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IL COMPLOTTO IRANIANO sconvolge il Regno Unito: un sospettato finanziato dai contribuenti scatena la furia sull'immigrazione
La polizia londinese ha arrestato diversi iraniani in un importante raid antiterrorismo, sventando quello che, a loro dire, era un complotto terroristico mirato alla città. Gli arresti giungono mentre aumentano le tensioni con l'Iran e i timori per la sicurezza in tutta la Gran Bretagna. L'indignazione è esplosa quando è stato rivelato che un sospettato, legato a un complotto contro l'ambasciata israeliana, viveva gratis grazie ai soldi dei contribuenti.
Arrestato il sindaco del New Jersey: scoppia l'indignazione dopo la situazione di stallo con l'ICE
Venerdì, agenti federali hanno arrestato il sindaco di Newark, Ras Baraka, fuori dal centro di detenzione dell'ICE di Delaney Hall. Baraka, democratico e attuale candidato a governatore, è stato accusato di violazione di domicilio dopo essersi rifiutato di andarsene quando le autorità glielo avevano chiesto.
Arresti iraniani nel Regno Unito scatenano l'indignazione: esplodono i timori dell'opinione pubblica su sicurezza e immigrazione
La polizia britannica ha arrestato diversi iraniani a Londra per aver pianificato un attacco all'ambasciata israeliana. Un sospettato viveva da mesi in alloggi finanziati dai contribuenti. Questo ha irritato molti, preoccupati che i sussidi statali vengano erogati a persone che potrebbero rappresentare un pericolo per la collettività. Le autorità affermano che il raid ha impedito una possibile tragedia.
Complotto iraniano: scoppia l'indignazione nel Regno Unito per i controlli falliti sull'immigrazione
La polizia britannica ha arrestato diversi uomini iraniani a Londra l'11 maggio 2025. Secondo quanto affermato, i sospettati stavano pianificando un attacco all'ambasciata israeliana. Questa importante operazione antiterrorismo si verifica mentre le tensioni tra Regno Unito e Iran si aggravano.
MONDO nel CAOS: spargimenti di sangue e indignazione ai confini scuotono la stabilità globale
Nuove violenze sono scoppiate al confine tra India e Pakistan poche ore dopo che i leader avevano promesso un cessate il fuoco. Entrambe le parti si accusano a vicenda di aver infranto la tregua, lasciando le famiglie del Kashmir intrappolate nel pericolo. Gli Stati Uniti e altri Paesi chiedono la calma, ma la pace sembra instabile.