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Cronologia delle notizie

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L’UCRAINA DIFENDE dall’assalto russo a Kharkiv

L’UCRAINA DIFENDE dall’assalto russo a Kharkiv

- Le truppe ucraine hanno respinto un attacco militare russo a Kharkiv. Il presidente Volodymyr Zelenskyy ha descritto il conflitto come intenso, con la Russia che utilizza missili, droni e artiglieria. La Casa Bianca sostiene fermamente la capacità dell’Ucraina di resistere a questi attacchi.

Fonti militari russe hanno affermato che gli attacchi miravano ai depositi di munizioni e alle truppe ucraine. Tuttavia, il leader regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha confermato che le sue forze hanno mantenuto il controllo di tutto il territorio. Ha notato che gli esploratori russi hanno tentato di entrare in Ucraina ma sono stati respinti con successo.

L’Unione Europea sta pensando di utilizzare il denaro proveniente dai beni russi congelati per aiutare l’Ucraina in questo momento difficile. Questo piano rafforzerebbe le difese ucraine e aiuterebbe la loro ripresa man mano che la situazione peggiora nell’area.

Questa mossa dell’UE potrebbe fornire un sostegno cruciale all’Ucraina, esercitando allo stesso tempo ulteriore pressione sulla Russia, prendendo di mira le sue risorse finanziarie.

Le affermazioni fuorvianti di Biden registrate durante la raccolta fondi

Le affermazioni fuorvianti di Biden registrate durante la raccolta fondi

- In una recente raccolta fondi, il presidente Joe Biden ha affermato in modo impreciso che l’ex presidente Donald Trump raccomandava l’iniezione di candeggina come trattamento per il COVID-19. Questa affermazione è stata dimostrata falsa da varie fonti autorevoli, inclusa la trascrizione ufficiale della Casa Bianca.

I veri commenti di Trump riguardavano il potenziale dell'uso della luce UV all'interno del corpo per combattere il virus, di cui ha discusso durante un briefing sui trattamenti sperimentali. Questi suggerimenti non sono da intendersi come consigli medici pratici.

Questo episodio fa luce sulla persistente questione della disinformazione all’interno del discorso politico. Sottolinea la necessità fondamentale che i personaggi pubblici mantengano precisione e responsabilità nelle loro comunicazioni.

La diffusione di tale disinformazione può avere implicazioni significative, sottolineando il motivo per cui i leader devono essere ritenuti responsabili delle loro parole al fine di preservare la fiducia e l’integrità fattuale nel dialogo pubblico.

La coraggiosa minaccia di Biden: le armi americane verranno trattenute se Israele invaderà

La coraggiosa minaccia di Biden: le armi americane verranno trattenute se Israele invaderà

- Il presidente Joe Biden ha recentemente dichiarato che gli Stati Uniti tratterrebbero le armi a Israele se procedesse con l’invasione di Rafah. In un’intervista alla CNN, ha chiarito che questo scenario non si è verificato, ma ha messo in guardia contro l’uso delle armi fornite dagli Stati Uniti nella guerra urbana.

I critici si sono affrettati a esprimere preoccupazione per le osservazioni di Biden, citando potenziali minacce alla sicurezza israeliana. Figure importanti come l’ex vicepresidente Mike Pence e i senatori John Fetterman e Mitt Romney hanno espresso la loro forte disapprovazione, sottolineando il costante sostegno degli Stati Uniti a Israele.

Pence ha etichettato l'approccio di Biden come ipocrita, ricordando al pubblico l'impeachment di un ex presidente legato a questioni simili con gli aiuti esteri. Ha invitato Biden a smettere di minacciare e a rafforzare l’alleanza di lunga data dell’America con Israele, facendo eco alle diffuse opinioni conservatrici.

Oltre alle sue dichiarazioni su Israele, all’inizio di questo mese Biden ha approvato un significativo pacchetto di aiuti per l’Ucraina e altri alleati, dimostrando il suo costante impegno per il sostegno globale nonostante le critiche interne.

Viaggio in Russia - Lonely Planet Europa

Allarme nucleare della RUSSIA: siti militari del Regno Unito nel mirino in mezzo a crescenti tensioni

- La Russia ha acuito la tensione minacciando di prendere di mira le basi militari britanniche. Questa posizione aggressiva fa seguito alla decisione della Gran Bretagna di fornire armi all'Ucraina, che la Russia sostiene siano state usate contro il suo territorio. Questa minaccia emerge mentre la Russia si prepara all'inaugurazione del quinto mandato del presidente Vladimir Putin e alle celebrazioni nazionali del Giorno della Vittoria.

In una coraggiosa risposta a quelle che definisce provocazioni occidentali, la Russia è pronta a condurre esercitazioni militari che simulano l’uso di armi nucleari tattiche. Queste esercitazioni sono uniche perché si concentrano sulle capacità nucleari sul campo di battaglia, a differenza delle tipiche manovre che coinvolgono forze nucleari strategiche. Le armi nucleari tattiche sono destinate ad un impatto localizzato, riducendo al minimo la distruzione più ampia.

La comunità globale ha espresso profonda preoccupazione per questi sviluppi. Il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha espresso preoccupazione per il crescente discorso sull’uso di armi nucleari, descrivendo i rischi attuali come “allarmanti”. Ha sottolineato la necessità che le nazioni si astengano da azioni che potrebbero portare a valutazioni errate o conseguenze catastrofiche.

Questi eventi sottolineano un momento critico nelle relazioni internazionali, evidenziando il delicato equilibrio tra difesa nazionale e minacce alla sicurezza globale. La situazione richiede un attento impegno diplomatico e una rivalutazione delle strategie militari da parte di tutte le nazioni coinvolte per prevenire un’ulteriore escalation delle tensioni.

TIKTOK sull'orlo del baratro: l'audace mossa di Biden di vietare o forzare la vendita dell'app cinese

TIKTOK sull'orlo del baratro: l'audace mossa di Biden di vietare o forzare la vendita dell'app cinese

- TikTok e Universal Music Group hanno appena rinnovato la loro partnership. Questo accordo riporta la musica di UMG su TikTok dopo una breve pausa. L’accordo include migliori strategie di promozione e nuove protezioni per l’IA. Il CEO di Universal Lucian Grainge ha affermato che l'accordo aiuterà gli artisti e i creatori sulla piattaforma.

Il presidente Joe Biden ha firmato una nuova legge che concede alla società madre di TikTok, ByteDance, nove mesi per vendere l'app o affrontare un divieto negli Stati Uniti. Questa decisione è dovuta alle preoccupazioni di entrambe le parti politiche sulla sicurezza nazionale e sulla protezione dei giovani americani dall'influenza straniera.

Il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, ha annunciato l'intenzione di combattere questa legge nei tribunali statunitensi, sostenendo che sostiene i loro diritti costituzionali. Tuttavia, ByteDance preferirebbe chiudere TikTok negli Stati Uniti piuttosto che venderlo se perdessero la battaglia legale.

Questo conflitto mostra la lotta in corso tra gli obiettivi aziendali di TikTok e le esigenze di sicurezza nazionale dell’America. Sottolinea le grandi preoccupazioni sulla privacy dei dati e sull’influenza straniera negli spazi digitali americani da parte del settore tecnologico cinese.

BIDEN BLOCCA Leahy LAW: una mossa rischiosa per i legami tra Stati Uniti e Israele?

BIDEN BLOCCA Leahy LAW: una mossa rischiosa per i legami tra Stati Uniti e Israele?

- L’amministrazione Biden ha recentemente sospeso il suo piano di applicare la Legge Leahy a Israele, evitando una potenziale complicazione per la Casa Bianca. Questa decisione ha scatenato intense discussioni sul futuro delle relazioni USA-Israele. Nick Stewart della Fondazione per la Difesa delle Democrazie ha espresso forti critiche, etichettandola come una politicizzazione degli aiuti alla sicurezza che potrebbe creare un precedente preoccupante.

Stewart ha accusato l’amministrazione di trascurare fatti cruciali e di promuovere una narrazione dannosa contro Israele. Ha sostenuto che questa posizione potrebbe conferire potere alle organizzazioni terroristiche distorcendo le azioni israeliane. L’esposizione pubblica di questi problemi, insieme alle fughe di notizie provenienti dal Dipartimento di Stato, indica motivazioni politiche piuttosto che preoccupazioni reali, ha suggerito Stewart.

La legge Leahy vieta i finanziamenti statunitensi alle unità militari straniere accusate di violazioni dei diritti umani. Stewart ha invitato il Congresso a verificare se questa legge venga utilizzata politicamente come arma contro alleati come Israele durante la stagione elettorale. Ha sottolineato che qualsiasi preoccupazione reale dovrebbe essere affrontata direttamente e rispettosamente con i funzionari israeliani, preservando l'integrità dell'alleanza

Interrompendo l’applicazione della Legge Leahy specificatamente nei confronti di Israele, sorgono dubbi sulla coerenza e l’equità delle pratiche di politica estera degli Stati Uniti, con un potenziale impatto sulla fiducia diplomatica tra questi alleati di lunga data.

ABBONAMENTO AL NYT interrotto: Keith Olbermann critica la copertura di Biden

ABBONAMENTO AL NYT interrotto: Keith Olbermann critica la copertura di Biden

- Keith Olbermann, un tempo volto di spicco di SportsCenter, ha pubblicamente interrotto il suo abbonamento al New York Times. Ha sottolineato ciò che considera un rapporto parziale sul presidente Biden. Olbermann ha annunciato la sua decisione al suo quasi milione di follower sui social media.

Olbermann ha accusato direttamente AG Sulzberger, l'editore del Times, di nutrire un rancore personale nei confronti del presidente Biden. Crede che questo risentimento influenzi l'attenzione del giornale sull'età di Biden e si traduca in una copertura indebitamente negativa.

La radice di questo problema appare in un articolo di Politico in cui si discute della tensione tra la Casa Bianca e il New York Times. Olbermann suggerisce che l'insoddisfazione di Sulzberger per le limitate interazioni di Biden con la stampa sta spingendo a un controllo più severo da parte dei giornalisti del Times.

Tuttavia, lo scetticismo circonda l'affermazione di Olbermann secondo cui è abbonato dal 1969 - un'affermazione che significherebbe che ha iniziato l'abbonamento all'età di dieci anni - sollevando dubbi sulla sua accuratezza e affidabilità in questa controversia.

Indignazione da parte dei media: Olbermann annulla l'abbonamento al NYT per la copertura di Biden

Indignazione da parte dei media: Olbermann annulla l'abbonamento al NYT per la copertura di Biden

- Keith Olbermann, noto personaggio dei media, ha pubblicamente interrotto il suo abbonamento al New York Times. Afferma che l'editore del giornale, AG Sulzberger, mostra un pregiudizio nei confronti del presidente Joe Biden. Olbermann ha annunciato la sua decisione sui social, raggiungendo quasi un milione di follower.

Olbermann sostiene che l'antipatia personale di Sulzberger per Biden sta danneggiando la democrazia. Crede che questo pregiudizio sia il motivo per cui il Times è stato particolarmente critico nei confronti dell'età di Biden e delle azioni della sua amministrazione, soprattutto notando le limitate interviste del presidente al giornale.

Inoltre, Olbermann contesta l'accuratezza dei rapporti di Politico riguardanti la tensione tra la Casa Bianca e il New York Times. La sua mossa coraggiosa di cancellare il suo abbonamento e di esprimere critiche sottolinea le preoccupazioni significative sull’equità nel giornalismo politico di oggi.

Questo incidente innesca discussioni più ampie sull’integrità dei media e sui pregiudizi nella cronaca politica tra i conservatori che apprezzano la responsabilità giornalistica e la trasparenza nella copertura delle notizie.

IL LEADER SCOZZESE affronta turbolenze politiche nel contesto della disputa climatica

IL LEADER SCOZZESE affronta turbolenze politiche nel contesto della disputa climatica

- Il primo ministro scozzese Humza Yousaf ha dichiarato fermamente che non si dimetterà, anche se dovrà affrontare un voto di sfiducia. Questa situazione si è verificata dopo che egli ha interrotto una collaborazione triennale con i Verdi, lasciando il suo Partito Nazionale Scozzese al controllo di un governo di minoranza.

Il conflitto è iniziato quando Yousaf e i Verdi non erano d’accordo su come gestire le politiche sul cambiamento climatico. Di conseguenza, i conservatori scozzesi hanno presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Questo voto critico è fissato per la prossima settimana nel Parlamento scozzese.

Con il ritiro del sostegno dei Verdi, al partito di Yousaf mancano ora due seggi per ottenere la maggioranza. Se perdesse questo voto imminente, ciò potrebbe portare alle sue dimissioni e potenzialmente portare a elezioni anticipate in Scozia, che non sono previste fino al 2026.

Questa instabilità politica evidenzia profonde divisioni all’interno della politica scozzese sulle strategie ambientali e sulla governance, ponendo sfide significative alla leadership di Yousaf mentre naviga in queste acque turbolente senza il sostegno sufficiente degli ex alleati.

La stampa di Biden evita: la trasparenza è a rischio?

La stampa di Biden evita: la trasparenza è a rischio?

- Il New York Times ha espresso preoccupazione per la minima interazione del presidente Biden con i principali organi di informazione, etichettandola come una “preoccupante” elusione delle responsabilità. La pubblicazione sostiene che eludere le domande della stampa potrebbe creare un precedente dannoso per i futuri leader, erodendo le norme consolidate di apertura presidenziale.

Nonostante le affermazioni di POLITICO, i giornalisti del New York Times hanno smentito le affermazioni secondo cui il loro editore avrebbe messo in dubbio le capacità del presidente Biden sulla base delle sue scarse apparizioni sui media. Il corrispondente capo della Casa Bianca, Peter Baker, ha dichiarato su X (ex Twitter) che il loro obiettivo è fornire una copertura completa e imparziale su tutti i presidenti, indipendentemente dall'accesso diretto.

Il frequente evitamento da parte del presidente Biden del corpo stampa della Casa Bianca è stato evidenziato da varie fonti mediatiche, tra cui il Washington Post. La sua regolare dipendenza dall'addetta stampa Karine Jean-Pierre per gestire le interazioni con i media sottolinea una crescente preoccupazione per l'accessibilità e la trasparenza all'interno della sua amministrazione.

Questo modello solleva interrogativi sull’efficacia delle strategie di comunicazione alla Casa Bianca e se questo approccio potrebbe ostacolare la comprensione e la fiducia del pubblico nella presidenza.

SCOZIA sull’orlo del baratro: il primo ministro affronta un critico voto di sfiducia

SCOZIA sull’orlo del baratro: il primo ministro affronta un critico voto di sfiducia

- La scena politica scozzese si sta surriscaldando mentre il Primo Ministro Humza Yousaf rischia di essere estromesso. La sua decisione di porre fine a una coalizione con il Partito Verde scozzese a causa dei disaccordi sulla politica climatica ha suscitato richieste di elezioni anticipate. Alla guida del Partito nazionale scozzese (SNP), Yousaf si ritrova ora senza maggioranza parlamentare, il che aggrava la crisi.

La risoluzione dell’accordo Bute House del 2021 ha suscitato notevoli polemiche, portando a gravi ripercussioni per Yousaf. I conservatori scozzesi hanno dichiarato che la prossima settimana voteranno la sfiducia nei suoi confronti. Con tutte le forze di opposizione, compresi gli ex alleati come i Verdi, potenzialmente unificate contro di lui, la carriera politica di Yousaf è in bilico.

I Verdi hanno apertamente criticato la gestione delle questioni ambientali da parte dell'SNP sotto la guida di Yousaf. La co-leader verde Lorna Slater ha osservato: “Non crediamo più che possa esserci un governo progressista in Scozia impegnato a favore del clima e della natura”. Questo commento fa luce sui profondi disaccordi all’interno dei gruppi indipendentisti riguardo al loro focus politico.

La discordia politica in corso rappresenta una minaccia significativa per la stabilità della Scozia, costringendo forse a elezioni non pianificate ben prima del 2026. Questa situazione evidenzia le complesse sfide affrontate dai governi di minoranza nel mantenere alleanze coese e raggiungere obiettivi politici in mezzo a interessi contrastanti.

IL RECORD DEL REGNO UNITO Aiuto militare all'UCRAINA: una coraggiosa presa di posizione contro l'aggressione russa

IL RECORD DEL REGNO UNITO Aiuto militare all'UCRAINA: una coraggiosa presa di posizione contro l'aggressione russa

- La Gran Bretagna ha presentato il suo più grande pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, per un totale di 500 milioni di sterline. Questo significativo impulso porta il sostegno totale del Regno Unito a 3 miliardi di sterline per l’anno finanziario in corso. Il pacchetto completo comprende 60 imbarcazioni, 400 veicoli, oltre 1,600 missili e quasi quattro milioni di munizioni.

Il primo ministro Rishi Sunak ha sottolineato il ruolo fondamentale del sostegno all'Ucraina nel panorama della sicurezza europea. "Difendere l'Ucraina dalle brutali ambizioni della Russia è fondamentale non solo per la sua sovranità ma anche per la sicurezza di tutte le nazioni europee", ha osservato Sunak prima delle sue discussioni con i leader europei e il capo della NATO. Ha avvertito che una vittoria di Putin potrebbe rappresentare una minaccia anche per i territori della NATO.

Il segretario alla Difesa Grant Shapps ha sottolineato come questo aiuto senza precedenti rafforzerebbe le capacità di difesa dell’Ucraina contro l’avanzata russa. "Questo pacchetto record fornirà al presidente Zelenskiy e alla sua coraggiosa nazione le risorse essenziali per respingere Putin e riportare la pace e la stabilità in Europa", ha affermato Shapps, riaffermando la dedizione della Gran Bretagna ai suoi alleati della NATO e alla sicurezza europea in generale.

Shapps ha inoltre sottolineato l’incrollabile impegno della Gran Bretagna a sostenere i suoi alleati rafforzando la forza militare dell’Ucraina, vitale per mantenere la stabilità regionale e scoraggiare future aggressioni da parte della Russia.

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

- Il segretario di Stato americano Antony Blinken sta valutando la possibilità di imporre sanzioni al battaglione delle forze di difesa israeliane “Netzah Yehuda”. Questa mossa senza precedenti potrebbe essere annunciata presto e potrebbe aumentare le tensioni esistenti tra Stati Uniti e Israele, ulteriormente tese dai conflitti a Gaza.

I leader israeliani sono fermamente contrari a queste potenziali sanzioni. Il primo ministro Benjamin Netanyahu si è impegnato a difendere vigorosamente le azioni militari israeliane. “Se qualcuno pensa di poter imporre sanzioni a un’unità dell’IDF, lo combatterò con tutte le mie forze”, ha dichiarato Netanyahu.

Il battaglione Netzah Yehuda è sotto accusa per presunte violazioni dei diritti umani che coinvolgono civili palestinesi. In particolare, un palestinese-americano di 78 anni è morto dopo essere stato arrestato da questo battaglione a un posto di blocco in Cisgiordania lo scorso anno, attirando intense critiche internazionali e ora forse portando a sanzioni statunitensi contro di loro.

Questo sviluppo potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle relazioni USA-Israele, con un potenziale impatto sui rapporti diplomatici e sulle collaborazioni militari tra le due nazioni se le sanzioni verranno implementate.

L'avvertimento di ZELENSKY: sostenere l'Ucraina o affrontare il dominio russo

L'avvertimento di ZELENSKY: sostenere l'Ucraina o affrontare il dominio russo

- Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha inviato un messaggio chiaro al Congresso americano: senza ulteriori aiuti militari, l’Ucraina potrebbe perdere nei confronti della Russia. Nelle discussioni con il presidente della Camera Mike Johnson, Zelenskyj si opporrà a qualsiasi esitazione nel fornire i fondi necessari per combattere le forze di Mosca. Questo appello arriva nonostante l’Ucraina abbia già ricevuto oltre 113 miliardi di dollari in aiuti da Kiev.

Zelenskyj chiede miliardi in più, ma alcuni repubblicani alla Camera sono titubanti. Egli avverte che senza ulteriore sostegno la lotta dell’Ucraina diventerà “difficile”. Il ritardo del Congresso non solo mette a rischio la forza ucraina, ma mette anche a dura prova gli sforzi mondiali volti a contrastare l’ostilità russa.

Nel 120° anniversario dell'alleanza dell'Intesa Cordiale, i leader di Gran Bretagna e Francia si sono uniti alla richiesta di sostegno di Zelenskyj. Lord Cameron e Stéphane Séjourné hanno sottolineato che soddisfare le richieste dell'Ucraina è fondamentale per mantenere la sicurezza globale e impedire alla Russia di guadagnare ulteriore terreno. Il loro accordo dimostra quanto siano vitali le decisioni statunitensi per la pace e la stabilità internazionale.

Sostenendo l’Ucraina, il Congresso può inviare un messaggio forte contro l’aggressione e proteggere i valori democratici in tutto il mondo. La scelta è dura: fornire gli aiuti necessari o rischiare di consentire una vittoria russa che potrebbe destabilizzare l’ordine globale e minare gli sforzi per promuovere la libertà e la democrazia oltre confine.

LA BATTAGLIA SANITARIA DI NETANYAHU: Il Vice si fa avanti mentre il Primo Ministro deve affrontare un intervento chirurgico all'ernia

LA BATTAGLIA SANITARIA DI NETANYAHU: Il Vice si fa avanti mentre il Primo Ministro deve affrontare un intervento chirurgico all'ernia

- Domenica sera il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu verrà sottoposto ad un intervento chirurgico all'ernia. La decisione arriva dopo una visita medica di routine, secondo l'ufficio del primo ministro.

In assenza di Netanyahu, Yariv Levin, vice primo ministro e ministro della Giustizia, subentrerà come primo ministro ad interim. I dettagli sulla diagnosi di Netanyahu rimangono segreti.

Nonostante i suoi problemi di salute, il leader 74enne continua a mantenere un programma fitto di appuntamenti nel contesto del conflitto in corso tra Israele e Hamas. La sua resilienza fa seguito all'allarme sanitario dello scorso anno che ha reso necessario l'impianto di un pacemaker.

Recentemente Netanyahu ha annullato il viaggio di una delegazione a Washington. Questa mossa è stata una risposta al fatto che l'amministrazione del presidente Biden non ha posto il veto su una risoluzione delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza senza garantire il rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas.

OSTAGGI ISRAELIANI e il disastro diplomatico di Biden: la scioccante verità svelata

OSTAGGI ISRAELIANI e il disastro diplomatico di Biden: la scioccante verità svelata

- Secondo quanto riferito, 134 ostaggi israeliani sono tenuti a Rafah, portando Israele a riflettere sui negoziati per la loro libertà. Questa situazione si verifica nonostante la pubblica cautela del presidente Joe Biden nei confronti dell'ingresso di Israele a Rafah. Ha espresso preoccupazione per i civili palestinesi che si rifugiano lì. Curiosamente, sembra che il benessere di questi civili ricada su Israele, non su Hamas, la fazione che ha governato Gaza per quasi due decenni e che ha scatenato la guerra il 7 ottobre.

Il primo ministro israeliano Netanyahu aveva ipotizzato a metà febbraio che la guerra sarebbe finita entro “settimane” dall’inizio dell’operazione a Rafah. Tuttavia, la persistente esitazione ha peggiorato le condizioni a Gaza. Lunedì, Biden sembra aver reso più semplice la decisione di Israele schierandosi con la Russia e la Cina al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Biden ha approvato una risoluzione che separa il cessate il fuoco dall'accordo sulla liberazione degli ostaggi. Di conseguenza, Hamas è tornata alla sua richiesta originaria di porre fine alla guerra prima di liberare altri ostaggi. Molti vedono questa azione di Biden come un passo falso significativo e un abbandono di Israele.

Alcuni teorizzano che questo disaccordo potrebbe soddisfare segretamente l’amministrazione Biden poiché consente loro di resistere pubblicamente a un’operazione israeliana mantenendo con discrezione la fornitura di armi. Se fosse vero, ciò consentirebbe loro di trarre profitto da un trionfo israeliano su Hamas, sostenuto dall’Iran, senza ripercussioni diplomatiche o politiche.

OSTAGGI ISRAELIANI coinvolti nel fiasco diplomatico di Biden: le conseguenze invisibili

OSTAGGI ISRAELIANI coinvolti nel fiasco diplomatico di Biden: le conseguenze invisibili

- La sorte dei 134 ostaggi israeliani, presumibilmente trattenuti a Rafah, spinge Israele verso trattative per la loro liberazione. Questa mossa avviene nonostante la pubblica cautela del presidente Joe Biden nei confronti dell’intervento di Israele a Rafah, a causa del potenziale rischio per i civili palestinesi che cercano rifugio lì. Curiosamente, sembra che la responsabilità di questi civili ricada su Israele, non su Hamas – l’organizzazione che controlla Gaza da quasi due decenni e istigatrice della guerra del 7 ottobre.

Il primo ministro israeliano Netanyahu aveva previsto a metà febbraio che la guerra sarebbe finita entro “settimane” dall’inizio dell’operazione a Rafah. Tuttavia, la mancanza di un’azione decisiva ha peggiorato le condizioni a Gaza. Lunedì Biden ha apparentemente semplificato la decisione di Israele schierandosi con Russia e Cina al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Biden ha permesso che una risoluzione che separava il cessate il fuoco dall’accordo sulla liberazione degli ostaggi passasse incontrastata. Di conseguenza, Hamas è tornata alla sua richiesta originaria: porre fine alla guerra prima di rilasciare ulteriori ostaggi. Questo atto di Biden è stato visto come un passo falso significativo e sembrava lasciare Israele fuori dal campo.

Alcuni suggeriscono che questo disaccordo potrebbe segretamente compiacere l’amministrazione Biden poiché consente loro di opporsi pubblicamente a un’operazione israeliana mantenendo segretamente la fornitura di armi. Se fosse vero, ciò consentirebbe loro di trarne vantaggi

TRUMP IN RIPRESA in Michigan: esposta la lotta di Biden per garantire la base

TRUMP IN RIPRESA in Michigan: esposta la lotta di Biden per garantire la base

- Un recente scrutinio di prova nel Michigan ha rivelato un sorprendente vantaggio di Trump su Biden, con il 47% a favore dell’ex presidente rispetto al 44% per l’attuale presidente. Questo risultato rientra nel margine di errore del ±3% del sondaggio, lasciando il XNUMX% degli elettori ancora indecisi.

In un più complesso test di voto a cinque, Trump mantiene il suo vantaggio al 44% contro il 42% di Biden. I voti rimanenti sono divisi tra l'indipendente Robert F. Kennedy Jr., la candidata del Partito Verde Dr. Jill Stein e l'indipendente Cornel West.

Steve Mitchell, presidente di Mitchell Research, attribuisce la leadership di Trump allo scarso sostegno di Biden da parte degli afroamericani e degli elettori più giovani. Egli prevede una gara serrata in quanto la vittoria dipenderà probabilmente da quale candidato riuscirà a radunare la propria base in modo più efficace.

In uno scontro diretto tra Trump e Biden, uno schiacciante 90% dei repubblicani del Michigan sostiene Trump mentre solo l’84% dei democratici sostiene Biden. Questo rapporto del sondaggio sottolinea una situazione scomoda per Biden poiché perde una parte significativa del 12% dei suoi voti a favore dell’ex presidente Trump.

Dibattito sul bilancio della MORTE A GAZA: gli esperti contestano l'accettazione da parte di Biden delle cifre gonfiate di Hamas

Dibattito sul bilancio della MORTE A GAZA: gli esperti contestano l'accettazione da parte di Biden delle cifre gonfiate di Hamas

- Durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, il presidente Biden ha fatto riferimento alle statistiche sulle morti a Gaza fornite dal ministero della Sanità controllato da Hamas. Queste cifre, che parlano di 30,000 vittime, sono ora sotto esame da parte di Abraham Wyner. Wyner è uno statistico molto rispettato dell'Università della Pennsylvania.

Wyner sostiene che Hamas abbia riportato un numero errato di vittime nel suo conflitto con Israele. Le sue scoperte contraddicono molte affermazioni sulle vittime accettate dall’amministrazione del presidente Biden, dalle Nazioni Unite e da vari importanti media.

A sostegno dell'analisi di Wyner c'è il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha recentemente affermato che 13,000 terroristi sono stati uccisi a Gaza dall'intervento dell'IDF. Wyner mette in dubbio l'affermazione del Ministero della Sanità di Gaza secondo cui la maggior parte degli oltre 30,000 palestinesi morti dal 7 ottobre erano donne e bambini.

Il 7 ottobre Hamas ha lanciato un'invasione nel sud di Israele provocando circa 1,200 vittime. Tuttavia, sulla base dei rapporti del governo israeliano e dei calcoli di Wyner, sembra probabile che il tasso effettivo di vittime sia più vicino al “30%-35% di donne e bambini”, ben lontano dalle cifre gonfiate fornite da Hamas.

Guerra in Europa mentre la Russia attacca l’Ucraina Vanity Fair

Attacco senza precedenti della RUSSIA: il settore energetico dell’Ucraina è devastato e ne conseguono interruzioni diffuse

- Con una mossa scioccante, la Russia ha lanciato un colossale attacco alle infrastrutture elettriche dell’Ucraina, prendendo di mira, tra gli altri, il più importante impianto idroelettrico del Paese. Questo assalto ha portato a radicali interruzioni di corrente e ha causato la morte di almeno tre persone, come confermato dai funzionari questo venerdì.

Il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, ha dipinto un quadro cupo della situazione, descrivendo gli attacchi di droni e razzi come “l’assalto più grave al settore energetico ucraino nella storia recente”. Ha ipotizzato che la Russia mirasse a infliggere uno sconvolgimento sostanziale al sistema energetico ucraino in modo simile agli eventi dell'anno scorso.

La centrale idroelettrica di Dnipro, un importante fornitore di elettricità per il più grande impianto nucleare d'Europa, la centrale nucleare di Zaporizhzhia, è stata data alle fiamme a causa di questi attacchi. La linea elettrica primaria da 750 kilovolt è stata interrotta mentre una linea di backup di potenza inferiore rimane funzionante. Nonostante l’occupazione russa e le scaramucce in corso intorno all’impianto, i funzionari assicurano che non esiste alcuna minaccia immediata di un disastro nucleare.

Per fortuna, la diga della centrale idroelettrica ha resistito a questi attacchi, evitando potenziali inondazioni catastrofiche che ricordano quelle dell’anno scorso, quando la diga di Kakhovka cedette. Tuttavia, questo attacco russo non è avvenuto senza costi umani: una persona ha perso la vita e almeno otto sono rimaste ferite.

Guerra in Europa mentre la Russia attacca l’Ucraina Vanity Fair

LA RUSSIA SCATENA UN attacco devastante al settore energetico ucraino: le scioccanti conseguenze

- La Russia ha avviato un grave attacco alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Questo assalto ha portato a diffuse interruzioni di corrente e ha causato la morte di almeno tre persone. L'offensiva, condotta di notte utilizzando droni e razzi, ha preso di mira numerose centrali elettriche, tra cui la più grande centrale idroelettrica dell'Ucraina.

La centrale idroelettrica di Dnipro è stata tra quelle colpite durante gli attacchi. Questa stazione fornisce elettricità alla più grande centrale nucleare d'Europa: la centrale nucleare di Zaporizhzhia. La linea principale da 750 kilovolt che collega queste due installazioni vitali è stata interrotta durante l'assalto, secondo il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Grossi. Tuttavia, attualmente è in funzione una linea di backup di potenza inferiore.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è sotto il controllo russo ed è stata una preoccupazione costante a causa di potenziali incidenti nucleari nel corso del conflitto continuo. Nonostante questa situazione allarmante, l'autorità idroelettrica ucraina assicura che non esiste alcuna minaccia immediata di rottura della diga nella centrale idroelettrica di Dnipro.

Una violazione potrebbe non solo interrompere le forniture alla centrale nucleare, ma anche potenzialmente innescare gravi inondazioni simili a quelle dell’anno scorso, quando crollò una grande diga a Kakhovka. Ivan Fedorov, governatore regionale di Zaporizhzhia, ha riferito di un decesso e almeno otto feriti derivanti dalle azioni aggressive della Russia.

Sloviansk Ucraina

LA CADUTA DELL'UCRAINA: la scioccante storia interna della sconfitta ucraina più devastante in un anno

- SLOVIANSK, Ucraina – I soldati ucraini si sono trovati in una battaglia implacabile, difendendo lo stesso blocco industriale per mesi senza alcun sollievo. Ad Avdiivka le truppe erano state di stanza per quasi due anni di guerra senza alcun segno di rimpiazzi.

Con la diminuzione delle munizioni e l’intensificarsi degli attacchi aerei russi, anche le posizioni fortificate non erano al sicuro dalle “bombe plananti” avanzate.

Le forze russe hanno impiegato un assalto strategico. Per prima cosa hanno inviato soldati armati alla leggera per esaurire le riserve di munizioni dell’Ucraina prima di schierare le loro truppe ben addestrate. Forze speciali e sabotatori hanno organizzato imboscate dai tunnel, aggiungendo al caos. Durante questo tumulto, un comandante di battaglione è misteriosamente scomparso secondo i documenti delle forze dell'ordine visti dall'Associated Press.

In meno di una settimana, l’Ucraina ha perso Avdiivka, una città che era stata difesa molto prima che iniziasse l’invasione su vasta scala da parte della Russia. In inferiorità numerica e quasi circondati, scelsero la ritirata piuttosto che affrontare un altro assedio mortale come quello di Mariupol, dove migliaia di soldati furono catturati o uccisi. Dieci soldati ucraini intervistati dall’Associated Press hanno dipinto un quadro cupo di come la diminuzione delle forniture, lo schiacciante numero delle forze russe e la cattiva gestione militare abbiano portato a questa catastrofica sconfitta.

Viktor Biliak è un fante della 110a Brigata che è di stanza dal marzo 2022, ha detto che

Soldati NASCOSTI di Regno Unito e Francia in Ucraina: la Germania vuota il sacco ACCIDENTALMENTE

Soldati NASCOSTI di Regno Unito e Francia in Ucraina: la Germania vuota il sacco ACCIDENTALMENTE

- Con una svolta sorprendente degli eventi, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha involontariamente rivelato che sia il Regno Unito che la Francia hanno truppe di stanza in Ucraina. Questa rivelazione è avvenuta mentre difendeva la sua decisione di non fornire all’Ucraina i missili da crociera Taurus. Secondo Scholz, queste truppe stanno supervisionando lo spiegamento dei missili a lungo raggio dei loro paesi sul suolo ucraino. I suoi commenti lasciano intendere il timore di un’escalation delle tensioni con la Russia.

In seguito all'inaspettata rivelazione di Scholz, è emersa una registrazione audio trapelata in cui ufficiali militari tedeschi di alto rango confermavano il coinvolgimento attivo dei soldati britannici in Ucraina. La registrazione suggerisce che le forze britanniche stanno aiutando gli ucraini a prendere di mira e lanciare missili forniti dal Regno Unito contro specifici obiettivi russi. Sebbene il Ministero della Difesa tedesco abbia verificato l'autenticità di questa registrazione, ha lasciato alcune domande senza risposta riguardo al potenziale editing prima della sua pubblicazione da parte della Russia.

Pur non contestando la legittimità di questo audio trapelato, Berlino ha cercato di minimizzarlo definendolo “disinformazione” russa. Miguel Berger, ambasciatore tedesco in Gran Bretagna, lo ha descritto come “un attacco ibrido russo” progettato per destabilizzare gli alleati occidentali. Berger ha affermato che “non c’è bisogno di scuse” né nei confronti del Regno Unito né della Francia.

Questa rivelazione imprevista solleva interrogativi sul coinvolgimento occidentale in Ucraina al di là della protezione diplomatica e sottolinea l’approccio prudente della Germania nei confronti dell’impegno militare diretto con la Russia.

Biden HA AVVERTITO: i leader della difesa israeliana ESIGONO contro il riconoscimento dello Stato palestinese

Biden HA AVVERTITO: i leader della difesa israeliana ESIGONO contro il riconoscimento dello Stato palestinese

- Un gruppo di leader della difesa e della sicurezza israeliani ha lanciato un severo avvertimento al presidente Biden. Il loro messaggio è chiaro: non riconoscere uno Stato palestinese. Ritengono che questa mossa potrebbe mettere in pericolo l'esistenza di Israele e indirettamente sostenere regimi noti per sponsorizzare il terrorismo, come Iran e Russia.

Il Forum di difesa e sicurezza israeliano (IDSF) ha inviato questa lettera urgente il 19 febbraio. Avvertono che il riconoscimento della Palestina verrebbe interpretato come una ricompensa per le azioni violente di Hamas, delle organizzazioni terroristiche globali, dell’Iran e di altri stati canaglia.

Il generale di brigata Amir Avivi, fondatore dell'IDSF, ha parlato della situazione con Fox News Digital. Ha sottolineato che è fondamentale per gli Stati Uniti, in questo frangente, sostenere il loro alleato chiave in Medio Oriente e sostenere gli interessi americani nella regione.

Mercoledì, in una rara dimostrazione di consenso, la Knesset (parlamento) israeliana ha respinto all'unanimità le pressioni esterne affinché riconoscesse da sola uno Stato palestinese.

DETENZIONE INGIUSTIFICATA: un giornalista del WSJ affronta un anno estenuante di detenzione in Russia

DETENZIONE INGIUSTIFICATA: un giornalista del WSJ affronta un anno estenuante di detenzione in Russia

- Il giornalista del Wall Street Journal Gershkovich si trova di fronte alla scoraggiante prospettiva di trascorrere più di un anno in custodia cautelare in Russia, a seguito dell'ultimo rigetto dell'appello. Il WSJ sottolinea che i pubblici ministeri russi esercitano ampi poteri per chiedere ulteriori estensioni della custodia cautelare. I processi di spionaggio, generalmente avvolti nel segreto, si concludono quasi invariabilmente con condanne e lunghe pene detentive.

Le precedenti richieste di Gershkovich di cauzione o arresti domiciliari sono state respinte. Attualmente è confinato nella famigerata prigione Lefortovo di Mosca. La redazione del WSJ continua a premere per il suo rilascio immediato, definendo il suo arresto un “ingiustificabile attacco alla libertà di stampa”. L’amministrazione Biden ha definito “infondate” le accuse contro Gershkovich e sostiene che sia in prigione “per aver semplicemente riportato notizie”.

L'ambasciatrice americana in Russia Lynne Tracy ha condannato la tattica del Cremlino di utilizzare le vite umane come strumenti di negoziazione, portando a vere sofferenze. Tuttavia, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito le accuse di tenere in ostaggio americani – tra cui Gershkovich e la ballerina russo-americana Ksenia Karelina recentemente detenuta – insistendo che i giornalisti stranieri operino liberamente in Russia finché non siano sospettati di infrangere la legge.

Karelina è stata arrestata con l'accusa di “tradimento” dopo aver fatto una donazione a un ente di beneficenza ucraino – un incidente accaduto a Ekaterin

Punti di interesse, mappa, fatti e storia di Kiev Britannica

La commovente riunione della famiglia ucraina dopo due anni di incubo di prigionia russa

- Kateryna Dmytryk e suo figlio, Timur, hanno vissuto una gioiosa riunione con Artem Dmytryk dopo quasi due anni di separazione. Artem è stato tenuto prigioniero in Russia per la maggior parte del tempo e ha finalmente potuto incontrare la sua famiglia fuori da un ospedale militare a Kiev, in Ucraina.

La guerra iniziata dalla Russia ha cambiato radicalmente la vita di innumerevoli ucraini come i Dmytryk. La nazione ora divide la sua storia in due periodi: prima e dopo il 24 febbraio 2022. Durante questo periodo, migliaia di persone hanno pianto la perdita dei propri cari mentre milioni sono stati costretti a lasciare le proprie case.

Con oltre un quarto del territorio ucraino sotto il controllo russo, il paese è immerso in una guerra estenuante. Anche se alla fine si raggiungesse la pace, le conseguenze di questo conflitto sconvolgerebbero la vita delle generazioni future.

Kateryna riconosce che il recupero da questi traumi richiederà molto tempo, ma si concede un breve momento di felicità durante questa riunione. Nonostante le dure difficoltà, lo spirito ucraino rimane resiliente.

Il SOSPETTO McCANN affronta il processo: i reati SESSUALI non correlati sono al centro della scena

Il SOSPETTO McCANN affronta il processo: i reati SESSUALI non correlati sono al centro della scena

- Christian Bruckner, implicato nel caso Madeleine McCann, ha iniziato venerdì il suo processo. Le accuse? Reati sessuali non correlati presumibilmente commessi in Portogallo tra il 2000 e il 2017.

Il processo si è interrotto bruscamente fino alla prossima settimana a causa del ricorso presentato dall'avvocato difensore Friedrich Fülscher contro un giudice laico. Questo particolare giudice era stato precedentemente accusato di incitamento alla violenza contro l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro tramite i social media.

Bruckner sta attualmente scontando una pena in una prigione tedesca per una condanna per stupro risalente al 2005 in Portogallo. Nonostante sia sotto esame per la scomparsa di McCann, non è stato formalmente accusato e nega con veemenza qualsiasi collegamento.

La sua condanna a sette anni e il recente processo hanno attirato rinnovata attenzione sui precedenti penali di Bruckner, gettando ulteriori dubbi sulle sue affermazioni di innocenza riguardo al caso McCann.

IL RITORNO DI TRUMP: guida Biden nell'ipotetica corsa al 2024, rivela il sondaggio del Michigan

IL RITORNO DI TRUMP: guida Biden nell'ipotetica corsa al 2024, rivela il sondaggio del Michigan

- Un recente sondaggio del Michigan, condotto da Beacon Research e Shaw & Company Research, rivela una svolta sorprendente degli eventi. In un’ipotetica gara tra Donald Trump e Joe Biden, Trump prende due punti di vantaggio. Il sondaggio mostra che il 47% degli elettori registrati sostiene Trump mentre Biden si avvicina con il 45%. Questo vantaggio ristretto rientra nel margine di errore del sondaggio.

Ciò rappresenta un’impressionante oscillazione verso Trump di 11 punti rispetto a un sondaggio di Fox News Beacon Research e Shaw Company del luglio 2020. Durante quel periodo, Biden ha avuto il sopravvento con il 49% di sostegno contro il 40% di Trump. In quest'ultimo sondaggio, solo l'XNUMX% sosterrebbe un altro candidato mentre il XNUMX% si asterrebbe dal voto. Un interessante XNUMX% resta indeciso.

La trama si infittisce quando il campo viene ampliato per includere il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr., il candidato del Partito Verde Jill Stein e l'indipendente Cornel West. In questo caso, il vantaggio di Trump su Biden cresce fino a cinque punti, suggerendo che il suo appeal rimane forte tra gli elettori anche in un campo di candidati più ampio.

Il nostro programma di ricarica Chi siamo The Body Shop

BODY SHOP affronta un futuro incerto: gli amministratori fallimentari intervengono nel mezzo della crisi finanziaria

- The Body Shop, un rinomato rivenditore britannico di prodotti di bellezza e cosmetici, si è avvalso dell'aiuto di curatori fallimentari. Questa mossa segue anni di lotte finanziarie che hanno afflitto l’azienda. Fondato nel 1976 come negozio unico, The Body Shop è diventato uno dei rivenditori al dettaglio più iconici della Gran Bretagna. Ora il suo futuro è in bilico.

FRP, gli amministratori nominati di The Body Shop, hanno rivelato che la cattiva gestione finanziaria dei precedenti proprietari ha contribuito a un lungo periodo di difficoltà per l'azienda. Questi problemi sono esacerbati da un ambiente commerciale difficile all’interno del settore della vendita al dettaglio più ampio.

Poche settimane prima di questo annuncio, la società europea di private equity Aurelius ha rilevato The Body Shop. Noto per la sua esperienza nel rivitalizzare le aziende in difficoltà, Aurelius deve ora affrontare una sfida significativa con quest’ultima acquisizione.

Anita Roddick e suo marito fondarono The Body Shop nel 1976 con al centro il consumismo etico. Roddick si è guadagnata il titolo di “Regina del verde” dando priorità alla responsabilità sociale delle imprese e all’ambientalismo molto prima che diventassero pratiche commerciali di moda. Oggi, tuttavia, la sua eredità è minacciata dalle continue difficoltà finanziarie.

Gli Stati Uniti prevedono di annunciare aiuti all'Ucraina da 325 milioni di dollari per la visita di Zelenskiy...

Il SENATO trionfa: pacchetto di aiuti da 953 miliardi di dollari approvato nonostante le divisioni del GOP

- Il Senato, con una mossa significativa all’inizio di martedì, ha approvato un pacchetto di aiuti da 95.3 miliardi di dollari. Questo sostanziale sostegno finanziario è destinato a Ucraina, Israele e Taiwan. La decisione arriva nonostante le impegnative trattative durate mesi e le crescenti divisioni politiche all’interno del Partito Repubblicano sul ruolo internazionale dell’America.

Un gruppo selezionato di repubblicani ha tenuto l'aula del Senato per tutta la notte in opposizione ai 60 miliardi di dollari stanziati per l'Ucraina. La loro argomentazione? Gli Stati Uniti dovrebbero innanzitutto affrontare le questioni interne prima di stanziare maggiori fondi all’estero.

Tuttavia, 22 repubblicani si sono uniti a quasi tutti i democratici per approvare il pacchetto con un conteggio di voti di 70-29. I sostenitori hanno sostenuto che ignorare l’Ucraina potrebbe potenzialmente rafforzare la posizione del presidente russo Vladimir Putin e rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale globale.

Nonostante questa vittoria al Senato con un forte sostegno del GOP, l’incertezza incombe sul futuro del disegno di legge alla Camera, dove i repubblicani intransigenti allineati con l’ex presidente Donald Trump si oppongono.

La risposta di Biden all'ATTACCO DRONE è solo una strategia da "lista di controllo"? Amministrazione dei Waltz Slam

La risposta di Biden all'ATTACCO DRONE è solo una strategia da "lista di controllo"? Amministrazione dei Waltz Slam

- In una dichiarazione esclusiva a Breitbart News, il deputato Mike Waltz ha apertamente criticato la gestione da parte dell'amministrazione Biden di un recente attacco di droni in Giordania. Questo evento devastante portò alla perdita di tre vite americane e al ferimento di altre 25 persone. Waltz, che ricopre incarichi in diverse commissioni della Camera e ha un passato come comandante delle forze speciali, ha espresso le sue preoccupazioni sulla strategia di Biden.

Waltz ha accusato l’amministrazione di aver rivelato prematuramente la risposta che intendeva dare all’Iran, eliminando così ogni potenziale elemento di sorpresa. I suoi commenti si riferiscono all'annuncio di martedì di Biden in cui ha assicurato di non cercare un conflitto più ampio in Medio Oriente. Secondo Waltz, dire semplicemente all'Iran “non farlo” non è una strategia efficace.

Il deputato della Florida ha suggerito un approccio su tre fronti: prendere di mira gli agenti dell’IRGC invece che semplici delegati, imporre sanzioni per tagliare le fonti di finanziamento dell’Iran e sostenere i cittadini iraniani che chiedono un cambiamento. Ha espresso preoccupazione per il fatto che Biden stia semplicemente spuntando delle caselle con attacchi inefficaci che prendono di mira i magazzini invece di punire direttamente il regime iraniano.

Waltz ha chiesto un ritorno alla politica di Trump di massima pressione sull’economia iraniana abbinata a una robusta azione militare. Ha ricordato ai lettori che sotto la guida del presidente Trump, gli attacchi cessavano quando i terroristi sostenuti dall’Iran osavano uccidere un americano.

OMAGGI e incontri SEGRETI: il socio in affari di Biden vuota il sacco

OMAGGI e incontri SEGRETI: il socio in affari di Biden vuota il sacco

- Eric Schwerin, ex socio in affari della famiglia Biden, ha fatto alcune ammissioni sorprendenti durante una deposizione sull'inchiesta sull'impeachment della Camera martedì. Ha confessato di aver offerto servizi professionali gratuiti a Joe Biden e di aver avuto più incontri con lui.

Oltre a queste rivelazioni, Schwerin ha rivelato la sua nomina al consiglio della Commissione per la Preservazione del Patrimonio Americano durante il mandato di Obama-Biden. Per coincidenza, Elizabeth Naftali, una donatrice democratica che ha anche acquistato l’arte di Hunter Biden, è stata nominata nello stesso consiglio dopo la sua acquisizione.

Nonostante queste rivelazioni, Schwerin sostiene di non avere informazioni sui principali pagamenti esteri effettuati ai Biden. Come ex presidente di Rosemont Seneca Partners – un fondo fondato da Hunter Biden che mediava affari redditizi in Russia, Ucraina, Cina e Romania – questa affermazione solleva le sopracciglia.

Gli investigatori della Camera stanno ora scavando più a fondo nel coinvolgimento di Schwerin in queste transazioni commerciali all'estero e su qualsiasi conoscenza o partecipazione dello stesso Joe Biden. I registri dei visitatori rivelano che Schwerin ha messo piede alla Casa Bianca non meno di 27 volte durante la vicepresidenza di Joe Biden.

Re CARLO III deve affrontare un intervento alla prostata: aggiornamento sulla salute del monarca durante il recupero della principessa del Galles

Re CARLO III deve affrontare un intervento alla prostata: aggiornamento sulla salute del monarca durante il recupero della principessa del Galles

- Mercoledì Buckingham Palace ha rilasciato una dichiarazione, rivelando che il re Carlo III sarà sottoposto a un intervento per un ingrossamento della prostata. Questa condizione, di natura benigna, si riscontra tipicamente negli uomini in età avanzata. Nato nel novembre del 1948, il Re ha oggi 75 anni.

Questo aggiornamento sanitario arriva contemporaneamente alle notizie sul benessere della Principessa del Galles. Kensington Palace ha rivelato che recentemente ha subito un intervento chirurgico addominale programmato e probabilmente rimarrà in ospedale per due settimane.

Carlo divenne re nel 2022 dopo la morte di sua madre, la regina Elisabetta II. In quanto monarca costituzionale, i suoi doveri sono per lo più cerimoniali e agisce su consiglio del suo Primo Ministro e del Parlamento. Nonostante abbia assunto il potere, Carlo è stato attento a non causare spese inutili, cambiando immediatamente tutti i simboli legati al regno di sua madre.

Tra le altre notizie reali di questa settimana, è stato svelato il nuovo ritratto ufficiale di re Carlo III. Presentandolo come Ammiraglio della Flotta, questa immagine sarà esposta nelle scuole, negli uffici governativi e negli ospedali di tutta la nazione.

Sopravvissuto alla guerra d'Ucraina: il viaggio straziante di Rare Black Bear verso la sicurezza in Scozia

Sopravvissuto alla guerra d'Ucraina: il viaggio straziante di Rare Black Bear verso la sicurezza in Scozia

- Un raro orso nero, sopravvissuto alla guerra in Ucraina, ha trovato una nuova casa in Scozia. L'orso di 12 anni, chiamato Yampil dal nome del villaggio dove è stato scoperto tra le rovine di uno zoo privato bombardato, è arrivato venerdì.

Yampil è stato uno dei pochi sopravvissuti trovati dalle truppe ucraine che hanno riconquistato la città di Lyman durante una controffensiva nell'autunno del 2022. L'orso aveva subito una commozione cerebrale a causa delle schegge vicine ma era miracolosamente sopravvissuto.

Lo zoo abbandonato in cui è stato scoperto Yampil aveva visto la maggior parte degli animali morire di fame, sete o ferite da proiettili e schegge. Dopo il suo salvataggio, Yampil ha intrapreso un'odissea che lo ha portato a Kiev per cure veterinarie e riabilitazione.

Da Kiev, Yampil si è recato negli zoo della Polonia e del Belgio prima di trovare finalmente rifugio nella sua nuova casa in Scozia.

Sopravvissuto alla guerra d'Ucraina: il viaggio miracoloso del raro orso nero verso la salvezza in Scozia

Sopravvissuto alla guerra d'Ucraina: il viaggio miracoloso del raro orso nero verso la salvezza in Scozia

- Con una svolta sorprendente, Yampil, un raro orso nero sopravvissuto alla guerra in Ucraina, ha trovato una nuova casa in Scozia. Le truppe ucraine hanno scoperto Yampil tra le macerie di uno zoo privato a Donetsk. L'orso dodicenne fu tra i pochi sopravvissuti quando lo zoo venne bombardato e abbandonato.

Il viaggio di Yampil verso la salvezza è a dir poco un’odissea epica. I soldati lo hanno trovato durante la controffensiva di Kharkiv nel 2022. È stato poi trasferito a Kiev per cure veterinarie e riabilitazione. Il suo viaggio è continuato attraverso la Polonia e il Belgio prima di arrivare finalmente nella sua nuova casa scozzese.

La sopravvivenza di Yampil è considerata miracolosa poiché ha subito una commozione cerebrale causata dai bombardamenti nelle vicinanze, mentre la maggior parte degli altri animali dello zoo sono morti di fame, sete o sono stati colpiti da proiettili o schegge. Yegor Yakovlev di Save Wild ha detto che i loro combattenti inizialmente non sapevano come aiutarlo, ma hanno iniziato a cercare opzioni di salvataggio.

Yakovlev guida anche il White Rock Bear Shelter dove Yampil si è ripreso prima di intraprendere il suo viaggio europeo. L’orso rifugiato è arrivato il 12 gennaio, ponendo fine al suo pericoloso viaggio e fornendo speranza nel conflitto in corso.

Kamala Harris: il vicepresidente

HARRIS e BIDEN attaccano la Carolina del Sud: una strategia astuta per la vittoria nel 2024?

- Oggi, la vicepresidente Kamala Harris sta facendo scalpore nella Carolina del Sud. È la relatrice principale del ritiro annuale della Società missionaria femminile della Chiesa episcopale metodista africana del settimo distretto.

Harris intende commemorare il terzo anniversario delle rivolte del Campidoglio del 6 gennaio durante il suo discorso. In una mossa parallela, il presidente Joe Biden parlerà lunedì alla chiesa Mother Emanuel AME nella Carolina del Sud, un luogo segnato da una devastante sparatoria di massa a sfondo razziale nel 2015.

La Carolina del Sud è stata una roccaforte repubblicana, con Donald Trump che si è assicurato la vittoria nelle elezioni presidenziali del 2016 e del 2020.

Le visite strategiche di Biden e Harris suggeriscono un tentativo ambizioso di influenzare questo stato tradizionalmente conservatore in vista della sua potenziale corsa alle prossime elezioni del 2024.

L'INGiusta detenzione del vescovo nicaraguense SCINTILLA l'indignazione nell'amministrazione Biden

L'INGiusta detenzione del vescovo nicaraguense SCINTILLA l'indignazione nell'amministrazione Biden

- L’amministrazione Biden ha espresso forte disapprovazione nei confronti del governo nicaraguense per l’ingiusta detenzione del vescovo cattolico romano Rolando Álvarez. Il Dipartimento di Stato insiste per il suo rilascio immediato e incondizionato. Álvarez è stato tenuto prigioniero per oltre 500 giorni in una famigerata prigione latinoamericana.

Il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, ha espresso critiche contro il presidente del Nicaragua Daniel Ortega e il vicepresidente Rosario Murillo per la loro gestione del caso del vescovo. Ha sottolineato che Álvarez è stato isolato, privato di una valutazione indipendente delle sue condizioni di detenzione e sottoposto a video e foto manipolate che sollevano preoccupazioni sulla sua salute.

Lo scorso febbraio, Álvarez è stato condannato a più di 26 anni di carcere dopo aver rifiutato di cercare l'esilio negli Stati Uniti. Invece, ha scelto di rimanere in Nicaragua come forma di protesta contro la crescente repressione di Ortega-Murillo nei confronti della Chiesa cattolica. La sua condanna è avvenuta dopo aver rifiutato un accordo di scambio di prigionieri proposto dal Dipartimento di Stato americano.

I nuovi leader americani - CNN.com

Il passato travagliato di TRUMP: la squadra di Biden sposta l’attenzione in vista della resa dei conti del 2024

- La squadra del presidente Joe Biden sta adattando la propria strategia per la campagna 2024. Invece di mettere in luce esclusivamente il democratico in carica, stanno rivolgendo l’attenzione al controverso passato dell’ex presidente Donald Trump. Questa mossa fa seguito ai recenti sondaggi che mostrano che Trump guida Biden in sette stati indecisi e guadagna terreno tra gli elettori più giovani.

Trump, nonostante sia alle prese con molteplici accuse penali e civili, continua a essere uno dei favoriti del GOP. Lo scopo degli assistenti di Biden è quello di utilizzare i suoi precedenti contestati e le accuse legali come una lente attraverso la quale gli elettori possono vedere le potenziali conseguenze di un altro mandato di quattro anni sotto Trump.

Attualmente, Trump deve affrontare quattro accuse penali ed è coinvolto in una causa per frode civile a New York. Indipendentemente dagli esiti di questi processi, potrebbe comunque candidarsi alle elezioni anche se condannato, a meno che concorsi legali o requisiti di voto statali non gli impediscano di farlo. Tuttavia, invece di soffermarsi sull’esito dei casi di Trump, il team di Biden intende sottolineare cosa significherebbe un altro termine per i cittadini americani.

Un assistente senior della campagna ha osservato che, sebbene Trump possa riuscire a mobilitare la sua base con una retorica estrema, la sua strategia evidenzierà come tale estremismo potrebbe influenzare negativamente gli americani. L’attenzione si concentrerà sul potenziale impatto negativo di un altro mandato sotto Trump piuttosto che sulle sue battaglie legali personali.

L’amministrazione Biden scavalca il Congresso sulla vendita di armi a Israele…

Vendita di armi di EMERGENCY a Israele: la mossa coraggiosa di BIDEN nello stallo degli aiuti esteri

- Ancora una volta, l’amministrazione Biden ha dato il via libera alla vendita d’emergenza di armi a Israele. Il Dipartimento di Stato ha fatto questo annuncio venerdì, affermando che la mossa è progettata per sostenere Israele nel conflitto in corso con Hamas a Gaza.

Il Segretario di Stato Antony Blinken ha notificato al Congresso una seconda decisione di emergenza che approva la vendita di attrezzature per oltre 147.5 milioni di dollari. Queste vendite comprendono i componenti necessari per i proiettili da 155 mm precedentemente acquistati da Israele, inclusi fusibili, cariche e inneschi.

Questa decisione è stata eseguita in base a una disposizione di emergenza della legge sul controllo delle esportazioni di armi. Questa disposizione consente al Dipartimento di Stato di eludere il ruolo di revisione del Congresso riguardo alle vendite militari straniere. È interessante notare che questa mossa coincide con la richiesta del presidente Joe Biden di quasi 106 miliardi di dollari di aiuti per paesi come Israele e Ucraina, bloccata a causa dei dibattiti sulla gestione della sicurezza delle frontiere.

“Gli Stati Uniti restano impegnati a garantire la sicurezza di Israele contro le minacce che incontra”, ha dichiarato il dipartimento.

OPERAZIONE PROSPERITÀ Guardiano: la strategia di Biden crolla mentre gli Houthi prendono di mira con successo la nave Maersk

OPERAZIONE PROSPERITÀ Guardiano: la strategia di Biden crolla mentre gli Houthi prendono di mira con successo la nave Maersk

- Nonostante la strategia dell’amministrazione Biden per scoraggiare gli attacchi degli Houthi, sembra non essere all’altezza. Il Times of Israel ha riportato la notizia di un attacco missilistico su una nave portacontainer Maersk nel Mar Rosso. Si tratta del primo attacco riuscito da quando una coalizione internazionale ha iniziato a pattugliare questa via d’acqua cruciale, appena dieci giorni fa.

La USS Gravely ha risposto rapidamente a una chiamata di soccorso proveniente dalla Maersk Hangzhou, intercettando altri due missili balistici. Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CentCom) conferma che non ci sono stati feriti e che la nave rimane operativa. L’attacco è avvenuto poco dopo che la Danimarca si è unita alla coalizione e la Maersk, di proprietà danese, ha deciso di riprendere la navigazione attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez.

Il 18 dicembre il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha avviato l’“Operazione Prosperity Guardian” con il sostegno di dieci nazioni contro gli attacchi Houthi alle rotte marittime. L’obiettivo degli Houthi è isolare il porto israeliano di Eilat sul Mar Rosso. Tuttavia, questo recente attacco solleva seri dubbi sulla strategia di Biden e sulla sua efficacia nel mantenimento della sicurezza marittima.

L'inchiesta sull'impeachment di Biden è stata autorizzata dai repubblicani della Camera degli Stati Uniti

CAMBIO DI GIOCO o suicidio politico? I repubblicani alla Camera meditano sull’impeachment di Biden

- Sotto la guida del presidente Mike Johnson (R-LA), i repubblicani della Camera stanno contemplando l'impeachment del presidente Joe Biden. Questa idea nasce da numerose indagini del 2023 sia su Biden che su suo figlio Hunter, accusati di sfruttare il nome della loro famiglia per guadagno personale.

La decisione di mettere sotto accusa potrebbe essere complicata per i repubblicani. Da un lato, potrebbe risuonare tra i loro principali sostenitori come vendetta contro i precedenti tentativi dei democratici di mettere sotto accusa l’ex presidente Donald Trump. D’altro canto, potrebbe allontanare gli elettori indipendenti e i democratici indecisi.

Le richieste di impeachment di Biden non sono sviluppi recenti. La deputata Marjorie Taylor Greene (R-GA) ha sostenuto le indagini sul presidente da quando è entrato in carica. Con un’indagine in corso e anni di prove raccolte, il presidente Johnson potrebbe autorizzare un voto di impeachment già nel febbraio 2024.

Tuttavia, questa strategia comporta rischi significativi. Le prove presentate dai repubblicani alla Camera contro Biden sembrano, nella migliore delle ipotesi, vaghe, e l’avvio di un’inchiesta non implica necessariamente il sostegno all’impeachment in sé, un punto che 17 membri della Camera repubblicana dei distretti vinti da Biden nel 2020 sono ansiosi di sottolineare ai loro elettori.

Il colpo schiacciante dell’UCRAINA: nave da guerra russa decimata da un attacco missilistico lanciato dall’aria

Il colpo schiacciante dell’UCRAINA: nave da guerra russa decimata da un attacco missilistico lanciato dall’aria

- Il giorno di Natale, l’Ucraina ha dimostrato la sua formidabile potenza militare. Il Paese ha ottenuto una vittoria significativa, affermando di aver annientato un’altra nave da guerra russa, la Novocherkassk di classe Ropucha, utilizzando un missile da crociera lanciato dall’aria. La Russia ha confermato l’assalto alla loro nave da sbarco degli anni ’1980, che è paragonabile per dimensioni alla nave da guerra di classe Freedom prodotta negli Stati Uniti. Hanno riportato una vittima di questo attacco.

Il tenente generale Mykola Oleshchuk dell'aeronautica militare ucraina ha elogiato le prestazioni eccezionali dei suoi piloti. Ha osservato che la flotta navale russa continua a diminuire di dimensioni.

Yurii Ihnat, portavoce delle forze armate ucraine, ha rivelato ulteriori dettagli su questo attacco. Ha rivelato che gli aerei da combattimento hanno lanciato una raffica di missili da crociera Storm Shadow / SCALP anglo-francesi sul loro bersaglio. Il loro obiettivo era che almeno un missile riuscisse ad aggirare con successo le difese aeree russe. L'entità dell'esplosione risultante indicava che probabilmente le munizioni a bordo erano esplose.

I media statali ucraini hanno diffuso filmati che presumibilmente mostravano una massiccia esplosione e un'imponente colonna di fuoco dopo il colpo iniziale: prove che suggeriscono munizioni a bordo

La Turchia conferma attacchi aerei mortali in Siria e Iraq contro...

La Turchia SCATENA la furia: si intensificano gli ATTACCHI AEREI contro i gruppi curdi in seguito alla morte dei soldati

- La Turchia ha intensificato i suoi attacchi aerei contro i gruppi curdi in Siria e nel nord dell’Iraq. Questa feroce risposta è stata innescata dalla morte di 12 soldati turchi in Iraq durante il fine settimana. Il ministero della Difesa turco afferma che durante questi attacchi sono stati neutralizzati almeno 26 militanti.

Nel nord-est della Siria, gli attacchi aerei di lunedì hanno provocato la perdita di otto civili, tra cui due donne. Lo ha riferito Farhad Shami, rappresentante delle Forze democratiche siriane a guida curda, su X, precedentemente noto come Twitter. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha verificato che altre 12 persone sono rimaste ferite.

Funzionari turchi attribuiscono l’infiltrazione di venerdì in una base nel nord dell’Iraq a militanti legati al Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Questo evento ha provocato la morte di sei soldati turchi. Nei successivi conflitti con i militanti curdi, altri sei soldati sono stati uccisi, spingendo Ankara ad avviare attacchi contro località legate al PKK in Iraq e Siria.

Secondo l’osservatorio di guerra con sede nel Regno Unito, solo quest’anno la Turchia ha eseguito 128 attacchi nel nord-est della Siria. Questi attacchi hanno causato finora 94 vittime. L’escalation del conflitto evidenzia la determinazione di Ankara a reagire contro le minacce percepite dai gruppi separatisti curdi.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

Biden INCHIORA una legge sulla difesa da 8863 miliardi di dollari, SLAMS sulla supervisione del Congresso

- Il presidente Joe Biden ha firmato il National Defense Authorization Act, dando il via libera a una spesa di 886.3 miliardi di dollari. Questo atto mira a dotare le nostre forze armate dei mezzi per scoraggiare futuri conflitti e fornire sostegno ai membri del servizio e alle loro famiglie.

Nonostante abbia dato la sua approvazione, Biden ha sollevato preoccupazioni su alcune disposizioni. Sostiene che queste clausole limitano eccessivamente il potere esecutivo in questioni di sicurezza nazionale richiedendo una maggiore supervisione del Congresso.

Secondo Biden, queste disposizioni potrebbero costringere la divulgazione di informazioni classificate altamente sensibili al Congresso. Esiste il rischio che ciò possa esporre fonti di intelligence cruciali o piani operativi militari.

L’ampio disegno di legge, che copre oltre 3,000 pagine, definisce un’agenda politica per il Dipartimento della Difesa e le forze armate statunitensi, ma non stanzia finanziamenti per iniziative o operazioni specifiche. Inoltre, Biden ha espresso la sua continua preoccupazione per le clausole che impediscono ai detenuti di Guantánamo Bay di mettere piede sul suolo americano.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

La TRAGICA morte di un cittadino statunitense-israeliano: la sentita risposta di BIDEN all’attacco di Hamas

- Venerdì, il presidente Joe Biden ha espresso le sue condoglianze per la morte di Gad Haggai, un cittadino americano-israeliano. Si ritiene che Aggeo sia caduto vittima di Hamas durante il primo attacco terroristico del 7 ottobre.

Biden ha espresso profonda tristezza per l'incidente, affermando: "Jill e io abbiamo il cuore spezzato... Continuiamo a pregare per il benessere e il ritorno sano e salvo di sua moglie, Judy". Ha inoltre rivelato che la figlia della coppia faceva parte di una recente teleconferenza con le famiglie degli ostaggi.

Riferendosi alle loro esperienze come una “calvazione straziante”, Biden ha rassicurato queste famiglie e altre persone care. Ha promesso che gli sforzi per salvare coloro che sono ancora tenuti in ostaggio continueranno. Questa storia è ancora in corso.

Joe Biden: Il Presidente | La casa Bianca

BIDEN IMPOSSIBILE tiene Hunter vicino nella tempesta dell’impeachment: una dichiarazione audace o un amore cieco?

- Il presidente Joe Biden rimane fermo nel suo sostegno a suo figlio, Hunter Biden, nonostante le indagini di impeachment in corso sui rapporti d’affari di Hunter all’estero. Lunedì, i Biden sono stati avvistati mentre condividevano un pasto con gli amici prima che Hunter accompagnasse la prima famiglia sul volo di ritorno dal Delaware sull'Air Force One e sul Marine One.

La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha smentito le affermazioni secondo cui l'amministrazione stava cercando di nascondere Hunter non elencandolo negli elenchi dei passeggeri condivisi con i giornalisti. Ha sottolineato che è una tradizione di lunga data che i membri della famiglia dei presidenti viaggino con loro, e questa usanza non scomparirà presto.

Le apparizioni pubbliche di Hunter davanti a fotoreporter e giornalisti potrebbero significare la disponibilità del presidente Biden a sostenere apertamente suo figlio. Questo sostegno è incrollabile anche se Hunter deve affrontare potenziali accuse penali e sfidare un mandato di comparizione del Congresso. Durante la sua presidenza, il presidente Biden ha costantemente espresso orgoglio per suo figlio.

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La coraggiosa sfida di Biden alla Corte Suprema: la verità dietro i numeri del condono dei prestiti studenteschi

- Mercoledì il presidente Joe Biden ha fatto un’affermazione coraggiosa, vantandosi della sua sfida alla sentenza della Corte Suprema sui prestiti studenteschi. Durante un discorso a Milwaukee, ha affermato di aver cancellato il debito di 136 milioni di persone. Questa dichiarazione è arrivata nonostante la Corte Suprema avesse respinto il suo piano di condono del prestito da 400 miliardi di dollari a giugno.

Tuttavia, questa affermazione non solo mette in discussione la separazione dei poteri, ma non regge nemmeno sui fatti. Secondo i dati di inizio dicembre, sono stati liquidati solo 132 miliardi di dollari di debito per prestiti studenteschi per soli 3.6 milioni di mutuatari. Ciò implica che Biden abbia esagerato il numero dei beneficiari fino a raggiungere una cifra sorprendente: circa 133 milioni.

La falsa dichiarazione di Biden suscita preoccupazioni sulla trasparenza della sua amministrazione e sul suo rispetto per le decisioni giudiziarie. Le sue osservazioni alimentano ulteriormente le discussioni in corso sulla remissione dei prestiti studenteschi e sui suoi effetti a catena su aspetti economici come la proprietà della casa e l’imprenditorialità.

“Questo incidente sottolinea la necessità di informazioni accurate da parte dei nostri leader e di un rispettoso rispetto delle sentenze giudiziarie. Evidenzia inoltre quanto sia fondamentale avere dialoghi aperti sugli impatti politici, in particolare quando influiscono sul futuro finanziario di milioni di americani”.

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Il corteo di Biden scioccato da un incidente automobilistico inaspettato: cosa è successo veramente?

- Domenica sera si è verificato un evento imprevisto che ha coinvolto il corteo di automobili del presidente Joe Biden. Mentre il presidente e la first lady Jill Biden stavano partendo dal quartier generale di Biden-Harris 2024, il loro convoglio è stato investito da un'auto. Questo incidente è avvenuto a Wilmington, nel Delaware.

Una berlina argentata con targa del Delaware si è scontrata con un SUV che faceva parte del convoglio presidenziale. L'impatto ha prodotto un forte scoppio che, secondo quanto riferito, ha colto di sorpresa il presidente Biden.

Subito dopo lo scontro, gli agenti hanno circondato il conducente con le armi da fuoco spianate mentre i membri della stampa sono stati allontanati rapidamente dalla scena. Nonostante questo evento sorprendente, entrambi i Biden sono stati scortati in sicurezza lontano dal luogo dell’impatto.

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IGNORANDO l’appello: BIDEN snobba l’appello del GOP per la discussione sulla riforma dell’immigrazione

- Giovedì, la Casa Bianca ha confermato che il presidente Joe Biden ha rifiutato le richieste repubblicane di un incontro per discutere della riforma dell’immigrazione. Il rifiuto arriva nel mezzo di una situazione di stallo al Senato su un accordo di spesa per gli aiuti a Ucraina e Israele. L’accordo è attualmente sospeso a causa di disaccordi sui finanziamenti alle frontiere. Numerosi repubblicani hanno chiesto a Biden di intervenire e di contribuire a superare l’impasse.

La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha difeso la decisione di Biden, sottolineando che un pacchetto di riforme sull'immigrazione è stato introdotto nel suo primo giorno in carica. Ha sostenuto che i legislatori possono rivedere questa legislazione senza bisogno di ulteriori discussioni con il Presidente. Jean-Pierre ha inoltre sottolineato che l'amministrazione ha già avuto diversi colloqui con i membri del Congresso su questo tema.

Nonostante queste giustificazioni, i senatori repubblicani hanno tenuto una conferenza stampa giovedì pomeriggio sollecitando il coinvolgimento di Biden nell’approvazione dei finanziamenti per la sicurezza nazionale. La senatrice Lindsey Graham (R-SC) ha insistito sul fatto che una risoluzione è impossibile senza l'intervento presidenziale. Jean-Pierre ha respinto queste richieste ritenendo che “non cogliessero il punto” e ha accusato i repubblicani di proporre progetti di legge “estremi”.

La situazione di stallo continua con entrambe le parti che mantengono saldamente la loro posizione, lasciando nel limbo gli aiuti cruciali per Ucraina e Israele. Il rifiuto del presidente Biden di impegnarsi direttamente con i repubblicani sulla riforma dell’immigrazione potrebbe suscitare ulteriori critiche da parte dei conservatori che sostengono che non sia disposto a negoziare su questioni chiave.

Cameron mantiene la fermezza a favore dell'Ucraina e smantella i dubbi sullo sforzo bellico

Cameron mantiene la fermezza a favore dell'Ucraina e smantella i dubbi sullo sforzo bellico

- L’ex primo ministro britannico David Cameron ha difeso fermamente la posizione dell’Ucraina contro la Russia. Durante una conversazione con Jennifer Griffin di Fox News all’Aspen Security Forum, ha sottolineato che non solo lo sforzo bellico dell’Ucraina è forte, ma ha anche un impatto positivo sull’economia degli Stati Uniti.

Cameron ha contrastato lo scetticismo repubblicano riguardo al sostegno all’Ucraina. Ha sostenuto che gli aiuti finanziari inviati al paese vengono utilizzati in modo efficiente ed efficace. A riprova, ha sottolineato il successo dell’Ucraina nel neutralizzare una parte significativa della flotta di elicotteri della Russia e nell’affondare le sue navi da guerra nel Mar Nero.

Ha sottolineato la necessità di sostenere una nazione sovrana nella sua autodifesa senza sconfinare nel conflitto diretto con le forze russe – quella che ha definito la “linea rossa” che coinvolge i soldati della NATO. Inoltre, Cameron ha smentito le accuse secondo cui la controffensiva dell’Ucraina non avrebbe avuto successo nel contrastare l’invasione della Russia.

I suoi commenti emergono nel mezzo del crescente dibattito sul sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina e dei dubbi sollevati da alcuni repubblicani riguardo all’efficacia degli aiuti forniti a questa nazione dell’Europa orientale.

Freccia giù rossa

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L’UCRAINA COLPISCE DURO: Impianti petroliferi in Russia sotto attacco, tensioni al confine agitano il Cremlino

- Martedì i droni ucraini a lungo raggio hanno preso di mira due impianti petroliferi in Russia. Questa mossa coraggiosa mette in mostra le capacità tecnologiche in evoluzione dell’Ucraina. L'attacco arriva mentre il conflitto entra nel suo terzo anno e pochi giorni prima delle elezioni presidenziali russe. Ha attraversato otto regioni della Russia, sfidando l'affermazione del presidente Vladimir Putin secondo cui la vita in Russia non è influenzata dalla guerra.

Funzionari russi hanno riferito di un'incursione al confine da parte di oppositori del Cremlino con sede in Ucraina, scatenando ansia in una regione di confine. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che 234 combattenti sono stati uccisi mentre respingevano l'incursione. Hanno attribuito l'attacco a quello che chiamano il “regime di Kiev” e alle “formazioni terroristiche ucraine”, affermando che sette carri armati e cinque veicoli blindati sono stati persi dagli aggressori.

Martedì scorso, le notizie sulle scaramucce al confine non erano chiare a causa di resoconti contrastanti da entrambe le parti. I soldati che affermavano di essere volontari russi che combattevano per l'Ucraina hanno affermato di essere entrati in territorio russo. Questi gruppi hanno rilasciato dichiarazioni e video sui social media esprimendo la loro speranza per “una Russia libera dalla dittatura di Putin”. Tuttavia, queste affermazioni non sono state verificate in modo indipendente.

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