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Cronologia delle notizie

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La stampa di Biden evita: la trasparenza è a rischio?

La stampa di Biden evita: la trasparenza è a rischio?

- Il New York Times ha espresso preoccupazione per la minima interazione del presidente Biden con i principali organi di informazione, etichettandola come una “preoccupante” elusione delle responsabilità. La pubblicazione sostiene che eludere le domande della stampa potrebbe creare un precedente dannoso per i futuri leader, erodendo le norme consolidate di apertura presidenziale.

Nonostante le affermazioni di POLITICO, i giornalisti del New York Times hanno smentito le affermazioni secondo cui il loro editore avrebbe messo in dubbio le capacità del presidente Biden sulla base delle sue scarse apparizioni sui media. Il corrispondente capo della Casa Bianca, Peter Baker, ha dichiarato su X (ex Twitter) che il loro obiettivo è fornire una copertura completa e imparziale su tutti i presidenti, indipendentemente dall'accesso diretto.

Il frequente evitamento da parte del presidente Biden del corpo stampa della Casa Bianca è stato evidenziato da varie fonti mediatiche, tra cui il Washington Post. La sua regolare dipendenza dall'addetta stampa Karine Jean-Pierre per gestire le interazioni con i media sottolinea una crescente preoccupazione per l'accessibilità e la trasparenza all'interno della sua amministrazione.

Questo modello solleva interrogativi sull’efficacia delle strategie di comunicazione alla Casa Bianca e se questo approccio potrebbe ostacolare la comprensione e la fiducia del pubblico nella presidenza.

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

- Il segretario di Stato americano Antony Blinken sta valutando la possibilità di imporre sanzioni al battaglione delle forze di difesa israeliane “Netzah Yehuda”. Questa mossa senza precedenti potrebbe essere annunciata presto e potrebbe aumentare le tensioni esistenti tra Stati Uniti e Israele, ulteriormente tese dai conflitti a Gaza.

I leader israeliani sono fermamente contrari a queste potenziali sanzioni. Il primo ministro Benjamin Netanyahu si è impegnato a difendere vigorosamente le azioni militari israeliane. “Se qualcuno pensa di poter imporre sanzioni a un’unità dell’IDF, lo combatterò con tutte le mie forze”, ha dichiarato Netanyahu.

Il battaglione Netzah Yehuda è sotto accusa per presunte violazioni dei diritti umani che coinvolgono civili palestinesi. In particolare, un palestinese-americano di 78 anni è morto dopo essere stato arrestato da questo battaglione a un posto di blocco in Cisgiordania lo scorso anno, attirando intense critiche internazionali e ora forse portando a sanzioni statunitensi contro di loro.

Questo sviluppo potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle relazioni USA-Israele, con un potenziale impatto sui rapporti diplomatici e sulle collaborazioni militari tra le due nazioni se le sanzioni verranno implementate.

OSTAGGI ISRAELIANI e il disastro diplomatico di Biden: la scioccante verità svelata

OSTAGGI ISRAELIANI e il disastro diplomatico di Biden: la scioccante verità svelata

- Secondo quanto riferito, 134 ostaggi israeliani sono tenuti a Rafah, portando Israele a riflettere sui negoziati per la loro libertà. Questa situazione si verifica nonostante la pubblica cautela del presidente Joe Biden nei confronti dell'ingresso di Israele a Rafah. Ha espresso preoccupazione per i civili palestinesi che si rifugiano lì. Curiosamente, sembra che il benessere di questi civili ricada su Israele, non su Hamas, la fazione che ha governato Gaza per quasi due decenni e che ha scatenato la guerra il 7 ottobre.

Il primo ministro israeliano Netanyahu aveva ipotizzato a metà febbraio che la guerra sarebbe finita entro “settimane” dall’inizio dell’operazione a Rafah. Tuttavia, la persistente esitazione ha peggiorato le condizioni a Gaza. Lunedì, Biden sembra aver reso più semplice la decisione di Israele schierandosi con la Russia e la Cina al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Biden ha approvato una risoluzione che separa il cessate il fuoco dall'accordo sulla liberazione degli ostaggi. Di conseguenza, Hamas è tornata alla sua richiesta originaria di porre fine alla guerra prima di liberare altri ostaggi. Molti vedono questa azione di Biden come un passo falso significativo e un abbandono di Israele.

Alcuni teorizzano che questo disaccordo potrebbe soddisfare segretamente l’amministrazione Biden poiché consente loro di resistere pubblicamente a un’operazione israeliana mantenendo con discrezione la fornitura di armi. Se fosse vero, ciò consentirebbe loro di trarre profitto da un trionfo israeliano su Hamas, sostenuto dall’Iran, senza ripercussioni diplomatiche o politiche.

OSTAGGI ISRAELIANI coinvolti nel fiasco diplomatico di Biden: le conseguenze invisibili

OSTAGGI ISRAELIANI coinvolti nel fiasco diplomatico di Biden: le conseguenze invisibili

- La sorte dei 134 ostaggi israeliani, presumibilmente trattenuti a Rafah, spinge Israele verso trattative per la loro liberazione. Questa mossa avviene nonostante la pubblica cautela del presidente Joe Biden nei confronti dell’intervento di Israele a Rafah, a causa del potenziale rischio per i civili palestinesi che cercano rifugio lì. Curiosamente, sembra che la responsabilità di questi civili ricada su Israele, non su Hamas – l’organizzazione che controlla Gaza da quasi due decenni e istigatrice della guerra del 7 ottobre.

Il primo ministro israeliano Netanyahu aveva previsto a metà febbraio che la guerra sarebbe finita entro “settimane” dall’inizio dell’operazione a Rafah. Tuttavia, la mancanza di un’azione decisiva ha peggiorato le condizioni a Gaza. Lunedì Biden ha apparentemente semplificato la decisione di Israele schierandosi con Russia e Cina al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Biden ha permesso che una risoluzione che separava il cessate il fuoco dall’accordo sulla liberazione degli ostaggi passasse incontrastata. Di conseguenza, Hamas è tornata alla sua richiesta originaria: porre fine alla guerra prima di rilasciare ulteriori ostaggi. Questo atto di Biden è stato visto come un passo falso significativo e sembrava lasciare Israele fuori dal campo.

Alcuni suggeriscono che questo disaccordo potrebbe segretamente compiacere l’amministrazione Biden poiché consente loro di opporsi pubblicamente a un’operazione israeliana mantenendo segretamente la fornitura di armi. Se fosse vero, ciò consentirebbe loro di trarne vantaggi

TRUMP IN RIPRESA in Michigan: esposta la lotta di Biden per garantire la base

TRUMP IN RIPRESA in Michigan: esposta la lotta di Biden per garantire la base

- Un recente scrutinio di prova nel Michigan ha rivelato un sorprendente vantaggio di Trump su Biden, con il 47% a favore dell’ex presidente rispetto al 44% per l’attuale presidente. Questo risultato rientra nel margine di errore del ±3% del sondaggio, lasciando il XNUMX% degli elettori ancora indecisi.

In un più complesso test di voto a cinque, Trump mantiene il suo vantaggio al 44% contro il 42% di Biden. I voti rimanenti sono divisi tra l'indipendente Robert F. Kennedy Jr., la candidata del Partito Verde Dr. Jill Stein e l'indipendente Cornel West.

Steve Mitchell, presidente di Mitchell Research, attribuisce la leadership di Trump allo scarso sostegno di Biden da parte degli afroamericani e degli elettori più giovani. Egli prevede una gara serrata in quanto la vittoria dipenderà probabilmente da quale candidato riuscirà a radunare la propria base in modo più efficace.

In uno scontro diretto tra Trump e Biden, uno schiacciante 90% dei repubblicani del Michigan sostiene Trump mentre solo l’84% dei democratici sostiene Biden. Questo rapporto del sondaggio sottolinea una situazione scomoda per Biden poiché perde una parte significativa del 12% dei suoi voti a favore dell’ex presidente Trump.

Dibattito sul bilancio della MORTE A GAZA: gli esperti contestano l'accettazione da parte di Biden delle cifre gonfiate di Hamas

Dibattito sul bilancio della MORTE A GAZA: gli esperti contestano l'accettazione da parte di Biden delle cifre gonfiate di Hamas

- Durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, il presidente Biden ha fatto riferimento alle statistiche sulle morti a Gaza fornite dal ministero della Sanità controllato da Hamas. Queste cifre, che parlano di 30,000 vittime, sono ora sotto esame da parte di Abraham Wyner. Wyner è uno statistico molto rispettato dell'Università della Pennsylvania.

Wyner sostiene che Hamas abbia riportato un numero errato di vittime nel suo conflitto con Israele. Le sue scoperte contraddicono molte affermazioni sulle vittime accettate dall’amministrazione del presidente Biden, dalle Nazioni Unite e da vari importanti media.

A sostegno dell'analisi di Wyner c'è il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha recentemente affermato che 13,000 terroristi sono stati uccisi a Gaza dall'intervento dell'IDF. Wyner mette in dubbio l'affermazione del Ministero della Sanità di Gaza secondo cui la maggior parte degli oltre 30,000 palestinesi morti dal 7 ottobre erano donne e bambini.

Il 7 ottobre Hamas ha lanciato un'invasione nel sud di Israele provocando circa 1,200 vittime. Tuttavia, sulla base dei rapporti del governo israeliano e dei calcoli di Wyner, sembra probabile che il tasso effettivo di vittime sia più vicino al “30%-35% di donne e bambini”, ben lontano dalle cifre gonfiate fornite da Hamas.

Biden HA AVVERTITO: i leader della difesa israeliana ESIGONO contro il riconoscimento dello Stato palestinese

Biden HA AVVERTITO: i leader della difesa israeliana ESIGONO contro il riconoscimento dello Stato palestinese

- Un gruppo di leader della difesa e della sicurezza israeliani ha lanciato un severo avvertimento al presidente Biden. Il loro messaggio è chiaro: non riconoscere uno Stato palestinese. Ritengono che questa mossa potrebbe mettere in pericolo l'esistenza di Israele e indirettamente sostenere regimi noti per sponsorizzare il terrorismo, come Iran e Russia.

Il Forum di difesa e sicurezza israeliano (IDSF) ha inviato questa lettera urgente il 19 febbraio. Avvertono che il riconoscimento della Palestina verrebbe interpretato come una ricompensa per le azioni violente di Hamas, delle organizzazioni terroristiche globali, dell’Iran e di altri stati canaglia.

Il generale di brigata Amir Avivi, fondatore dell'IDSF, ha parlato della situazione con Fox News Digital. Ha sottolineato che è fondamentale per gli Stati Uniti, in questo frangente, sostenere il loro alleato chiave in Medio Oriente e sostenere gli interessi americani nella regione.

Mercoledì, in una rara dimostrazione di consenso, la Knesset (parlamento) israeliana ha respinto all'unanimità le pressioni esterne affinché riconoscesse da sola uno Stato palestinese.

IL RITORNO DI TRUMP: guida Biden nell'ipotetica corsa al 2024, rivela il sondaggio del Michigan

IL RITORNO DI TRUMP: guida Biden nell'ipotetica corsa al 2024, rivela il sondaggio del Michigan

- Un recente sondaggio del Michigan, condotto da Beacon Research e Shaw & Company Research, rivela una svolta sorprendente degli eventi. In un’ipotetica gara tra Donald Trump e Joe Biden, Trump prende due punti di vantaggio. Il sondaggio mostra che il 47% degli elettori registrati sostiene Trump mentre Biden si avvicina con il 45%. Questo vantaggio ristretto rientra nel margine di errore del sondaggio.

Ciò rappresenta un’impressionante oscillazione verso Trump di 11 punti rispetto a un sondaggio di Fox News Beacon Research e Shaw Company del luglio 2020. Durante quel periodo, Biden ha avuto il sopravvento con il 49% di sostegno contro il 40% di Trump. In quest'ultimo sondaggio, solo l'XNUMX% sosterrebbe un altro candidato mentre il XNUMX% si asterrebbe dal voto. Un interessante XNUMX% resta indeciso.

La trama si infittisce quando il campo viene ampliato per includere il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr., il candidato del Partito Verde Jill Stein e l'indipendente Cornel West. In questo caso, il vantaggio di Trump su Biden cresce fino a cinque punti, suggerendo che il suo appeal rimane forte tra gli elettori anche in un campo di candidati più ampio.

La risposta di Biden all'ATTACCO DRONE è solo una strategia da "lista di controllo"? Amministrazione dei Waltz Slam

La risposta di Biden all'ATTACCO DRONE è solo una strategia da "lista di controllo"? Amministrazione dei Waltz Slam

- In una dichiarazione esclusiva a Breitbart News, il deputato Mike Waltz ha apertamente criticato la gestione da parte dell'amministrazione Biden di un recente attacco di droni in Giordania. Questo evento devastante portò alla perdita di tre vite americane e al ferimento di altre 25 persone. Waltz, che ricopre incarichi in diverse commissioni della Camera e ha un passato come comandante delle forze speciali, ha espresso le sue preoccupazioni sulla strategia di Biden.

Waltz ha accusato l’amministrazione di aver rivelato prematuramente la risposta che intendeva dare all’Iran, eliminando così ogni potenziale elemento di sorpresa. I suoi commenti si riferiscono all'annuncio di martedì di Biden in cui ha assicurato di non cercare un conflitto più ampio in Medio Oriente. Secondo Waltz, dire semplicemente all'Iran “non farlo” non è una strategia efficace.

Il deputato della Florida ha suggerito un approccio su tre fronti: prendere di mira gli agenti dell’IRGC invece che semplici delegati, imporre sanzioni per tagliare le fonti di finanziamento dell’Iran e sostenere i cittadini iraniani che chiedono un cambiamento. Ha espresso preoccupazione per il fatto che Biden stia semplicemente spuntando delle caselle con attacchi inefficaci che prendono di mira i magazzini invece di punire direttamente il regime iraniano.

Waltz ha chiesto un ritorno alla politica di Trump di massima pressione sull’economia iraniana abbinata a una robusta azione militare. Ha ricordato ai lettori che sotto la guida del presidente Trump, gli attacchi cessavano quando i terroristi sostenuti dall’Iran osavano uccidere un americano.

OMAGGI e incontri SEGRETI: il socio in affari di Biden vuota il sacco

OMAGGI e incontri SEGRETI: il socio in affari di Biden vuota il sacco

- Eric Schwerin, ex socio in affari della famiglia Biden, ha fatto alcune ammissioni sorprendenti durante una deposizione sull'inchiesta sull'impeachment della Camera martedì. Ha confessato di aver offerto servizi professionali gratuiti a Joe Biden e di aver avuto più incontri con lui.

Oltre a queste rivelazioni, Schwerin ha rivelato la sua nomina al consiglio della Commissione per la Preservazione del Patrimonio Americano durante il mandato di Obama-Biden. Per coincidenza, Elizabeth Naftali, una donatrice democratica che ha anche acquistato l’arte di Hunter Biden, è stata nominata nello stesso consiglio dopo la sua acquisizione.

Nonostante queste rivelazioni, Schwerin sostiene di non avere informazioni sui principali pagamenti esteri effettuati ai Biden. Come ex presidente di Rosemont Seneca Partners – un fondo fondato da Hunter Biden che mediava affari redditizi in Russia, Ucraina, Cina e Romania – questa affermazione solleva le sopracciglia.

Gli investigatori della Camera stanno ora scavando più a fondo nel coinvolgimento di Schwerin in queste transazioni commerciali all'estero e su qualsiasi conoscenza o partecipazione dello stesso Joe Biden. I registri dei visitatori rivelano che Schwerin ha messo piede alla Casa Bianca non meno di 27 volte durante la vicepresidenza di Joe Biden.

Kamala Harris: il vicepresidente

HARRIS e BIDEN attaccano la Carolina del Sud: una strategia astuta per la vittoria nel 2024?

- Oggi, la vicepresidente Kamala Harris sta facendo scalpore nella Carolina del Sud. È la relatrice principale del ritiro annuale della Società missionaria femminile della Chiesa episcopale metodista africana del settimo distretto.

Harris intende commemorare il terzo anniversario delle rivolte del Campidoglio del 6 gennaio durante il suo discorso. In una mossa parallela, il presidente Joe Biden parlerà lunedì alla chiesa Mother Emanuel AME nella Carolina del Sud, un luogo segnato da una devastante sparatoria di massa a sfondo razziale nel 2015.

La Carolina del Sud è stata una roccaforte repubblicana, con Donald Trump che si è assicurato la vittoria nelle elezioni presidenziali del 2016 e del 2020.

Le visite strategiche di Biden e Harris suggeriscono un tentativo ambizioso di influenzare questo stato tradizionalmente conservatore in vista della sua potenziale corsa alle prossime elezioni del 2024.

L'INGiusta detenzione del vescovo nicaraguense SCINTILLA l'indignazione nell'amministrazione Biden

L'INGiusta detenzione del vescovo nicaraguense SCINTILLA l'indignazione nell'amministrazione Biden

- L’amministrazione Biden ha espresso forte disapprovazione nei confronti del governo nicaraguense per l’ingiusta detenzione del vescovo cattolico romano Rolando Álvarez. Il Dipartimento di Stato insiste per il suo rilascio immediato e incondizionato. Álvarez è stato tenuto prigioniero per oltre 500 giorni in una famigerata prigione latinoamericana.

Il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, ha espresso critiche contro il presidente del Nicaragua Daniel Ortega e il vicepresidente Rosario Murillo per la loro gestione del caso del vescovo. Ha sottolineato che Álvarez è stato isolato, privato di una valutazione indipendente delle sue condizioni di detenzione e sottoposto a video e foto manipolate che sollevano preoccupazioni sulla sua salute.

Lo scorso febbraio, Álvarez è stato condannato a più di 26 anni di carcere dopo aver rifiutato di cercare l'esilio negli Stati Uniti. Invece, ha scelto di rimanere in Nicaragua come forma di protesta contro la crescente repressione di Ortega-Murillo nei confronti della Chiesa cattolica. La sua condanna è avvenuta dopo aver rifiutato un accordo di scambio di prigionieri proposto dal Dipartimento di Stato americano.

I nuovi leader americani - CNN.com

Il passato travagliato di TRUMP: la squadra di Biden sposta l’attenzione in vista della resa dei conti del 2024

- La squadra del presidente Joe Biden sta adattando la propria strategia per la campagna 2024. Invece di mettere in luce esclusivamente il democratico in carica, stanno rivolgendo l’attenzione al controverso passato dell’ex presidente Donald Trump. Questa mossa fa seguito ai recenti sondaggi che mostrano che Trump guida Biden in sette stati indecisi e guadagna terreno tra gli elettori più giovani.

Trump, nonostante sia alle prese con molteplici accuse penali e civili, continua a essere uno dei favoriti del GOP. Lo scopo degli assistenti di Biden è quello di utilizzare i suoi precedenti contestati e le accuse legali come una lente attraverso la quale gli elettori possono vedere le potenziali conseguenze di un altro mandato di quattro anni sotto Trump.

Attualmente, Trump deve affrontare quattro accuse penali ed è coinvolto in una causa per frode civile a New York. Indipendentemente dagli esiti di questi processi, potrebbe comunque candidarsi alle elezioni anche se condannato, a meno che concorsi legali o requisiti di voto statali non gli impediscano di farlo. Tuttavia, invece di soffermarsi sull’esito dei casi di Trump, il team di Biden intende sottolineare cosa significherebbe un altro termine per i cittadini americani.

Un assistente senior della campagna ha osservato che, sebbene Trump possa riuscire a mobilitare la sua base con una retorica estrema, la sua strategia evidenzierà come tale estremismo potrebbe influenzare negativamente gli americani. L’attenzione si concentrerà sul potenziale impatto negativo di un altro mandato sotto Trump piuttosto che sulle sue battaglie legali personali.

L’amministrazione Biden scavalca il Congresso sulla vendita di armi a Israele…

Vendita di armi di EMERGENCY a Israele: la mossa coraggiosa di BIDEN nello stallo degli aiuti esteri

- Ancora una volta, l’amministrazione Biden ha dato il via libera alla vendita d’emergenza di armi a Israele. Il Dipartimento di Stato ha fatto questo annuncio venerdì, affermando che la mossa è progettata per sostenere Israele nel conflitto in corso con Hamas a Gaza.

Il Segretario di Stato Antony Blinken ha notificato al Congresso una seconda decisione di emergenza che approva la vendita di attrezzature per oltre 147.5 milioni di dollari. Queste vendite comprendono i componenti necessari per i proiettili da 155 mm precedentemente acquistati da Israele, inclusi fusibili, cariche e inneschi.

Questa decisione è stata eseguita in base a una disposizione di emergenza della legge sul controllo delle esportazioni di armi. Questa disposizione consente al Dipartimento di Stato di eludere il ruolo di revisione del Congresso riguardo alle vendite militari straniere. È interessante notare che questa mossa coincide con la richiesta del presidente Joe Biden di quasi 106 miliardi di dollari di aiuti per paesi come Israele e Ucraina, bloccata a causa dei dibattiti sulla gestione della sicurezza delle frontiere.

“Gli Stati Uniti restano impegnati a garantire la sicurezza di Israele contro le minacce che incontra”, ha dichiarato il dipartimento.

OPERAZIONE PROSPERITÀ Guardiano: la strategia di Biden crolla mentre gli Houthi prendono di mira con successo la nave Maersk

OPERAZIONE PROSPERITÀ Guardiano: la strategia di Biden crolla mentre gli Houthi prendono di mira con successo la nave Maersk

- Nonostante la strategia dell’amministrazione Biden per scoraggiare gli attacchi degli Houthi, sembra non essere all’altezza. Il Times of Israel ha riportato la notizia di un attacco missilistico su una nave portacontainer Maersk nel Mar Rosso. Si tratta del primo attacco riuscito da quando una coalizione internazionale ha iniziato a pattugliare questa via d’acqua cruciale, appena dieci giorni fa.

La USS Gravely ha risposto rapidamente a una chiamata di soccorso proveniente dalla Maersk Hangzhou, intercettando altri due missili balistici. Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CentCom) conferma che non ci sono stati feriti e che la nave rimane operativa. L’attacco è avvenuto poco dopo che la Danimarca si è unita alla coalizione e la Maersk, di proprietà danese, ha deciso di riprendere la navigazione attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez.

Il 18 dicembre il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha avviato l’“Operazione Prosperity Guardian” con il sostegno di dieci nazioni contro gli attacchi Houthi alle rotte marittime. L’obiettivo degli Houthi è isolare il porto israeliano di Eilat sul Mar Rosso. Tuttavia, questo recente attacco solleva seri dubbi sulla strategia di Biden e sulla sua efficacia nel mantenimento della sicurezza marittima.

L'inchiesta sull'impeachment di Biden è stata autorizzata dai repubblicani della Camera degli Stati Uniti

CAMBIO DI GIOCO o suicidio politico? I repubblicani alla Camera meditano sull’impeachment di Biden

- Sotto la guida del presidente Mike Johnson (R-LA), i repubblicani della Camera stanno contemplando l'impeachment del presidente Joe Biden. Questa idea nasce da numerose indagini del 2023 sia su Biden che su suo figlio Hunter, accusati di sfruttare il nome della loro famiglia per guadagno personale.

La decisione di mettere sotto accusa potrebbe essere complicata per i repubblicani. Da un lato, potrebbe risuonare tra i loro principali sostenitori come vendetta contro i precedenti tentativi dei democratici di mettere sotto accusa l’ex presidente Donald Trump. D’altro canto, potrebbe allontanare gli elettori indipendenti e i democratici indecisi.

Le richieste di impeachment di Biden non sono sviluppi recenti. La deputata Marjorie Taylor Greene (R-GA) ha sostenuto le indagini sul presidente da quando è entrato in carica. Con un’indagine in corso e anni di prove raccolte, il presidente Johnson potrebbe autorizzare un voto di impeachment già nel febbraio 2024.

Tuttavia, questa strategia comporta rischi significativi. Le prove presentate dai repubblicani alla Camera contro Biden sembrano, nella migliore delle ipotesi, vaghe, e l’avvio di un’inchiesta non implica necessariamente il sostegno all’impeachment in sé, un punto che 17 membri della Camera repubblicana dei distretti vinti da Biden nel 2020 sono ansiosi di sottolineare ai loro elettori.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

Biden INCHIORA una legge sulla difesa da 8863 miliardi di dollari, SLAMS sulla supervisione del Congresso

- Il presidente Joe Biden ha firmato il National Defense Authorization Act, dando il via libera a una spesa di 886.3 miliardi di dollari. Questo atto mira a dotare le nostre forze armate dei mezzi per scoraggiare futuri conflitti e fornire sostegno ai membri del servizio e alle loro famiglie.

Nonostante abbia dato la sua approvazione, Biden ha sollevato preoccupazioni su alcune disposizioni. Sostiene che queste clausole limitano eccessivamente il potere esecutivo in questioni di sicurezza nazionale richiedendo una maggiore supervisione del Congresso.

Secondo Biden, queste disposizioni potrebbero costringere la divulgazione di informazioni classificate altamente sensibili al Congresso. Esiste il rischio che ciò possa esporre fonti di intelligence cruciali o piani operativi militari.

L’ampio disegno di legge, che copre oltre 3,000 pagine, definisce un’agenda politica per il Dipartimento della Difesa e le forze armate statunitensi, ma non stanzia finanziamenti per iniziative o operazioni specifiche. Inoltre, Biden ha espresso la sua continua preoccupazione per le clausole che impediscono ai detenuti di Guantánamo Bay di mettere piede sul suolo americano.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

La TRAGICA morte di un cittadino statunitense-israeliano: la sentita risposta di BIDEN all’attacco di Hamas

- Venerdì, il presidente Joe Biden ha espresso le sue condoglianze per la morte di Gad Haggai, un cittadino americano-israeliano. Si ritiene che Aggeo sia caduto vittima di Hamas durante il primo attacco terroristico del 7 ottobre.

Biden ha espresso profonda tristezza per l'incidente, affermando: "Jill e io abbiamo il cuore spezzato... Continuiamo a pregare per il benessere e il ritorno sano e salvo di sua moglie, Judy". Ha inoltre rivelato che la figlia della coppia faceva parte di una recente teleconferenza con le famiglie degli ostaggi.

Riferendosi alle loro esperienze come una “calvazione straziante”, Biden ha rassicurato queste famiglie e altre persone care. Ha promesso che gli sforzi per salvare coloro che sono ancora tenuti in ostaggio continueranno. Questa storia è ancora in corso.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

BIDEN IMPOSSIBILE tiene Hunter vicino nella tempesta dell’impeachment: una dichiarazione audace o un amore cieco?

- Il presidente Joe Biden rimane fermo nel suo sostegno a suo figlio, Hunter Biden, nonostante le indagini di impeachment in corso sui rapporti d’affari di Hunter all’estero. Lunedì, i Biden sono stati avvistati mentre condividevano un pasto con gli amici prima che Hunter accompagnasse la prima famiglia sul volo di ritorno dal Delaware sull'Air Force One e sul Marine One.

La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha smentito le affermazioni secondo cui l'amministrazione stava cercando di nascondere Hunter non elencandolo negli elenchi dei passeggeri condivisi con i giornalisti. Ha sottolineato che è una tradizione di lunga data che i membri della famiglia dei presidenti viaggino con loro, e questa usanza non scomparirà presto.

Le apparizioni pubbliche di Hunter davanti a fotoreporter e giornalisti potrebbero significare la disponibilità del presidente Biden a sostenere apertamente suo figlio. Questo sostegno è incrollabile anche se Hunter deve affrontare potenziali accuse penali e sfidare un mandato di comparizione del Congresso. Durante la sua presidenza, il presidente Biden ha costantemente espresso orgoglio per suo figlio.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

La coraggiosa sfida di Biden alla Corte Suprema: la verità dietro i numeri del condono dei prestiti studenteschi

- Mercoledì il presidente Joe Biden ha fatto un’affermazione coraggiosa, vantandosi della sua sfida alla sentenza della Corte Suprema sui prestiti studenteschi. Durante un discorso a Milwaukee, ha affermato di aver cancellato il debito di 136 milioni di persone. Questa dichiarazione è arrivata nonostante la Corte Suprema avesse respinto il suo piano di condono del prestito da 400 miliardi di dollari a giugno.

Tuttavia, questa affermazione non solo mette in discussione la separazione dei poteri, ma non regge nemmeno sui fatti. Secondo i dati di inizio dicembre, sono stati liquidati solo 132 miliardi di dollari di debito per prestiti studenteschi per soli 3.6 milioni di mutuatari. Ciò implica che Biden abbia esagerato il numero dei beneficiari fino a raggiungere una cifra sorprendente: circa 133 milioni.

La falsa dichiarazione di Biden suscita preoccupazioni sulla trasparenza della sua amministrazione e sul suo rispetto per le decisioni giudiziarie. Le sue osservazioni alimentano ulteriormente le discussioni in corso sulla remissione dei prestiti studenteschi e sui suoi effetti a catena su aspetti economici come la proprietà della casa e l’imprenditorialità.

“Questo incidente sottolinea la necessità di informazioni accurate da parte dei nostri leader e di un rispettoso rispetto delle sentenze giudiziarie. Evidenzia inoltre quanto sia fondamentale avere dialoghi aperti sugli impatti politici, in particolare quando influiscono sul futuro finanziario di milioni di americani”.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

Il corteo di Biden scioccato da un incidente automobilistico inaspettato: cosa è successo veramente?

- Domenica sera si è verificato un evento imprevisto che ha coinvolto il corteo di automobili del presidente Joe Biden. Mentre il presidente e la first lady Jill Biden stavano partendo dal quartier generale di Biden-Harris 2024, il loro convoglio è stato investito da un'auto. Questo incidente è avvenuto a Wilmington, nel Delaware.

Una berlina argentata con targa del Delaware si è scontrata con un SUV che faceva parte del convoglio presidenziale. L'impatto ha prodotto un forte scoppio che, secondo quanto riferito, ha colto di sorpresa il presidente Biden.

Subito dopo lo scontro, gli agenti hanno circondato il conducente con le armi da fuoco spianate mentre i membri della stampa sono stati allontanati rapidamente dalla scena. Nonostante questo evento sorprendente, entrambi i Biden sono stati scortati in sicurezza lontano dal luogo dell’impatto.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

IGNORANDO l’appello: BIDEN snobba l’appello del GOP per la discussione sulla riforma dell’immigrazione

- Giovedì, la Casa Bianca ha confermato che il presidente Joe Biden ha rifiutato le richieste repubblicane di un incontro per discutere della riforma dell’immigrazione. Il rifiuto arriva nel mezzo di una situazione di stallo al Senato su un accordo di spesa per gli aiuti a Ucraina e Israele. L’accordo è attualmente sospeso a causa di disaccordi sui finanziamenti alle frontiere. Numerosi repubblicani hanno chiesto a Biden di intervenire e di contribuire a superare l’impasse.

La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha difeso la decisione di Biden, sottolineando che un pacchetto di riforme sull'immigrazione è stato introdotto nel suo primo giorno in carica. Ha sostenuto che i legislatori possono rivedere questa legislazione senza bisogno di ulteriori discussioni con il Presidente. Jean-Pierre ha inoltre sottolineato che l'amministrazione ha già avuto diversi colloqui con i membri del Congresso su questo tema.

Nonostante queste giustificazioni, i senatori repubblicani hanno tenuto una conferenza stampa giovedì pomeriggio sollecitando il coinvolgimento di Biden nell’approvazione dei finanziamenti per la sicurezza nazionale. La senatrice Lindsey Graham (R-SC) ha insistito sul fatto che una risoluzione è impossibile senza l'intervento presidenziale. Jean-Pierre ha respinto queste richieste ritenendo che “non cogliessero il punto” e ha accusato i repubblicani di proporre progetti di legge “estremi”.

La situazione di stallo continua con entrambe le parti che mantengono saldamente la loro posizione, lasciando nel limbo gli aiuti cruciali per Ucraina e Israele. Il rifiuto del presidente Biden di impegnarsi direttamente con i repubblicani sulla riforma dell’immigrazione potrebbe suscitare ulteriori critiche da parte dei conservatori che sostengono che non sia disposto a negoziare su questioni chiave.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

URGENTE: Biden RICHIEDE l'approvazione del Congresso per la sua richiesta critica per la sicurezza nazionale

- Il presidente Joe Biden sta spingendo il Congresso ad approvare la sua vitale richiesta supplementare per la sicurezza nazionale. L'addetta stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, e il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, stanno rispondendo alle domande su questo problema.

La conferenza stampa avrebbe dovuto iniziare alle 2:45. EST. Ciò è avvenuto dopo il discorso di Biden al vertice delle nazioni tribali della Casa Bianca e gli incontri virtuali con i leader del G7 e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.

L’urgente appello all’azione di Biden arriva nel mezzo di una giornata intensa, piena di diplomazia internazionale e affari interni. Resta connesso per ulteriori aggiornamenti direttamente dalla Casa Bianca.

ESPOSTO: L’inquietante alleanza di BIDEN e delle élite con la Cina

ESPOSTO: L’inquietante alleanza di BIDEN e delle élite con la Cina

- Le recenti azioni del presidente Joe Biden hanno suscitato una tempesta di polemiche. Il suo apparente rifiuto dell’idea del “disaccoppiamento” dalla Cina sta causando preoccupazione tra i conservatori. Queste rivelazioni provengono da un nuovo libro, Controligarchs: Exposed the Billionaire Class, Their Secret Deals, and the Globalist Plot to Dominate Your Life.

Il libro suggerisce che le élite globali e politici come Biden e il governatore della California Gavin Newsom stanno spingendo attivamente per una maggiore somiglianza tra gli Stati Uniti e il loro avversario comunista. Si sostiene che questi individui vedano le élite di Pechino non come minacce o rivali ma come partner commerciali.

Tra coloro citati in queste affermazioni ci sono figure influenti come Larry Fink di BlackRock, Tim Cook di Apple e Stephen Schwarzman di Blackstone. Secondo quanto riferito, questi leader aziendali erano presenti a una cena in onore del leader del Partito comunista cinese Xi Jinping, dove hanno applaudito il presidente Xi.

Questa rivelazione arriva in un momento in cui crescono le preoccupazioni sull’influenza della Cina sulla politica globale. Evidenzia l’urgente necessità di trasparenza nei rapporti tra i leader americani e le potenze straniere.

BLACKBURN BLASTS Biden: il disastro della deterrenza e la lotta per riconquistare la fiducia

BLACKBURN BLASTS Biden: il disastro della deterrenza e la lotta per riconquistare la fiducia

- Il senatore Blackburn ha recentemente rimproverato il presidente Biden per il suo approccio alla sicurezza nazionale. Ha sottolineato l’urgenza di una “risposta cinetica efficace” al fine di ripristinare la deterrenza, che secondo lei è stata minata durante il mandato di Biden.

Blackburn ha sottolineato che il malcontento all'interno del Pentagono deriva dal ritiro dall'Afghanistan mal eseguito. Questo incidente ha suscitato un diffuso scetticismo nei confronti dell’amministrazione Biden tra i ranghi militari.

Ha inoltre sostenuto che, anche di fronte a strategie alternative, il presidente Biden è rimasto ostinatamente fedele al suo piano imperfetto. Lo ha poi salutato come un successo, contraddicendo la valutazione dei militari.

Dal punto di vista di Blackburn, ripristinare la deterrenza ed eseguire una risposta cinetica efficace sono passi fondamentali per riconquistare credibilità e fiducia all’interno del dipartimento di difesa della nostra nazione.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

Summit BIDEN-XI: un passo coraggioso o un errore nella diplomazia USA-Cina?

- Il presidente Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping si sono impegnati a mantenere aperte le linee di comunicazione dirette. Questa decisione fa seguito alla lunga discussione durata quattro ore al vertice APEC del 2023 a San Francisco. I leader hanno svelato un primo accordo volto a fermare l'afflusso di precursori del fentanil negli Stati Uniti. Pianificano inoltre di ripristinare le comunicazioni militari, che erano state interrotte dopo il disaccordo della Cina con il Pentagono in seguito alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan nel 2022.

Nonostante le crescenti tensioni, Biden si è impegnato durante l’incontro di mercoledì per rafforzare le relazioni USA-Cina. Ha anche promesso di sfidare costantemente Xi sulle questioni relative ai diritti umani, sostenendo che discussioni franche sono “fondamentali” per il successo della diplomazia.

Biden ha espresso positività riguardo al suo rapporto con Xi, una relazione iniziata durante il loro mandato di vicepresidente. Tuttavia, l’incertezza incombe mentre un’indagine del Congresso sulle origini del COVID-19 minaccia le relazioni USA-Cina.

Non è chiaro se questo dialogo rinnovato porterà a progressi sostanziali o a ulteriori complicazioni.

Perché Joe Biden definisce il cambiamento climatico un'enorme opportunità...

L’Implacabile tosse del Presidente BIDEN durante il discorso sul clima suscita preoccupazione

- Durante il suo discorso di martedì, il presidente Joe Biden è stato colto da una tosse persistente. Stava discutendo degli sforzi della sua amministrazione per affrontare il cambiamento climatico e celebrare l’anniversario della legge bipartisan sulle infrastrutture.

L’attacco di tosse di Biden ha interrotto la sua conversazione sul CHIPS and Science Act, una legge che ha ratificato l’anno scorso. Questo atto è progettato per affermare l’America come precursore nella produzione e nell’innovazione dei semiconduttori, fondamentali per il progresso dell’energia pulita.

Il presidente ha anche trasmesso gli spunti della sua visita al “Demo Day” della Casa Bianca. Qui ha interagito con scienziati impegnati in progetti finanziati dalla sua amministrazione. Tuttavia, un recente sondaggio del Wall Street Journal indica che due terzi dei democratici credono che Biden, a 80 anni, sia troppo anziano per essere presidente.

Se dovesse vincere la rielezione, Biden avrebbe 82 anni all’inizio del suo secondo mandato e 86 alla sua conclusione. Ciò lo renderebbe l'individuo più anziano che abbia mai assunto la presidenza per un secondo mandato.

Joe Biden e Xi Jinping

BIDEN e XI: colloqui commerciali critici in mezzo a tensioni crescenti

- Questo mercoledì il presidente Joe Biden incontrerà il presidente cinese Xi Jinping in California. Questo segna il loro primo incontro in un anno, sullo sfondo delle tese relazioni USA-Cina. Le due maggiori economie del mondo metteranno il commercio e Taiwan in prima linea nelle loro discussioni.

La Casa Bianca allude a questo incontro ormai da tempo. Si svolgerà a margine del vertice sulla cooperazione economica Asia-Pacifico a San Francisco. Entrambi i leader mirano a “gestire responsabilmente la concorrenza” e a collaborare laddove gli interessi reciproci si sovrappongono.

Nel frattempo, venerdì il segretario al Tesoro Janet Yellen si è impegnato con il vice premier cinese He Lifeng per una seconda giornata di dialogo. Yellen ha sottolineato l’aspirazione dell’America ad un solido rapporto economico con la Cina, esortando anche Pechino ad agire contro le aziende sospettate di eludere le sanzioni per effettuare transazioni con la Russia.

Yellen ha inoltre espresso preoccupazione per i controlli cinesi sulle esportazioni di grafite – un componente essenziale nelle batterie dei veicoli elettrici – in mezzo alle crescenti tensioni tra le nazioni che potrebbero vedere migliaia di persone protestare durante il vertice.

MITO AMTRAK: La storia di Biden da un milione di miglia ancora una volta contestata

- Il presidente Joe Biden, durante un recente annuncio di 16.4 miliardi di dollari in sovvenzioni ferroviarie nel Delaware, ha condiviso ancora una volta un controverso aneddoto sui suoi viaggi con l'Amtrak. Il presidente ha insistito di aver percorso oltre 1 milione di miglia su Amtrak, un'affermazione che ha fatto ripetutamente da quando ha assunto l'incarico nel 2021.

La storia di Biden ruota attorno a uno scambio con un dipendente Amtrak di nome Angelo Negri. Nel racconto di Biden, è stato Negri a informarlo del suo presunto traguardo di un milione di miglia durante una chiacchierata informale in treno.

Tuttavia, questa narrativa spesso ripetuta dal presidente è stata costantemente smentita dai fact-checker come falsa o fuorviante. Questa persistente discrepanza mette in discussione non solo l’autenticità delle affermazioni di Biden, ma anche la sua credibilità come leader.

GIUDIZIO JEFFRIES: Elogia Biden, condanna i repubblicani Maga 'irresponsabili'

GIUDIZIO JEFFRIES: Elogia Biden, condanna i repubblicani Maga 'irresponsabili'

- Jeffries ha recentemente elogiato la leadership del presidente Biden, sottolineando i suoi sforzi per sostenere il legame speciale tra Stati Uniti e Israele. Ha inoltre sottolineato l’impegno di Biden nei confronti dell’Ucraina di fronte all’aggressione russa e la fornitura di aiuti umanitari ai palestinesi di Gaza.

La Camera e il Senato sono pronti a procedere sotto la guida di Biden, ha affermato Jeffries. Tuttavia, ha criticato i repubblicani estremisti del MAGA per i loro presunti tentativi di vincolare gli aiuti a Israele durante il suo conflitto. Jeffries ha bollato questa mossa come “irresponsabile”, accusandoli di isolamento politico.

Jeffries ha chiesto una revisione completa del pacchetto proposto dal presidente Biden, citando l’attuale pericoloso clima globale. Ha criticato quelli che percepisce come giochi di parte giocati da repubblicani MAGA estremi. Jeffries ha definito “sfortunate” le loro azioni durante questi tempi difficili.

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I MIGLIORI ufficiali militari statunitensi SCHIERATI in Israele: la mossa coraggiosa di Biden tra le tensioni a Gaza

- Il presidente Joe Biden ha inviato in Israele un gruppo selezionato di alti ufficiali militari statunitensi, ha annunciato lunedì la Casa Bianca. Tra questi ufficiali c'è il tenente generale dei marine James Glynn, noto per le sue strategie di successo contro lo Stato islamico in Iraq.

Questi funzionari di alto rango hanno il compito di consigliare le Forze di Difesa Israeliane (IDF) sulle loro operazioni in corso a Gaza, secondo il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kirby e l’addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre durante la conferenza stampa di lunedì.

Sebbene Kirby non abbia rivelato l'identità di tutti gli ufficiali militari inviati, ha confermato che ognuno possiede un'esperienza rilevante per le operazioni attualmente condotte da Israele.

Kirby ha sottolineato che questi ufficiali sono lì per offrire spunti e porre domande stimolanti – una tradizione coerente con le relazioni USA-Israele fin dall’inizio del conflitto. Tuttavia, si è astenuto dal commentare se il presidente Biden avesse esortato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a rinviare una guerra di terra su vasta scala fino a quando i civili non avessero potuto evacuare in sicurezza.

Il bombardamento di Gaza da parte di Israele per fermare i razzi di Hamas dimostra perché gli Stati Uniti...

Ospedale di GAZA ORRORE: Biden sta dalla parte di Israele in mezzo alle crescenti tensioni

- All’indomani di una catastrofica esplosione a Gaza City, i medici si ritrovano a eseguire interventi chirurgici nei piani degli ospedali. Questo scenario terribile è dovuto alla grave mancanza di forniture mediche. L’esercito israeliano e il gruppo militante di Hamas sono coinvolti in un gioco di colpe per questo incidente, che secondo quanto riferito è costato la vita ad almeno 500 persone secondo il Ministero della Sanità gestito da Hamas.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è atterrato in Israele mentre le tensioni continuano ad aumentare. La sua missione è quella di arginare l’ondata del conflitto scoppiato dopo che i militanti di Hamas hanno lanciato attacchi contro le città del sud di Israele il 7 ottobre. Dopo aver messo piede in Israele, Biden si è schierato pubblicamente con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, affermando che, in base alla sua valutazione, Israele non ha innescare la recente esplosione.

Gli attacchi missilistici palestinesi sono ripresi poco prima dell'arrivo di Biden, dopo una pausa temporanea. Nonostante abbiano designato alcune aree come “zone sicure”, gli attacchi israeliani sono continuati fino a mercoledì contro il sud di Gaza.

Durante la sua visita, il presidente Biden intende incontrare i primi soccorritori e le famiglie colpite dall'attacco di Hamas. La situazione rimane tesa poiché entrambe le fazioni mantengono le loro azioni aggressive.

Il giudice ordina a Hunter Biden di comparire di persona all'udienza in tribunale il...

ETICA IN QUESTIONE: Biden sotto esame mentre le indagini di Hunter si intensificano

- Le indagini in corso su Hunter Biden hanno iniziato a gettare un’ombra significativa sul presidente Joe Biden. Il Dipartimento di Giustizia, insieme ai membri repubblicani del Congresso, stanno esaminando attentamente il figlio del presidente per il suo presunto coinvolgimento in un piano criminale con l'allora vicepresidente Biden. A ciò si aggiungono accuse separate di armi da fuoco in seguito al fallimento di un patteggiamento sulle accuse fiscali.

Un recente sondaggio indica che il 35% degli adulti statunitensi ritiene che il presidente abbia agito illegalmente, mentre il 33% sospetta una condotta non etica. L'indagine è guidata dal presidente del comitato di sorveglianza della Camera James Comer (R-KY) e dal presidente del comitato giudiziario della Camera Jim Jordan (R-OH). Il loro obiettivo è stabilire un collegamento tra i rapporti d'affari di Hunter con un'azienda ucraina di petrolio e gas e suo padre durante la sua vicepresidenza.

Hunter Biden è stato incriminato dal procuratore speciale David Weiss in relazione all'acquisto di armi nell'ottobre 2018. È accusato di aver violato gli ordini che vietano ai tossicodipendenti di possedere armi e si è dichiarato non colpevole di tutti e tre i capi d'accusa contro di lui. Ci sono chiare differenze nella percezione tra i partiti: solo l'8% dei democratici ritiene che il presidente sia colpevole di crimini legati alle attività di suo figlio, rispetto al 65% dei repubblicani.

Mentre queste indagini e accuse continuano, alimentano crescenti polemiche intorno ai Biden. Ciò solleva serie preoccupazioni sull’etica a livello internazionale

Gli Stati Uniti espandono lo status giuridico temporaneo a quasi 500,000 venezuelani

La scioccante inversione di rotta dell’amministrazione BIDEN: le deportazioni venezuelane riprenderanno in mezzo all’aumento del numero di migranti

- L’amministrazione Biden ha recentemente dichiarato la sua intenzione di riprendere la deportazione dei migranti venezuelani. Questi individui rappresentano il gruppo più numeroso incontrato al confine tra Stati Uniti e Messico il mese scorso. La decisione arriva mentre il loro numero continua ad aumentare.

Il ministro per la Sicurezza nazionale Alejandro Mayorkas ha definito questa nuova misura una delle “rigorose conseguenze” applicate in concomitanza con l’espansione delle vie legali per i richiedenti asilo.

Intervenendo a Città del Messico, Mayorkas ha affermato che entrambe le nazioni sono alle prese con un livello di migrazione senza precedenti in tutto il loro emisfero. Due funzionari statunitensi, che hanno voluto rimanere anonimi, hanno confermato che i voli di rimpatrio inizieranno presto.

Questa azione fa seguito al recente aumento dello status di protezione per migliaia di venezuelani arrivati ​​negli Stati Uniti prima del 31 luglio di quest’anno. Tuttavia, affrontando questa discrepanza tra l’espansione delle protezioni e la ripresa delle deportazioni, Mayorkas ha chiarito che è considerato sicuro rimpatriare i cittadini venezuelani arrivati ​​dopo il 31 luglio e che non dispongono di una base legale per restare qui.

La visita di ZELENSKY negli Stati Uniti termina con una delusione: Biden rifiuta l'impegno Atacms

La visita di ZELENSKY negli Stati Uniti termina con una delusione: Biden rifiuta l'impegno dell'ATACMS

- Durante la sua recente visita negli Stati Uniti, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj non ha ricevuto l’impegno pubblico che sperava. Nonostante l’incontro con figure chiave del Congresso, dell’esercito e della Casa Bianca, Zelenskyj se ne andò senza la promessa del presidente Joe Biden di realizzare i sistemi missilistici tattici dell’esercito (ATACMS).

L’Ucraina è alla ricerca di questi missili a lungo raggio dallo scorso anno come deterrente contro l’aggressione russa. L’acquisizione di tali armi consentirebbe all’Ucraina di prendere di mira i centri di comando e i depositi di munizioni all’interno del territorio ucraino occupato dai russi.

Sebbene l’amministrazione Biden abbia annunciato nuovi aiuti militari per un valore di 325 milioni di dollari durante la visita di Zelenskyj, questi non includevano l’ATACMS. Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha affermato che Biden non ha completamente escluso la fornitura di ATACMS in futuro, ma non ha fatto annunci formali al riguardo durante la visita di Zelenskyj.

Contrariamente a questa affermazione, funzionari anonimi hanno successivamente suggerito che gli Stati Uniti avrebbero fornito l’ATACMS all’Ucraina. Eppure nessuna conferma ufficiale è arrivata dal Consiglio di Sicurezza Nazionale. Contemporaneamente, rappresentanti della difesa di quasi 50 paesi si sono riuniti presso la base aerea tedesca di Ramstein per colloqui sulle esigenze più urgenti dell'Ucraina.

Il presidente Biden respinge la teoria del contenimento della Cina durante la visita STRATEGICA in Vietnam

Il presidente Biden respinge la teoria del contenimento della Cina durante la visita STRATEGICA in Vietnam

- In una recente visita in Vietnam, il presidente Biden ha respinto l’idea che il rafforzamento delle relazioni con Hanoi sia un tentativo di contenere la Cina. Questa confutazione è arrivata in risposta a una domanda di un giornalista riguardo ai dubbi della Cina sulla sincerità del proseguimento delle trattative diplomatiche da parte dell'amministrazione Biden con Pechino.

Il momento della visita di Biden è coinciso con il fatto che il Vietnam ha elevato il suo status diplomatico presso gli Stati Uniti a “partner strategico globale”. Questo cambiamento sottolinea un cambiamento significativo nelle relazioni tra Stati Uniti e Vietnam dai tempi della guerra del Vietnam.

Prima del suo viaggio ad Hanoi, il presidente Biden ha partecipato al vertice del Gruppo dei 20 in India. Mentre alcuni percepiscono questa partnership allargata in tutta l’Asia come uno sforzo contro l’influenza della Cina, Biden ha affermato che si tratta di creare una “base stabile” nella regione dell’Indo-Pacifico, non di isolare Pechino.

Biden ha sottolineato il suo desiderio di un rapporto onesto con la Cina e ha negato qualsiasi intenzione di contenerlo. Ha anche sottolineato la ricerca da parte delle aziende statunitensi di alternative alle importazioni cinesi e l’aspirazione all’autonomia del Vietnam, alludendo sottilmente a potenziali alleati nel tentativo di disinnescare le tensioni con la Cina.

Trump SCENDE nei sondaggi mentre Ramaswamy GUADAGNA

- Per la prima volta da aprile, la percentuale media dei sondaggi di Donald Trump è scesa sotto il 50% alle primarie repubblicane. Vivek Ramaswamy continua a colmare il divario tra lui e DeSantis, con meno del 5% tra i due.

Biden richiederà PIÙ finanziamenti per il nuovo vaccino COVID-19 in mezzo all’aumento dei ricoveri

- Il presidente Joe Biden ha annunciato l’intenzione di richiedere ulteriori finanziamenti al Congresso per sviluppare un nuovo vaccino contro il coronavirus. Ciò avviene quando emergono nuove ondate di virus e aumentano i ricoveri ospedalieri, anche se non così drasticamente come prima.

Il procuratore ucraino accusa Bidens di CORRUZIONE per i rapporti con Burisma

- In un estratto per una prossima intervista di Fox News, l’ex procuratore generale ucraino Viktor Shokin afferma che Joe e Hunter Biden hanno accettato significative “tangenti” da Burisma Holdings. Sostiene che hanno influenzato il suo licenziamento nel 2016 quando ha indagato per corruzione sulla società con Hunter nel consiglio di amministrazione.

L'Atlanta College e il Lionsgate rafforzano le regole sulle MASCHERINE nel contesto delle nuove iniziative federali COVID

- L'Atlanta College in Georgia ha dichiarato il ritorno all'obbligo delle mascherine per i suoi studenti e il personale, rispecchiando una mossa simile da parte dello studio cinematografico Lionsgate di Los Angeles. Allo stesso tempo, l’amministrazione Biden sta intensificando la sua preparazione alla pandemia, acquistando più attrezzature relative al Covid, reclutando funzionari del “protocollo di sicurezza” e stanziando 1.4 miliardi di dollari per potenziare le misure di contrasto al Covid.

Ramaswamy AUMENTA nei sondaggi dopo il dibattito GOP

- Vivek Ramaswamy ha visto un forte aumento nei sondaggi dopo il dibattito sulle primarie repubblicane. Il 38enne ex CEO di biotecnologie ora supera il 10%, appena il 4% dietro al secondo classificato Ron DeSantis.

L'osservazione di Biden sull'incendio alle Hawaii suscita indignazione: confronta l'incendio devastante con l'incidente domestico

- Il presidente Joe Biden ha dovuto affrontare aspre critiche dopo aver paragonato il catastrofico incendio hawaiano che ha ucciso 114 persone e lasciato 850 dispersi a un piccolo incendio nella cucina della sua casa nel Delaware. Quando il presidente è arrivato a Maui, è stato accolto con urla di "vaffanculo" dalla folla.

La campagna di DeSantis affronta un contraccolpo sul controverso memo di dibattito

- La campagna di Ron DeSantis ha recentemente preso le distanze dalle note di dibattito trapelate che gli consigliavano di “difendere” Donald Trump e di sfidare aggressivamente Vivek Ramaswamy. Le note, supportate da un Super PAC che sostiene DeSantis, accennavano anche a invocare la fede indù di Ramaswamy.

Trump salterà il dibattito GOP per l'intervista a Tucker Carlson

- Donald Trump ha scelto di aggirare l'imminente dibattito sulle primarie repubblicane a Milwaukee, nel Wisconsin. Invece, l'ex presidente degli Stati Uniti si impegnerà in una discussione online con l'ex personalità di Fox News Tucker Carlson. La decisione di Trump, influenzata dal suo vantaggio nei sondaggi repubblicani nazionali, mira a evitare potenziali scontri sul palco.

Il processo di interferenza elettorale di Trump impostato per COINCIDE con la data cruciale delle primarie repubblicane

- Il processo per interferenza elettorale di Donald Trump dovrebbe iniziare poco prima di un'importante data delle primarie repubblicane, come da recenti documenti del tribunale.

Il procuratore distrettuale della contea di Fulton Fani Willis ha proposto la data di inizio del 4 marzo, assicurandosi che non interferisca con altri casi in corso contro l'ex presidente. Questa sovrapposizione ha suscitato attenzione, data la tempistica critica delle primarie repubblicane.

L'astro nascente Vivek Ramaswamy continua a scalare nei sondaggi primari del GOP

- L'ex fondatore di Roivant Sciences Vivek Ramaswamy, 38 anni, sta facendo scalpore nella sua campagna presidenziale. Attualmente si posiziona al 7.5% tra il principale candidato repubblicano Donald Trump e il governatore della Florida Ron DeSantis, che ora nei sondaggi è inferiore al 15%.

Trump corre nel 2024 per evitare la prigione, afferma l'ex membro del Congresso del GOP

- La corsa presidenziale di Donald Trump nel 2024 è sotto esame, poiché l'ex membro del Congresso repubblicano del Texas, Will Hurd, suggerisce che lo sta facendo per "stare fuori di prigione". I commenti di Hurd sono stati fatti in una recente intervista alla CNN, attirando l'attenzione di altri repubblicani, tra cui Chris Christie, che ha messo in dubbio la fattibilità di Trump contro Joe Biden.

L'indagine su Hunter Biden si intensifica: nominato un consulente legale speciale

- Il procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick Garland, ha annunciato l'elevazione di David Weiss a consigliere speciale per le indagini su Hunter Biden. Ciò segue il fallimento di un patteggiamento su tasse e accuse di armi all'inizio di questo mese e arriva in risposta ai repubblicani che spingono per un'inchiesta sui suoi rapporti d'affari.

Il giudice dà a Trump una piccola VITTORIA nel caso delle elezioni del 2020

- Venerdì Donald Trump ha ottenuto una vittoria nella sua battaglia legale sul caso delle elezioni del 2020. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Tanya Chutkan ha stabilito che l'ordine di protezione che limita le prove nel processo di scoperta preliminare riguarderà solo i documenti sensibili.

Uomo dello Utah che minaccia il presidente Biden ucciso a colpi d'arma da fuoco dall'FBI

- Craig Robertson, che ha pubblicato minacce contro il presidente Biden e altri funzionari su Facebook, è stato ucciso durante un raid dell'FBI a Provo, nello Utah. Gli agenti stavano tentando di scontare un mandato di cattura contro Robertson a casa sua, a circa 40 miglia a sud di Salt Lake City, poche ore prima di una visita programmata del signor Biden.

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Mossa SENZA PRECEDENTI: BIDEN sanziona gli israeliani, accende la furia tra i conservatori

- Con una mossa che ha acceso polemiche, il presidente Biden ha imposto sanzioni a quattro coloni israeliani. Questa decisione arriva nel contesto del conflitto in corso tra Israele e i terroristi palestinesi di Hamas a Gaza e in Cisgiordania. I critici sostengono che questa azione non ha precedenti e isola ingiustamente gli israeliani.

David Friedman, ex ambasciatore americano in Israele, ha espresso a Fox News Digital la sua disapprovazione per le azioni di Biden. Ha rimproverato il presidente per aver penalizzato gli ebrei israeliani, trascurando invece la violenza palestinese più diffusa e letale.

Friedman ha anche incolpato Biden per aver consentito a centinaia di individui presenti nella lista di controllo del terrorismo di infiltrarsi illegalmente negli Stati Uniti rifiutandosi di imporre sanzioni all’Iran. Ha concluso che questo ordine offusca in modo significativo il prestigio della presidenza.

Nonostante abbia prestato servizio sotto la presidenza Trump, Friedman ha continuato a criticare l'approccio di Biden nei confronti del conflitto israelo-palestinese. Ha proposto che, se Biden cerca veramente la pace e la stabilità, dovrebbe sanzionare i membri dell’Autorità Palestinese che incoraggiano il terrorismo.

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