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Cronologia delle notizie

Freccia su blu
Come un gruppo studentesco filo-palestinese è diventato leader del campus...

Le proteste universitarie si intensificano: i campus statunitensi esplodono per le mosse militari israeliane a Gaza

- Crescono le proteste nei campus universitari statunitensi con l'avvicinarsi della laurea, con studenti e docenti sconvolti dalle azioni militari di Israele a Gaza. Chiedono che le loro università taglino i legami finanziari con Israele. La tensione ha portato all'allestimento di tende di protesta e occasionali scontri tra i manifestanti.

All’UCLA gruppi opposti si sono scontrati, richiedendo l’aumento delle misure di sicurezza per gestire la situazione. Nonostante gli scontri fisici tra i manifestanti, il vicecancelliere dell'UCLA ha confermato che non ci sono stati feriti o arresti a seguito di questi incidenti.

Gli arresti legati a queste manifestazioni hanno quasi raggiunto i 900 a livello nazionale da quando è iniziata una grande repressione alla Columbia University il 18 aprile. Solo quel giorno, oltre 275 persone sono state detenute in vari campus tra cui l'Indiana University e l'Arizona State University.

I disordini stanno colpendo anche i docenti di diversi Stati che manifestano il loro dissenso votando la sfiducia contro i dirigenti universitari. Queste comunità accademiche sostengono l'amnistia per le persone arrestate durante le proteste, preoccupate per i potenziali effetti a lungo termine sulle carriere e sui percorsi formativi degli studenti.

Gli attacchi militari di Israele a Gaza suscitano l'allarme degli Stati Uniti: la crisi umanitaria incombe

Gli attacchi militari di Israele a Gaza suscitano l'allarme degli Stati Uniti: la crisi umanitaria incombe

- Gli Stati Uniti hanno espresso serie preoccupazioni per le operazioni militari israeliane a Gaza, in particolare nella città di Rafah. Quest’area è fondamentale in quanto funge da centro per gli aiuti umanitari e fornisce rifugio a oltre un milione di sfollati. Gli Stati Uniti temono che l’aumento delle attività militari possa interrompere gli aiuti vitali e aggravare la crisi umanitaria.

Gli Stati Uniti hanno stabilito comunicazioni pubbliche e private con Israele, concentrandosi sulla protezione dei civili e sulla facilitazione dell’assistenza umanitaria. Sullivan, attivamente impegnato in queste discussioni, ha sottolineato la necessità di piani efficaci per garantire la sicurezza civile e l’accesso a risorse essenziali come cibo, alloggi e assistenza medica.

Sullivan ha sottolineato che le decisioni americane saranno guidate dagli interessi e dai valori nazionali in questo conflitto. Ha confermato che questi principi influenzeranno costantemente le azioni degli Stati Uniti, dimostrando un impegno sia verso gli standard americani che verso le norme umanitarie internazionali durante le tensioni in corso a Gaza.

IL RECORD DEL REGNO UNITO Aiuto militare all'UCRAINA: una coraggiosa presa di posizione contro l'aggressione russa

IL RECORD DEL REGNO UNITO Aiuto militare all'UCRAINA: una coraggiosa presa di posizione contro l'aggressione russa

- La Gran Bretagna ha presentato il suo più grande pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, per un totale di 500 milioni di sterline. Questo significativo impulso porta il sostegno totale del Regno Unito a 3 miliardi di sterline per l’anno finanziario in corso. Il pacchetto completo comprende 60 imbarcazioni, 400 veicoli, oltre 1,600 missili e quasi quattro milioni di munizioni.

Il primo ministro Rishi Sunak ha sottolineato il ruolo fondamentale del sostegno all'Ucraina nel panorama della sicurezza europea. "Difendere l'Ucraina dalle brutali ambizioni della Russia è fondamentale non solo per la sua sovranità ma anche per la sicurezza di tutte le nazioni europee", ha osservato Sunak prima delle sue discussioni con i leader europei e il capo della NATO. Ha avvertito che una vittoria di Putin potrebbe rappresentare una minaccia anche per i territori della NATO.

Il segretario alla Difesa Grant Shapps ha sottolineato come questo aiuto senza precedenti rafforzerebbe le capacità di difesa dell’Ucraina contro l’avanzata russa. "Questo pacchetto record fornirà al presidente Zelenskiy e alla sua coraggiosa nazione le risorse essenziali per respingere Putin e riportare la pace e la stabilità in Europa", ha affermato Shapps, riaffermando la dedizione della Gran Bretagna ai suoi alleati della NATO e alla sicurezza europea in generale.

Shapps ha inoltre sottolineato l’incrollabile impegno della Gran Bretagna a sostenere i suoi alleati rafforzando la forza militare dell’Ucraina, vitale per mantenere la stabilità regionale e scoraggiare future aggressioni da parte della Russia.

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

- Il segretario di Stato americano Antony Blinken sta valutando la possibilità di imporre sanzioni al battaglione delle forze di difesa israeliane “Netzah Yehuda”. Questa mossa senza precedenti potrebbe essere annunciata presto e potrebbe aumentare le tensioni esistenti tra Stati Uniti e Israele, ulteriormente tese dai conflitti a Gaza.

I leader israeliani sono fermamente contrari a queste potenziali sanzioni. Il primo ministro Benjamin Netanyahu si è impegnato a difendere vigorosamente le azioni militari israeliane. “Se qualcuno pensa di poter imporre sanzioni a un’unità dell’IDF, lo combatterò con tutte le mie forze”, ha dichiarato Netanyahu.

Il battaglione Netzah Yehuda è sotto accusa per presunte violazioni dei diritti umani che coinvolgono civili palestinesi. In particolare, un palestinese-americano di 78 anni è morto dopo essere stato arrestato da questo battaglione a un posto di blocco in Cisgiordania lo scorso anno, attirando intense critiche internazionali e ora forse portando a sanzioni statunitensi contro di loro.

Questo sviluppo potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle relazioni USA-Israele, con un potenziale impatto sui rapporti diplomatici e sulle collaborazioni militari tra le due nazioni se le sanzioni verranno implementate.

Israele si avvicina alla formazione di un governo di emergenza dopo l'attacco di Hamas | Reuters

Israele si rammarica del trattamento riservato ai detenuti di Gaza: una rivelazione scioccante di condotta militare

- Il governo israeliano ha ammesso di aver commesso un passo falso nel trattamento e nella successiva esposizione pubblica di immagini che mostrano uomini palestinesi, spogliati fino alle mutande, dopo essere stati detenuti dall'esercito israeliano a Gaza. Queste foto recentemente emerse online rivelano dozzine di detenuti svestiti, innescando un significativo esame globale.

Mercoledì, il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller ha confermato che Israele ha riconosciuto il proprio errore. Ha riferito che Israele ha assicurato che tali immagini non verranno catturate o diffuse in futuro. Se i detenuti vengono perquisiti, riceveranno prontamente indietro i loro vestiti.

I funzionari israeliani hanno difeso queste azioni spiegando che tutti i maschi in età militare trovati nelle zone evacuate sono stati trattenuti per garantire che non fossero membri di Hamas. Sono stati spogliati per verificare la presenza di ordigni esplosivi nascosti, una tattica spesso impiegata da Hamas durante i conflitti precedenti. Tuttavia, Mark Regev, consigliere senior del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha assicurato lunedì alla MSNBC che si stanno adottando misure per evitare che tali incidenti si ripetano.

Regev ha anche sottolineato gli sforzi in corso per identificare chi ha scattato e diffuso online la foto controversa. Questo episodio ha suscitato domande sul trattamento dei detenuti da parte di Israele e sulle sue strategie per gestire potenziali minacce da parte di agenti di Hamas nascosti tra i civili.

Dr. Mark T. Esper ><img decoding=

ESPER CONTRASSEGNO La risposta degli Stati Uniti agli attacchi iraniani: il nostro esercito è abbastanza forte?

- L’ex segretario alla Difesa Mark Esper ha apertamente criticato la gestione da parte delle forze armate statunitensi degli attacchi da parte di rappresentanti iraniani contro le forze americane in Siria e Iraq. Ritiene la risposta insufficiente, nonostante sia stato preso di mira più di 60 volte in appena un mese da questi delegati. Queste forze sono di stanza nella regione con la missione di garantire la sconfitta duratura dell’ISIS e circa 60 soldati sono rimasti feriti a causa di questi implacabili attacchi.

Nonostante abbiano lanciato tre serie di attacchi aerei contro le strutture utilizzate da questi delegati, le loro azioni aggressive persistono. "La nostra risposta non è stata energica o abbastanza frequente... non c'è deterrenza se reagiscono immediatamente dopo che li abbiamo colpiti", Esper ha condiviso le sue preoccupazioni con il Washington Examiner.

Esper sostiene ulteriori attacchi e l’espansione degli obiettivi oltre le semplici munizioni e strutture per le armi. Tuttavia, la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, sostiene le loro azioni, sostenendo che gli attacchi degli Stati Uniti hanno indebolito in modo significativo l’accesso alle armi di questi gruppi di miliziani.

Nelle ultime settimane, le truppe statunitensi hanno preso di mira una struttura di addestramento e un rifugio domenica scorsa, hanno colpito un deposito di armi l’8 novembre e hanno colpito un altro deposito di armi insieme a un’area di deposito di munizioni in Siria il 26 ottobre.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

I MIGLIORI ufficiali militari statunitensi SCHIERATI in Israele: la mossa coraggiosa di Biden tra le tensioni a Gaza

- Il presidente Joe Biden ha inviato in Israele un gruppo selezionato di alti ufficiali militari statunitensi, ha annunciato lunedì la Casa Bianca. Tra questi ufficiali c'è il tenente generale dei marine James Glynn, noto per le sue strategie di successo contro lo Stato islamico in Iraq.

Questi funzionari di alto rango hanno il compito di consigliare le Forze di Difesa Israeliane (IDF) sulle loro operazioni in corso a Gaza, secondo il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kirby e l’addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre durante la conferenza stampa di lunedì.

Sebbene Kirby non abbia rivelato l'identità di tutti gli ufficiali militari inviati, ha confermato che ognuno possiede un'esperienza rilevante per le operazioni attualmente condotte da Israele.

Kirby ha sottolineato che questi ufficiali sono lì per offrire spunti e porre domande stimolanti – una tradizione coerente con le relazioni USA-Israele fin dall’inizio del conflitto. Tuttavia, si è astenuto dal commentare se il presidente Biden avesse esortato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a rinviare una guerra di terra su vasta scala fino a quando i civili non avessero potuto evacuare in sicurezza.

La potenza militare cinese in mostra: Taiwan si prepara all’intensificarsi delle minacce

- La Cina sta costantemente fortificando le sue stazioni militari lungo la costa di fronte a Taiwan, afferma un rapporto del Ministero della Difesa di Taiwan. Questo sviluppo coincide con l’intensificazione delle attività militari di Pechino nel territorio che rivendica. In risposta, Taiwan si impegna a rafforzare le proprie difese e a tenere d’occhio le operazioni cinesi.

In un solo giorno, il Ministero della Difesa di Taiwan ha rilevato 22 aerei cinesi e 20 navi da guerra vicino all'isola. Ciò è percepito come parte della campagna intimidatoria in corso da parte di Pechino contro l'isola autogovernata. La Cina non ha rinunciato all’uso della forza per integrare Taiwan con la Cina continentale.

Il Magg. Gen. Huang Wen-Chi del Ministero della Difesa di Taiwan ha sottolineato che la Cina sta potenziando in modo aggressivo le sue armi e modernizzando costantemente le basi militari costiere cruciali. Tre aeroporti nella provincia cinese del Fujian – Longtian, Huian e Zhangzhou – sono stati recentemente ampliati.

L’aumento dell’attività militare cinese arriva dopo le recenti sfide alle rivendicazioni territoriali di Pechino da parte delle navi da guerra statunitensi e canadesi che navigano attraverso lo Stretto di Taiwan. Lunedì, una formazione navale guidata dalla portaerei cinese Shandong ha navigato per circa 70 miglia a sud-est di Taiwan per esercitazioni che simulavano vari attacchi.

La leadership della DIFESA DELL'UCRAINA è stata rinnovata in mezzo allo scandalo delle costose giacche militari

- In un recente annuncio, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha rivelato la sostituzione del ministro della Difesa Oleksii Reznikov con Rustem Umerov, un deputato tartaro di Crimea. Questa transizione di leadership segue il mandato di Reznikov di “oltre 550 giorni di conflitto in piena regola” e uno scandalo che coinvolge i prezzi gonfiati delle giacche militari.

Umerov, in passato alla guida del Fondo per le proprietà statali dell’Ucraina, ha avuto un ruolo determinante nello scambio di prigionieri e nell’evacuazione di civili dai territori occupati. I suoi contributi diplomatici si estendono ai negoziati con la Russia su un accordo sul grano sostenuto dalle Nazioni Unite.

La controversia sulla giacca è venuta alla luce quando i giornalisti investigativi hanno rivelato che il Ministero della Difesa si era procurato materiali a un prezzo tre volte superiore al costo abituale. Invece delle giacche invernali, quelle estive sono state acquistate alla cifra esorbitante di 86 dollari per unità rispetto al prezzo indicato dal fornitore di 29 dollari.

La rivelazione di Zelenskyj è arrivata all'indomani di un attacco di droni russi su un porto ucraino che ha portato al ricovero in ospedale di due persone. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha scelto di non commentare questo cambiamento di leadership.

L’esercito americano sollecita la fine della guerra civile siriana nel timore di una rinascita dell’Isis

L’esercito americano sollecita la fine della guerra civile siriana nel contesto dei timori di una rinascita dell’Isis

- I funzionari militari statunitensi hanno sollecitato la fine dell’intensificarsi della guerra civile in Siria. Temono che il conflitto in corso possa alimentare una rinascita dell’Isis. I funzionari hanno anche criticato i leader regionali, compresi quelli iraniani, per aver presumibilmente sfruttato le tensioni etniche per alimentare la guerra.

L'operazione Inherent Resolve sta monitorando da vicino la situazione nel nord-est della Siria", ha affermato la Task Force congiunta combinata, sottolineando il proprio impegno a collaborare con le forze di difesa siriane per garantire la sconfitta duratura dell'ISIS, sostenendo la sicurezza e la stabilità regionale.

La violenza nel nord-est della Siria ha portato a richieste di pace e stabilità nella regione, libera dalla minaccia dell’Isis. I combattimenti tra gruppi rivali nella Siria orientale, iniziati lunedì, hanno già causato almeno 40 vittime e decine di feriti.

Nelle notizie correlate, le Forze Democratiche Siriane (SDF) hanno licenziato e arrestato Ahmad Khbeil, noto anche come Abu Khawla, con l'accusa relativa a molteplici crimini e violazioni, compreso il traffico di droga.

Un drone americano si schianta nel Mar Nero

Drone americano si schianta nel Mar Nero dopo il contatto con un jet russo

- Secondo funzionari governativi, un drone di sorveglianza statunitense, che conduceva operazioni di routine nello spazio aereo internazionale, si è schiantato nel Mar Nero dopo essere stato intercettato da un caccia russo. Tuttavia, il ministero della Difesa russo ha negato di aver usato armi a bordo o di essere entrato in contatto con il drone, affermando che è precipitato in acqua a causa delle sue stesse "manovre brusche".

Secondo una dichiarazione rilasciata dal comando europeo degli Stati Uniti, il jet russo ha scaricato carburante sul drone MQ-9 prima di colpire una delle sue eliche, costringendo gli operatori a far scendere il drone in acque internazionali.

La dichiarazione degli Stati Uniti ha descritto le azioni della Russia come "sconsiderate" e "potrebbero portare a calcoli errati e a un'escalation involontaria".

Freccia giù rossa

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L'esercito americano CONTATTA: i ribelli Houthi dello Yemen SOTTO il fuoco

- L'esercito americano ha avviato nuovi attacchi aerei contro i ribelli Houthi dello Yemen, come confermato dai funzionari venerdì scorso. Giovedì scorso questi attacchi hanno neutralizzato con successo quattro droni carichi di esplosivi e sette lanciatori mobili di missili da crociera antinave.

Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha annunciato che gli obiettivi rappresentavano una minaccia diretta sia per le navi della Marina statunitense che per le navi commerciali nella regione. Il Comando Centrale ha sottolineato che queste azioni sono cruciali per salvaguardare la libertà di navigazione e garantire acque internazionali più sicure sia per la marina che per le navi mercantili.

Da novembre, gli Houthi hanno costantemente preso di mira le navi nel Mar Rosso durante l’offensiva israeliana a Gaza, spesso mettendo a rischio le navi senza legami apparenti con Israele. Ciò mette in pericolo una rotta commerciale vitale che collega Asia, Europa e Medio Oriente.

Nelle ultime settimane, con il sostegno di alleati tra cui il Regno Unito, gli Stati Uniti hanno intensificato la loro risposta prendendo di mira le scorte missilistiche e i siti di lancio degli Houthi.

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