L'immagine per la difesa di Trump Mar a Lago stordisce Biden teme un'altra vittoria di Trump e gli attacchi di Israele a Gaza si intensificano

FILO: Trump martella la difesa sul lago stordisce Biden teme un'altra vittoria di Trump e gli attacchi israeliani a Gaza si intensificano

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Cronologia delle notizie

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La coraggiosa minaccia di Biden: le armi americane verranno trattenute se Israele invaderà

La coraggiosa minaccia di Biden: le armi americane verranno trattenute se Israele invaderà

- Il presidente Joe Biden ha recentemente dichiarato che gli Stati Uniti tratterrebbero le armi a Israele se procedesse con l’invasione di Rafah. In un’intervista alla CNN, ha chiarito che questo scenario non si è verificato, ma ha messo in guardia contro l’uso delle armi fornite dagli Stati Uniti nella guerra urbana.

I critici si sono affrettati a esprimere preoccupazione per le osservazioni di Biden, citando potenziali minacce alla sicurezza israeliana. Figure importanti come l’ex vicepresidente Mike Pence e i senatori John Fetterman e Mitt Romney hanno espresso la loro forte disapprovazione, sottolineando il costante sostegno degli Stati Uniti a Israele.

Pence ha etichettato l'approccio di Biden come ipocrita, ricordando al pubblico l'impeachment di un ex presidente legato a questioni simili con gli aiuti esteri. Ha invitato Biden a smettere di minacciare e a rafforzare l’alleanza di lunga data dell’America con Israele, facendo eco alle diffuse opinioni conservatrici.

Oltre alle sue dichiarazioni su Israele, all’inizio di questo mese Biden ha approvato un significativo pacchetto di aiuti per l’Ucraina e altri alleati, dimostrando il suo costante impegno per il sostegno globale nonostante le critiche interne.

Storia, mappa, religione e fatti di Gerusalemme Britannica

ISRAELE resiste: i colloqui di cessate il fuoco con Hamas colpiscono un muro

- Gli ultimi colloqui di cessate il fuoco al Cairo tra Israele e Hamas si sono conclusi senza alcun accordo. Il primo ministro Benjamin Netanyahu resiste fermamente alle pressioni globali per fermare le azioni militari, definendo “estreme” le richieste di Hamas. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha accusato Hamas di non prendere sul serio la pace e ha lasciato intendere che Israele potrebbe presto intensificare le sue azioni militari a Gaza.

Durante i colloqui, Hamas ha sottolineato che fermare l’aggressione israeliana è la sua massima priorità. Nonostante alcuni primi segnali di progresso, la situazione rimane tesa con continue minacce agli sforzi di pace. In particolare, Israele non ha inviato una delegazione ai recenti negoziati, mentre Hamas si è consultato con gli intermediari in Qatar prima di tornare al Cairo per ulteriori colloqui.

In un altro contesto, Israele ha chiuso gli uffici locali di Al Jazeera, accusando la rete di incitamento anti-israeliano. Questa azione ha attirato l'attenzione del governo di Netanyahu ma non influisce sulle operazioni di Al Jazeera a Gaza o in Cisgiordania. Nel frattempo, il capo della CIA William Burns prevede di incontrare i leader regionali per cercare di mediare il conflitto.

La chiusura degli uffici di Al Jazeera e i prossimi incontri del capo della CIA William Burns evidenziano le complesse dinamiche in gioco mentre gli attori internazionali cercano modi per stabilizzare la regione nel mezzo delle tensioni in corso tra Israele e Hamas.

TIKTOK sull'orlo del baratro: l'audace mossa di Biden di vietare o forzare la vendita dell'app cinese

TIKTOK sull'orlo del baratro: l'audace mossa di Biden di vietare o forzare la vendita dell'app cinese

- TikTok e Universal Music Group hanno appena rinnovato la loro partnership. Questo accordo riporta la musica di UMG su TikTok dopo una breve pausa. L’accordo include migliori strategie di promozione e nuove protezioni per l’IA. Il CEO di Universal Lucian Grainge ha affermato che l'accordo aiuterà gli artisti e i creatori sulla piattaforma.

Il presidente Joe Biden ha firmato una nuova legge che concede alla società madre di TikTok, ByteDance, nove mesi per vendere l'app o affrontare un divieto negli Stati Uniti. Questa decisione è dovuta alle preoccupazioni di entrambe le parti politiche sulla sicurezza nazionale e sulla protezione dei giovani americani dall'influenza straniera.

Il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, ha annunciato l'intenzione di combattere questa legge nei tribunali statunitensi, sostenendo che sostiene i loro diritti costituzionali. Tuttavia, ByteDance preferirebbe chiudere TikTok negli Stati Uniti piuttosto che venderlo se perdessero la battaglia legale.

Questo conflitto mostra la lotta in corso tra gli obiettivi aziendali di TikTok e le esigenze di sicurezza nazionale dell’America. Sottolinea le grandi preoccupazioni sulla privacy dei dati e sull’influenza straniera negli spazi digitali americani da parte del settore tecnologico cinese.

Antony J. Blinken – Dipartimento di Stato degli Stati Uniti

BLINKEN CHIEDE un cessate il fuoco immediato a Gaza: ostaggi in gioco

- Il segretario di Stato americano Antony Blinken spinge per un rapido cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Durante la sua settima visita nella regione, ha sottolineato la necessità di porre fine a quasi sette mesi di combattimenti. Blinken sta lavorando per impedire un’invasione israeliana a Rafah, dove vivono 1.4 milioni di palestinesi.

I colloqui sono duri, con grandi disaccordi sui termini del cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi. Hamas vuole la fine di tutte le azioni militari israeliane, mentre Israele è d'accordo solo per una sospensione temporanea.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mantiene una linea ferma contro Hamas, pronto ad agire su Rafah se necessario. Blinken incolpa Hamas per qualsiasi potenziale fallimento nei colloqui, sottolineando che la loro reazione potrebbe decidere l’esito della pace.

Siamo determinati a garantire un cessate il fuoco che restituisca gli ostaggi e lo facciamo ora", ha annunciato Blinken a Tel Aviv, avvertendo che i ritardi di Hamas ostacolerebbero notevolmente gli sforzi di pace.

BIDEN BLOCCA Leahy LAW: una mossa rischiosa per i legami tra Stati Uniti e Israele?

BIDEN BLOCCA Leahy LAW: una mossa rischiosa per i legami tra Stati Uniti e Israele?

- L’amministrazione Biden ha recentemente sospeso il suo piano di applicare la Legge Leahy a Israele, evitando una potenziale complicazione per la Casa Bianca. Questa decisione ha scatenato intense discussioni sul futuro delle relazioni USA-Israele. Nick Stewart della Fondazione per la Difesa delle Democrazie ha espresso forti critiche, etichettandola come una politicizzazione degli aiuti alla sicurezza che potrebbe creare un precedente preoccupante.

Stewart ha accusato l’amministrazione di trascurare fatti cruciali e di promuovere una narrazione dannosa contro Israele. Ha sostenuto che questa posizione potrebbe conferire potere alle organizzazioni terroristiche distorcendo le azioni israeliane. L’esposizione pubblica di questi problemi, insieme alle fughe di notizie provenienti dal Dipartimento di Stato, indica motivazioni politiche piuttosto che preoccupazioni reali, ha suggerito Stewart.

La legge Leahy vieta i finanziamenti statunitensi alle unità militari straniere accusate di violazioni dei diritti umani. Stewart ha invitato il Congresso a verificare se questa legge venga utilizzata politicamente come arma contro alleati come Israele durante la stagione elettorale. Ha sottolineato che qualsiasi preoccupazione reale dovrebbe essere affrontata direttamente e rispettosamente con i funzionari israeliani, preservando l'integrità dell'alleanza

Interrompendo l’applicazione della Legge Leahy specificatamente nei confronti di Israele, sorgono dubbi sulla coerenza e l’equità delle pratiche di politica estera degli Stati Uniti, con un potenziale impatto sulla fiducia diplomatica tra questi alleati di lunga data.

Come un gruppo studentesco filo-palestinese è diventato leader del campus...

DISORDINI NEI CAMPUS: le proteste per il conflitto Israele-Gaza minacciano i laureati statunitensi

- Le proteste scatenate dalle azioni militari israeliane a Gaza si sono diffuse nei campus universitari statunitensi, mettendo a rischio le cerimonie di laurea. Gli studenti che chiedono che le università taglino i legami finanziari con Israele hanno portato a un aumento delle misure di sicurezza, soprattutto dopo gli scontri all’UCLA. Fortunatamente questi incidenti non hanno provocato feriti.

Il numero degli arresti è aumentato con l’aumento della tensione, con circa 275 studenti detenuti in un giorno in varie istituzioni tra cui l’Indiana University e l’Arizona State University. Il numero totale di arresti legati a queste manifestazioni ha raggiunto quasi 900 dopo un'importante operazione di polizia alla Columbia University all'inizio di questo mese.

Le proteste si stanno ora concentrando sulle conseguenze per gli arrestati, con crescenti richieste di amnistia da parte sia degli studenti che dei docenti. Questo cambiamento evidenzia le crescenti preoccupazioni sui potenziali impatti a lungo termine sul futuro degli studenti.

In reazione al modo in cui vengono gestiti questi eventi, i docenti di diversi stati hanno mostrato la loro disapprovazione esprimendo voti di sfiducia contro i leader universitari, segnalando un crescente malcontento all’interno della comunità accademica.

Come un gruppo studentesco filo-palestinese è diventato leader del campus...

Le proteste universitarie si intensificano: i campus statunitensi esplodono per le mosse militari israeliane a Gaza

- Crescono le proteste nei campus universitari statunitensi con l'avvicinarsi della laurea, con studenti e docenti sconvolti dalle azioni militari di Israele a Gaza. Chiedono che le loro università taglino i legami finanziari con Israele. La tensione ha portato all'allestimento di tende di protesta e occasionali scontri tra i manifestanti.

All’UCLA gruppi opposti si sono scontrati, richiedendo l’aumento delle misure di sicurezza per gestire la situazione. Nonostante gli scontri fisici tra i manifestanti, il vicecancelliere dell'UCLA ha confermato che non ci sono stati feriti o arresti a seguito di questi incidenti.

Gli arresti legati a queste manifestazioni hanno quasi raggiunto i 900 a livello nazionale da quando è iniziata una grande repressione alla Columbia University il 18 aprile. Solo quel giorno, oltre 275 persone sono state detenute in vari campus tra cui l'Indiana University e l'Arizona State University.

I disordini stanno colpendo anche i docenti di diversi Stati che manifestano il loro dissenso votando la sfiducia contro i dirigenti universitari. Queste comunità accademiche sostengono l'amnistia per le persone arrestate durante le proteste, preoccupate per i potenziali effetti a lungo termine sulle carriere e sui percorsi formativi degli studenti.

Indignazione da parte dei media: Olbermann annulla l'abbonamento al NYT per la copertura di Biden

Indignazione da parte dei media: Olbermann annulla l'abbonamento al NYT per la copertura di Biden

- Keith Olbermann, noto personaggio dei media, ha pubblicamente interrotto il suo abbonamento al New York Times. Afferma che l'editore del giornale, AG Sulzberger, mostra un pregiudizio nei confronti del presidente Joe Biden. Olbermann ha annunciato la sua decisione sui social, raggiungendo quasi un milione di follower.

Olbermann sostiene che l'antipatia personale di Sulzberger per Biden sta danneggiando la democrazia. Crede che questo pregiudizio sia il motivo per cui il Times è stato particolarmente critico nei confronti dell'età di Biden e delle azioni della sua amministrazione, soprattutto notando le limitate interviste del presidente al giornale.

Inoltre, Olbermann contesta l'accuratezza dei rapporti di Politico riguardanti la tensione tra la Casa Bianca e il New York Times. La sua mossa coraggiosa di cancellare il suo abbonamento e di esprimere critiche sottolinea le preoccupazioni significative sull’equità nel giornalismo politico di oggi.

Questo incidente innesca discussioni più ampie sull’integrità dei media e sui pregiudizi nella cronaca politica tra i conservatori che apprezzano la responsabilità giornalistica e la trasparenza nella copertura delle notizie.

ABBONAMENTO AL NYT interrotto: Keith Olbermann critica la copertura di Biden

ABBONAMENTO AL NYT interrotto: Keith Olbermann critica la copertura di Biden

- Keith Olbermann, un tempo volto di spicco di SportsCenter, ha pubblicamente interrotto il suo abbonamento al New York Times. Ha sottolineato ciò che considera un rapporto parziale sul presidente Biden. Olbermann ha annunciato la sua decisione al suo quasi milione di follower sui social media.

Olbermann ha accusato direttamente AG Sulzberger, l'editore del Times, di nutrire un rancore personale nei confronti del presidente Biden. Crede che questo risentimento influenzi l'attenzione del giornale sull'età di Biden e si traduca in una copertura indebitamente negativa.

La radice di questo problema appare in un articolo di Politico in cui si discute della tensione tra la Casa Bianca e il New York Times. Olbermann suggerisce che l'insoddisfazione di Sulzberger per le limitate interazioni di Biden con la stampa sta spingendo a un controllo più severo da parte dei giornalisti del Times.

Tuttavia, lo scetticismo circonda l'affermazione di Olbermann secondo cui è abbonato dal 1969 - un'affermazione che significherebbe che ha iniziato l'abbonamento all'età di dieci anni - sollevando dubbi sulla sua accuratezza e affidabilità in questa controversia.

Banner dell'operazione - Wikipedia

Le truppe britanniche potrebbero presto fornire aiuti cruciali a Gaza

- Le forze britanniche potrebbero presto unire gli sforzi per fornire aiuti a Gaza attraverso un nuovo molo offshore costruito dalle forze armate statunitensi. Rapporti della BBC suggeriscono che il governo del Regno Unito sta contemplando questa mossa, che comporterebbe il trasporto di aiuti da parte delle truppe dal molo alla riva utilizzando una strada rialzata galleggiante. Tuttavia, una decisione definitiva su questa iniziativa deve ancora essere presa.

L'idea di un coinvolgimento britannico resta allo studio e non è stata proposta ufficialmente al primo ministro Rishi Sunak, secondo fonti citate dalla BBC. Ciò avviene dopo che un alto funzionario militare americano ha dichiarato che il personale americano non sarebbe stato di stanza sul terreno per questa operazione, aprendo potenzialmente opportunità per le forze britanniche.

Il Regno Unito sta contribuendo in modo significativo alla costruzione del molo con una nave della Royal Navy destinata ad ospitare centinaia di soldati e marinai statunitensi coinvolti in questo progetto. I pianificatori militari britannici sono attivamente impegnati sia in Florida presso il Comando Centrale degli Stati Uniti che a Cipro, dove gli aiuti verranno selezionati prima di essere inviati a Gaza.

Il segretario alla Difesa britannico Grant Shapps ha sottolineato l'importanza di creare ulteriori rotte di aiuti umanitari verso Gaza, sottolineando gli sforzi di collaborazione con gli Stati Uniti e altri partner internazionali volti a facilitare queste consegne cruciali.

Gli attacchi militari di Israele a Gaza suscitano l'allarme degli Stati Uniti: la crisi umanitaria incombe

Gli attacchi militari di Israele a Gaza suscitano l'allarme degli Stati Uniti: la crisi umanitaria incombe

- Gli Stati Uniti hanno espresso serie preoccupazioni per le operazioni militari israeliane a Gaza, in particolare nella città di Rafah. Quest’area è fondamentale in quanto funge da centro per gli aiuti umanitari e fornisce rifugio a oltre un milione di sfollati. Gli Stati Uniti temono che l’aumento delle attività militari possa interrompere gli aiuti vitali e aggravare la crisi umanitaria.

Gli Stati Uniti hanno stabilito comunicazioni pubbliche e private con Israele, concentrandosi sulla protezione dei civili e sulla facilitazione dell’assistenza umanitaria. Sullivan, attivamente impegnato in queste discussioni, ha sottolineato la necessità di piani efficaci per garantire la sicurezza civile e l’accesso a risorse essenziali come cibo, alloggi e assistenza medica.

Sullivan ha sottolineato che le decisioni americane saranno guidate dagli interessi e dai valori nazionali in questo conflitto. Ha confermato che questi principi influenzeranno costantemente le azioni degli Stati Uniti, dimostrando un impegno sia verso gli standard americani che verso le norme umanitarie internazionali durante le tensioni in corso a Gaza.

La stampa di Biden evita: la trasparenza è a rischio?

La stampa di Biden evita: la trasparenza è a rischio?

- Il New York Times ha espresso preoccupazione per la minima interazione del presidente Biden con i principali organi di informazione, etichettandola come una “preoccupante” elusione delle responsabilità. La pubblicazione sostiene che eludere le domande della stampa potrebbe creare un precedente dannoso per i futuri leader, erodendo le norme consolidate di apertura presidenziale.

Nonostante le affermazioni di POLITICO, i giornalisti del New York Times hanno smentito le affermazioni secondo cui il loro editore avrebbe messo in dubbio le capacità del presidente Biden sulla base delle sue scarse apparizioni sui media. Il corrispondente capo della Casa Bianca, Peter Baker, ha dichiarato su X (ex Twitter) che il loro obiettivo è fornire una copertura completa e imparziale su tutti i presidenti, indipendentemente dall'accesso diretto.

Il frequente evitamento da parte del presidente Biden del corpo stampa della Casa Bianca è stato evidenziato da varie fonti mediatiche, tra cui il Washington Post. La sua regolare dipendenza dall'addetta stampa Karine Jean-Pierre per gestire le interazioni con i media sottolinea una crescente preoccupazione per l'accessibilità e la trasparenza all'interno della sua amministrazione.

Questo modello solleva interrogativi sull’efficacia delle strategie di comunicazione alla Casa Bianca e se questo approccio potrebbe ostacolare la comprensione e la fiducia del pubblico nella presidenza.

Il Regno Unito incrementerà la spesa per la difesa: un coraggioso appello all’unità della NATO

Il Regno Unito incrementerà la spesa per la difesa: un coraggioso appello all’unità della NATO

- Durante una visita militare in Polonia, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato un aumento significativo del bilancio della difesa del Regno Unito. Entro il 2030, la spesa dovrebbe aumentare da poco più del 2% del PIL al 2.5%. Sunak ha descritto questa spinta come essenziale in quello che ha definito “il clima globale più pericoloso dai tempi della Guerra Fredda”, definendolo un “investimento generazionale”.

Il giorno successivo, i leader del Regno Unito hanno esercitato pressioni anche sugli altri membri della NATO affinché aumentassero i loro bilanci per la difesa. Questa spinta è in linea con la richiesta di lunga data dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump che i paesi della NATO aumentino i loro contributi per la sicurezza collettiva. Il ministro della Difesa britannico Grant Shapps ha espresso un forte sostegno a questa iniziativa in occasione del prossimo vertice della NATO a Washington DC.

Alcuni critici si chiedono se molte nazioni riusciranno a raggiungere questi elevati obiettivi di spesa senza un vero e proprio attacco all’alleanza. Ciononostante, la NATO ha riconosciuto che la ferma posizione di Trump sui contributi dei membri ha notevolmente rafforzato la forza e le capacità dell’alleanza.

In una conferenza stampa a Varsavia con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, Sunak ha discusso del suo impegno a sostenere l’Ucraina e a rafforzare la cooperazione militare all’interno dell’alleanza. Questa strategia rappresenta un importante cambiamento politico volto a rafforzare le difese occidentali contro le crescenti minacce globali.

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

La mossa SHOCK DI BIDEN: le sanzioni contro l'esercito israeliano potrebbero accendere le tensioni

- Il segretario di Stato americano Antony Blinken sta valutando la possibilità di imporre sanzioni al battaglione delle forze di difesa israeliane “Netzah Yehuda”. Questa mossa senza precedenti potrebbe essere annunciata presto e potrebbe aumentare le tensioni esistenti tra Stati Uniti e Israele, ulteriormente tese dai conflitti a Gaza.

I leader israeliani sono fermamente contrari a queste potenziali sanzioni. Il primo ministro Benjamin Netanyahu si è impegnato a difendere vigorosamente le azioni militari israeliane. “Se qualcuno pensa di poter imporre sanzioni a un’unità dell’IDF, lo combatterò con tutte le mie forze”, ha dichiarato Netanyahu.

Il battaglione Netzah Yehuda è sotto accusa per presunte violazioni dei diritti umani che coinvolgono civili palestinesi. In particolare, un palestinese-americano di 78 anni è morto dopo essere stato arrestato da questo battaglione a un posto di blocco in Cisgiordania lo scorso anno, attirando intense critiche internazionali e ora forse portando a sanzioni statunitensi contro di loro.

Questo sviluppo potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle relazioni USA-Israele, con un potenziale impatto sui rapporti diplomatici e sulle collaborazioni militari tra le due nazioni se le sanzioni verranno implementate.

Gli inviati delle Nazioni Unite dicono "basta" alla guerra durante un viaggio al confine di Gaza Reuters

LA TRAGEDIA colpisce Gaza: BAMBINI tra i morti nell'ultimo attacco aereo israeliano

- Un attacco aereo israeliano a Rafah, nella Striscia di Gaza, ha tragicamente posto fine alla vita di nove persone, tra cui sei bambini. Questo evento devastante fa parte di un’offensiva di sette mesi da parte di Israele contro Hamas. L'attacco ha preso di mira specificamente una casa a Rafah, un rifugio densamente popolato per molti residenti di Gaza.

Abdel-Fattah Sobhi Radwan e la sua famiglia furono tra coloro che morirono. I parenti affranti si sono riuniti all’ospedale al-Najjar per piangere la loro inimmaginabile perdita. Ahmed Barhoum, in lutto per la morte di sua moglie e sua figlia, ha espresso la sua disperazione per l'erosione dei valori umani nel conflitto in corso.

Nonostante gli appelli globali alla moderazione da parte degli alleati, compresi gli Stati Uniti, Israele ha accennato ad un imminente assalto di terra a Rafah. Questa zona è considerata una base chiave per i militanti di Hamas ancora attivi nella regione. Prima di questo incidente, alcuni locali avevano lasciato le loro case in seguito agli avvertimenti preliminari emessi dall'esercito israeliano.

Secondo quanto riferito, le speranze di stabilire una tregua nei combattimenti a Gaza prima...

L’attacco aereo israeliano uccide TRAGICAMENTE gli operatori umanitari internazionali: svelate le scioccanti conseguenze

- Lunedì tardi, un attacco aereo israeliano ha causato la morte di quattro operatori umanitari internazionali e del loro autista palestinese. Queste persone, associate all’organizzazione benefica World Central Kitchen, avevano appena completato una consegna di cibo nel nord di Gaza. Questa regione è sull'orlo della carestia a causa delle azioni militari di Israele.

Le vittime sono state identificate all'ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah. Tra loro c'erano titolari di passaporti provenienti da Gran Bretagna, Australia e Polonia. Al momento non è nota la nazionalità della quarta vittima. Sono stati scoperti mentre indossavano indumenti protettivi che portavano il logo del loro ente di beneficenza.

In risposta a questo sfortunato evento, l’esercito israeliano ha avviato un’indagine per capire cosa ha portato a questo incidente. Allo stesso tempo, World Central Kitchen ha annunciato la sua intenzione di rilasciare maggiori informazioni una volta raccolti tutti i fatti.

Quest’ultimo evento aggiunge un ulteriore livello di tensione a Gaza e solleva domande sulle misure di sicurezza per coloro che forniscono aiuti nelle zone di conflitto.

OSTAGGI ISRAELIANI coinvolti nel fiasco diplomatico di Biden: le conseguenze invisibili

OSTAGGI ISRAELIANI coinvolti nel fiasco diplomatico di Biden: le conseguenze invisibili

- La sorte dei 134 ostaggi israeliani, presumibilmente trattenuti a Rafah, spinge Israele verso trattative per la loro liberazione. Questa mossa avviene nonostante la pubblica cautela del presidente Joe Biden nei confronti dell’intervento di Israele a Rafah, a causa del potenziale rischio per i civili palestinesi che cercano rifugio lì. Curiosamente, sembra che la responsabilità di questi civili ricada su Israele, non su Hamas – l’organizzazione che controlla Gaza da quasi due decenni e istigatrice della guerra del 7 ottobre.

Il primo ministro israeliano Netanyahu aveva previsto a metà febbraio che la guerra sarebbe finita entro “settimane” dall’inizio dell’operazione a Rafah. Tuttavia, la mancanza di un’azione decisiva ha peggiorato le condizioni a Gaza. Lunedì Biden ha apparentemente semplificato la decisione di Israele schierandosi con Russia e Cina al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Biden ha permesso che una risoluzione che separava il cessate il fuoco dall’accordo sulla liberazione degli ostaggi passasse incontrastata. Di conseguenza, Hamas è tornata alla sua richiesta originaria: porre fine alla guerra prima di rilasciare ulteriori ostaggi. Questo atto di Biden è stato visto come un passo falso significativo e sembrava lasciare Israele fuori dal campo.

Alcuni suggeriscono che questo disaccordo potrebbe segretamente compiacere l’amministrazione Biden poiché consente loro di opporsi pubblicamente a un’operazione israeliana mantenendo segretamente la fornitura di armi. Se fosse vero, ciò consentirebbe loro di trarne vantaggi

OSTAGGI ISRAELIANI e il disastro diplomatico di Biden: la scioccante verità svelata

OSTAGGI ISRAELIANI e il disastro diplomatico di Biden: la scioccante verità svelata

- Secondo quanto riferito, 134 ostaggi israeliani sono tenuti a Rafah, portando Israele a riflettere sui negoziati per la loro libertà. Questa situazione si verifica nonostante la pubblica cautela del presidente Joe Biden nei confronti dell'ingresso di Israele a Rafah. Ha espresso preoccupazione per i civili palestinesi che si rifugiano lì. Curiosamente, sembra che il benessere di questi civili ricada su Israele, non su Hamas, la fazione che ha governato Gaza per quasi due decenni e che ha scatenato la guerra il 7 ottobre.

Il primo ministro israeliano Netanyahu aveva ipotizzato a metà febbraio che la guerra sarebbe finita entro “settimane” dall’inizio dell’operazione a Rafah. Tuttavia, la persistente esitazione ha peggiorato le condizioni a Gaza. Lunedì, Biden sembra aver reso più semplice la decisione di Israele schierandosi con la Russia e la Cina al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Biden ha approvato una risoluzione che separa il cessate il fuoco dall'accordo sulla liberazione degli ostaggi. Di conseguenza, Hamas è tornata alla sua richiesta originaria di porre fine alla guerra prima di liberare altri ostaggi. Molti vedono questa azione di Biden come un passo falso significativo e un abbandono di Israele.

Alcuni teorizzano che questo disaccordo potrebbe soddisfare segretamente l’amministrazione Biden poiché consente loro di resistere pubblicamente a un’operazione israeliana mantenendo con discrezione la fornitura di armi. Se fosse vero, ciò consentirebbe loro di trarre profitto da un trionfo israeliano su Hamas, sostenuto dall’Iran, senza ripercussioni diplomatiche o politiche.

Benjamin Netanyahu – Wikipedia

NETANYAHU SFIDA il cessate il fuoco delle Nazioni Unite: promette di continuare la guerra a Gaza in mezzo alle tensioni globali

- Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha apertamente criticato la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco a Gaza. Secondo Netanyahu, la risoluzione, alla quale gli Stati Uniti non hanno posto il veto, è servita solo a dare potere ad Hamas.

Il conflitto tra Israele e Hamas è ormai al suo sesto mese. Entrambe le parti hanno costantemente rifiutato gli sforzi di cessate il fuoco, aumentando le tensioni tra Stati Uniti e Israele riguardo alla condotta della guerra. Netanyahu sostiene che è necessaria un'offensiva di terra allargata per smantellare Hamas e liberare gli ostaggi.

Hamas cerca un cessate il fuoco duraturo, il ritiro delle forze israeliane da Gaza e la libertà dei prigionieri palestinesi prima del rilascio degli ostaggi. Una recente proposta che non soddisfaceva queste richieste è stata respinta da Hamas. In risposta, Netanyahu ha sostenuto che questo rifiuto dimostra la mancanza di interesse di Hamas nei negoziati e sottolinea il danno causato dalla decisione del Consiglio di Sicurezza.

Israele esprime insoddisfazione per l’astensione degli Stati Uniti dal voto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza che chiede un cessate il fuoco, segnando questo come la prima volta dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas. Il voto è passato all’unanimità senza il coinvolgimento degli Stati Uniti.

TRUMP IN RIPRESA in Michigan: esposta la lotta di Biden per garantire la base

TRUMP IN RIPRESA in Michigan: esposta la lotta di Biden per garantire la base

- Un recente scrutinio di prova nel Michigan ha rivelato un sorprendente vantaggio di Trump su Biden, con il 47% a favore dell’ex presidente rispetto al 44% per l’attuale presidente. Questo risultato rientra nel margine di errore del ±3% del sondaggio, lasciando il XNUMX% degli elettori ancora indecisi.

In un più complesso test di voto a cinque, Trump mantiene il suo vantaggio al 44% contro il 42% di Biden. I voti rimanenti sono divisi tra l'indipendente Robert F. Kennedy Jr., la candidata del Partito Verde Dr. Jill Stein e l'indipendente Cornel West.

Steve Mitchell, presidente di Mitchell Research, attribuisce la leadership di Trump allo scarso sostegno di Biden da parte degli afroamericani e degli elettori più giovani. Egli prevede una gara serrata in quanto la vittoria dipenderà probabilmente da quale candidato riuscirà a radunare la propria base in modo più efficace.

In uno scontro diretto tra Trump e Biden, uno schiacciante 90% dei repubblicani del Michigan sostiene Trump mentre solo l’84% dei democratici sostiene Biden. Questo rapporto del sondaggio sottolinea una situazione scomoda per Biden poiché perde una parte significativa del 12% dei suoi voti a favore dell’ex presidente Trump.

Storia del titolo di Principessa del Galles? Da Caterina d'Aragona a...

FAMIGLIA REALE sotto assedio: il cancro colpisce due volte e minaccia il futuro della monarchia

- La monarchia britannica affronta una doppia crisi sanitaria mentre la principessa Kate e il re Carlo III combattono entrambi contro il cancro. Questa notizia inquietante aggiunge ulteriore tensione a una famiglia reale già messa alla prova.

La diagnosi della principessa Kate ha suscitato un'ondata di sostegno pubblico per i reali. Tuttavia, sottolinea anche la diminuzione del numero di membri attivi della famiglia. Con il principe William che fa un passo indietro per prendersi cura di sua moglie e dei suoi figli durante questo momento difficile, sorgono dubbi sulla stabilità della monarchia.

Il principe Harry rimane distante in California, mentre il principe Andrew è alle prese con lo scandalo sulle sue associazioni con Epstein. Di conseguenza, la regina Camilla e una manciata di altri hanno la responsabilità di rappresentare una monarchia che ora raccoglie maggiore empatia pubblica ma minore visibilità.

Re Carlo III aveva pianificato di ridimensionare la monarchia al momento della sua ascesa nel 2022. Il suo obiettivo era quello di far svolgere la maggior parte dei compiti a un gruppo selezionato di reali senior, una risposta alle lamentele sui contribuenti che finanziavano numerosi membri reali. Tuttavia, questa squadra compatta ora deve affrontare uno stress straordinario.

Dibattito sul bilancio della MORTE A GAZA: gli esperti contestano l'accettazione da parte di Biden delle cifre gonfiate di Hamas

Dibattito sul bilancio della MORTE A GAZA: gli esperti contestano l'accettazione da parte di Biden delle cifre gonfiate di Hamas

- Durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, il presidente Biden ha fatto riferimento alle statistiche sulle morti a Gaza fornite dal ministero della Sanità controllato da Hamas. Queste cifre, che parlano di 30,000 vittime, sono ora sotto esame da parte di Abraham Wyner. Wyner è uno statistico molto rispettato dell'Università della Pennsylvania.

Wyner sostiene che Hamas abbia riportato un numero errato di vittime nel suo conflitto con Israele. Le sue scoperte contraddicono molte affermazioni sulle vittime accettate dall’amministrazione del presidente Biden, dalle Nazioni Unite e da vari importanti media.

A sostegno dell'analisi di Wyner c'è il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha recentemente affermato che 13,000 terroristi sono stati uccisi a Gaza dall'intervento dell'IDF. Wyner mette in dubbio l'affermazione del Ministero della Sanità di Gaza secondo cui la maggior parte degli oltre 30,000 palestinesi morti dal 7 ottobre erano donne e bambini.

Il 7 ottobre Hamas ha lanciato un'invasione nel sud di Israele provocando circa 1,200 vittime. Tuttavia, sulla base dei rapporti del governo israeliano e dei calcoli di Wyner, sembra probabile che il tasso effettivo di vittime sia più vicino al “30%-35% di donne e bambini”, ben lontano dalle cifre gonfiate fornite da Hamas.

Taglio del disegno di legge sulla difesa: gli alleati temono per l'affidabilità degli Stati Uniti

Taglio del disegno di legge sulla difesa: gli alleati temono per l'affidabilità degli Stati Uniti

- Venerdì la Camera ha dato il via libera a un disegno di legge sulla difesa da 1.2 trilioni di dollari, che include aiuti cruciali per l’Ucraina. Tuttavia, il bilancio significativamente ridotto e i ritardi prolungati hanno lasciato alleati come la Lituania a dubitare dell’affidabilità degli Stati Uniti.

Il conflitto in Ucraina, istigato dalla Russia, dura da oltre due anni. Mentre il sostegno americano a Kiev è leggermente diminuito, gli alleati europei restano fermi. Gabrielius Landsbergis, ministro degli Esteri lituano, ha espresso preoccupazione per la capacità dell'Ucraina di mantenere la linea del fronte in base alla quantità di munizioni e attrezzature ricevute.

Landsbergis ha anche espresso apprensione per le potenziali azioni future della Russia se Putin continuasse senza restrizioni. Ha descritto la Russia come un “impero massiccio e aggressivo con una natura assetata di sangue” che ispira altri dittatori a livello globale.

Questo è un momento incredibilmente inquietante", ha concluso Landsbergis sottolineando le ripercussioni mondiali dell'aggressione incontrollata della Russia.

Il governo britannico CONTRASSA contro l'ingiustizia degli uffici postali: ecco cosa devi sapere

Il governo britannico CONTRASSA contro l'ingiustizia degli uffici postali: ecco cosa devi sapere

- Il governo del Regno Unito ha compiuto un passo significativo verso la correzione di uno degli errori giudiziari più eclatanti del paese. Una nuova legge introdotta mercoledì mira a ribaltare le condanne errate di centinaia di direttori di filiali degli uffici postali in Inghilterra e Galles.

Il primo ministro Rishi Sunak ha sottolineato che questa legislazione è vitale per “cancellare finalmente” i nomi di coloro che sono stati ingiustamente condannati a causa di un sistema contabile informatico difettoso, noto come Horizon. Le vittime, le cui vite sono state drasticamente colpite da questo scandalo, hanno subito ritardi prolungati nel ricevere il risarcimento.

Secondo la legge prevista, che dovrebbe essere emanata entro l’estate, le condanne verranno automaticamente annullate se soddisfano determinati criteri. Questi includono casi avviati dall'ufficio postale statale o dal Crown Prosecution Service e reati commessi tra il 1996 e il 2018 utilizzando il software difettoso Horizon.

Più di 700 subpostmaster sono stati perseguiti e condannati penalmente tra il 1999 e il 2015 a causa di questo problema tecnico. Quelli con condanne annullate riceveranno un pagamento provvisorio con un'opzione per un'offerta finale di £ 600,000 ($ 760,000). Verrà fornita una maggiore compensazione finanziaria a coloro che hanno sofferto finanziariamente ma non sono stati condannati.

IL CONFRONTO SHOCKING DI MCQUADE: LE TATTICHE DI Trump rispecchiano quelle di Hitler e Mussolini?

IL CONFRONTO SHOCKING DI MCQUADE: LE TATTICHE DI Trump rispecchiano quelle di Hitler e Mussolini?

- L'ex procuratore americano Barbara McQuade ha suscitato polemiche paragonando le tattiche del presidente Trump a quelle dei famigerati dittatori Adolf Hitler e Benito Mussolini. Lei suggerisce che l'uso da parte di Trump di slogan semplici e ripetibili come "Stop the Steal" riflette le strategie utilizzate da queste figure storiche.

McQuade sostiene inoltre che l’affermazione di Trump di un’elezione rubata è una “grande bugia”. Crede che questa tattica, ironicamente, guadagni credibilità grazie alla sua vastità. Secondo lei, tali strategie sono state viste nelle azioni di leader famosi come Hitler e Mussolini nel corso della storia.

Inoltre, ha criticato l'ambiente mediatico di oggi. McQuade suggerisce che le persone stanno creando le proprie “bolle di notizie”, portando a un effetto camera di eco in cui incontrano solo idee che supportano le loro opinioni esistenti.

Le sue osservazioni hanno acceso intensi dibattiti sulle piattaforme di social media. I critici sostengono che il suo paragone sia eccessivamente drammatico, mentre i sostenitori pensano che sottolinei seri problemi nel nostro dialogo politico.

Biden HA AVVERTITO: i leader della difesa israeliana ESIGONO contro il riconoscimento dello Stato palestinese

Biden HA AVVERTITO: i leader della difesa israeliana ESIGONO contro il riconoscimento dello Stato palestinese

- Un gruppo di leader della difesa e della sicurezza israeliani ha lanciato un severo avvertimento al presidente Biden. Il loro messaggio è chiaro: non riconoscere uno Stato palestinese. Ritengono che questa mossa potrebbe mettere in pericolo l'esistenza di Israele e indirettamente sostenere regimi noti per sponsorizzare il terrorismo, come Iran e Russia.

Il Forum di difesa e sicurezza israeliano (IDSF) ha inviato questa lettera urgente il 19 febbraio. Avvertono che il riconoscimento della Palestina verrebbe interpretato come una ricompensa per le azioni violente di Hamas, delle organizzazioni terroristiche globali, dell’Iran e di altri stati canaglia.

Il generale di brigata Amir Avivi, fondatore dell'IDSF, ha parlato della situazione con Fox News Digital. Ha sottolineato che è fondamentale per gli Stati Uniti, in questo frangente, sostenere il loro alleato chiave in Medio Oriente e sostenere gli interessi americani nella regione.

Mercoledì, in una rara dimostrazione di consenso, la Knesset (parlamento) israeliana ha respinto all'unanimità le pressioni esterne affinché riconoscesse da sola uno Stato palestinese.

Il coraggioso progetto di NETANYAHU per Gaza: dominio dell'IDF e smilitarizzazione totale

Il coraggioso progetto di NETANYAHU per Gaza: dominio dell'IDF e smilitarizzazione totale

- Netanyahu ha recentemente rivelato il suo progetto strategico per Gaza. Il piano garantisce che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) supervisioneranno i confini di Gaza, garantendo così un'operazione senza ostacoli per reprimere il terrorismo all'interno della regione.

La strategia sostiene anche una smilitarizzazione globale della Striscia di Gaza da un punto di vista palestinese, lasciando operativa solo una forza di polizia civile. Fa parte del piano anche la proposta di una zona cuscinetto larga un chilometro all’interno di Gaza, che fungerà da scudo difensivo per le comunità di confine israeliane prese di mira da Hamas lo scorso ottobre.

Anche se il progetto di Netanyahu non esclude esplicitamente un ruolo per l’Autorità Palestinese (AP) né propone uno Stato palestinese, lascia queste questioni controverse indefinite. Questa ambiguità strategica sembra essere progettata per bilanciare le richieste sia dell’amministrazione Biden che dei partner della coalizione di destra di Netanyahu.

Gli inviati delle Nazioni Unite dicono "basta" alla guerra durante un viaggio al confine di Gaza Reuters

OFFENSIVA A GAZA: il triste traguardo di Israele e la posizione incrollabile di Netanyahu

- La campagna militare in corso a Gaza, guidata da Israele, ha provocato l’incredibile numero di 29,000 vittime palestinesi dal 7 ottobre. Questo triste traguardo segna uno degli attacchi più mortali della memoria recente. Nonostante la protesta internazionale, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rimane inflessibile nella sua posizione, impegnandosi a persistere finché Hamas non sarà completamente sconfitto.

L'offensiva è stata avviata come contrattacco all'attacco dei militanti di Hamas contro le comunità israeliane all'inizio di questo mese. L'esercito israeliano sta ora progettando di avanzare verso Rafah, una città al confine con l'Egitto dove più della metà dei 2.3 milioni di residenti di Gaza hanno cercato rifugio dal conflitto.

I tentativi da parte degli Stati Uniti – il principale alleato di Israele – e di altre nazioni come l’Egitto e il Qatar di negoziare un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi hanno recentemente incontrato un ostacolo. Le relazioni sono state ulteriormente tese con Netanyahu che incoraggia il Qatar a esercitare pressioni su Hamas insinuando al tempo stesso che sostiene finanziariamente l’organizzazione militante.

Il conflitto ha anche innescato regolari scontri a fuoco tra Israele e il gruppo libanese Hezbollah. Lunedì, le forze israeliane hanno lanciato almeno due attacchi vicino a Sidone – una delle principali città del sud del Libano – come rappresaglia per l’esplosione di un drone vicino a Tiberiade, nel nord di Israele.

Tende ovunque” mentre Rafah lotta per trattenere un milione di palestinesi

IL CONFLITTO DI GAZA si intensifica: la promessa di “vittoria totale” di Netanyahu in mezzo al crescente numero di vittime

- L’offensiva militare in corso a Gaza, guidata da Israele, ha provocato la morte di oltre 29,000 palestinesi dal 7 ottobre, come riportato dal Ministero della Sanità locale. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rimane incrollabile nella sua determinazione per una “vittoria totale” su Hamas. Ciò fa seguito al loro attacco alle comunità israeliane all’inizio di questo mese. Si stanno ora facendo piani per un'avanzata verso Rafah, una città meridionale al confine con l'Egitto dove ha trovato rifugio una parte significativa della popolazione di Gaza.

Gli Stati Uniti collaborano costantemente con l’Egitto e il Qatar per mediare un cessate il fuoco e garantire il rilascio degli ostaggi. Tuttavia, gli sviluppi recenti sono stati lenti, con Netanyahu che ha dovuto affrontare le critiche del Qatar dopo aver suggerito di esercitare pressioni su Hamas e aver lasciato intendere il suo sostegno finanziario al gruppo militante. Il conflitto in corso ha anche innescato regolari scontri a fuoco tra Israele e militanti Hezbollah libanesi.

In risposta all’esplosione di un drone vicino a Tiberiade, le forze israeliane hanno eseguito almeno due attacchi vicino a Sidone, una delle principali città del sud del Libano.

Mentre il conflitto si intensifica ulteriormente a Gaza, le vittime civili continuano ad aumentare in modo allarmante: donne e bambini rappresentano i due terzi del totale.

Gli inviati delle Nazioni Unite dicono "basta" alla guerra durante un viaggio al confine di Gaza Reuters

RAID ISRAELIANO all'ospedale di Gaza: una straziante ricerca dei resti di ostaggi

- Giovedì scorso le forze israeliane hanno effettuato un'entrata drammatica nell'ospedale Nasser, nel sud di Gaza. Questa azione seguì una settimana di intenso assedio. L'esercito israeliano ha dichiarato di essere alla ricerca dei resti di ostaggi, presumibilmente detenuti da Hamas. Tragicamente, un precedente attacco israeliano ha provocato la morte di un paziente e il ferimento di altri sei pazienti all'interno dell'ospedale.

Il raid è iniziato dopo che l'esercito ha dato istruzioni a migliaia di sfollati che cercavano rifugio nell'ospedale di evacuare immediatamente. Ciò fa parte della campagna in corso di Israele contro Hamas nella città di Khan Younis. Nel frattempo, le tensioni stanno aumentando mentre Israele e il gruppo militante libanese Hezbollah amplificano i loro attacchi.

L'esercito ha riferito di disporre di "intelligence credibili" che suggeriscono che Hamas abbia utilizzato l'ospedale Nasser come luogo di detenzione per ostaggi e che i loro resti potrebbero potenzialmente essere ancora all'interno. Tuttavia, è importante notare che il diritto internazionale vieta severamente di prendere di mira le strutture mediche a meno che non vengano utilizzate per scopi militari.

Mentre le truppe perquisivano meticolosamente gli edifici dell’ospedale, oltre 460 membri del personale, pazienti e i loro parenti furono trasferiti in un edificio più vecchio all’interno del complesso che non era attrezzato per gestire tali numeri. Il Ministero della Sanità di Gaza ha segnalato gravi carenze di cibo, acqua e latte artificiale con sei pazienti lasciati incustoditi in terapia intensiva.

IL RITORNO DI TRUMP: guida Biden nell'ipotetica corsa al 2024, rivela il sondaggio del Michigan

IL RITORNO DI TRUMP: guida Biden nell'ipotetica corsa al 2024, rivela il sondaggio del Michigan

- Un recente sondaggio del Michigan, condotto da Beacon Research e Shaw & Company Research, rivela una svolta sorprendente degli eventi. In un’ipotetica gara tra Donald Trump e Joe Biden, Trump prende due punti di vantaggio. Il sondaggio mostra che il 47% degli elettori registrati sostiene Trump mentre Biden si avvicina con il 45%. Questo vantaggio ristretto rientra nel margine di errore del sondaggio.

Ciò rappresenta un’impressionante oscillazione verso Trump di 11 punti rispetto a un sondaggio di Fox News Beacon Research e Shaw Company del luglio 2020. Durante quel periodo, Biden ha avuto il sopravvento con il 49% di sostegno contro il 40% di Trump. In quest'ultimo sondaggio, solo l'XNUMX% sosterrebbe un altro candidato mentre il XNUMX% si asterrebbe dal voto. Un interessante XNUMX% resta indeciso.

La trama si infittisce quando il campo viene ampliato per includere il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr., il candidato del Partito Verde Jill Stein e l'indipendente Cornel West. In questo caso, il vantaggio di Trump su Biden cresce fino a cinque punti, suggerendo che il suo appeal rimane forte tra gli elettori anche in un campo di candidati più ampio.

Joel Osteen Houston Texas

TRAGEDIA colpisce la Megachurch del Texas di Joel Osteen: SCIOCCANTE incidente con sparatoria lascia un bambino in condizioni critiche

- Un incidente scioccante si è verificato domenica nella megachiesa di Joel Osteen a Houston, in Texas, quando una donna armata di una lunga pistola ha aperto il fuoco. L'attacco è avvenuto poco prima dell'inizio della funzione spagnola della chiesa delle 2:5. Nonostante il pronto intervento di due agenti fuori servizio che hanno neutralizzato l'assassino, due persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di XNUMX anni gravemente ferito.

L'aggressore è entrato nella colossale Lakewood Church - un'ex arena della NBA che può ospitare fino a 16,000 persone - accompagnato dal ragazzo che è tragicamente finito sulla linea del fuoco. Durante l'evento straziante è rimasto ferito anche un uomo sulla cinquantina. Il collegamento tra la donna e il ragazzo resta incerto così come chi ha sparato ad entrambe le vittime.

Il capo della polizia di Houston Troy Finner ha esplicitamente attribuito la colpa alla donna che ha sparato per aver messo incautamente in pericolo la vita, in particolare quella di un bambino innocente. Entrambe le vittime sono state immediatamente trasportate in ospedali separati dove stanno ricevendo cure per le ferite riportate; mentre i rapporti suggeriscono che l'uomo è stabile, purtroppo le condizioni del bambino rimangono critiche.

Questo incidente allarmante si è verificato tra i servizi all'uno

La risposta di Biden all'ATTACCO DRONE è solo una strategia da "lista di controllo"? Amministrazione dei Waltz Slam

La risposta di Biden all'ATTACCO DRONE è solo una strategia da "lista di controllo"? Amministrazione dei Waltz Slam

- In una dichiarazione esclusiva a Breitbart News, il deputato Mike Waltz ha apertamente criticato la gestione da parte dell'amministrazione Biden di un recente attacco di droni in Giordania. Questo evento devastante portò alla perdita di tre vite americane e al ferimento di altre 25 persone. Waltz, che ricopre incarichi in diverse commissioni della Camera e ha un passato come comandante delle forze speciali, ha espresso le sue preoccupazioni sulla strategia di Biden.

Waltz ha accusato l’amministrazione di aver rivelato prematuramente la risposta che intendeva dare all’Iran, eliminando così ogni potenziale elemento di sorpresa. I suoi commenti si riferiscono all'annuncio di martedì di Biden in cui ha assicurato di non cercare un conflitto più ampio in Medio Oriente. Secondo Waltz, dire semplicemente all'Iran “non farlo” non è una strategia efficace.

Il deputato della Florida ha suggerito un approccio su tre fronti: prendere di mira gli agenti dell’IRGC invece che semplici delegati, imporre sanzioni per tagliare le fonti di finanziamento dell’Iran e sostenere i cittadini iraniani che chiedono un cambiamento. Ha espresso preoccupazione per il fatto che Biden stia semplicemente spuntando delle caselle con attacchi inefficaci che prendono di mira i magazzini invece di punire direttamente il regime iraniano.

Waltz ha chiesto un ritorno alla politica di Trump di massima pressione sull’economia iraniana abbinata a una robusta azione militare. Ha ricordato ai lettori che sotto la guida del presidente Trump, gli attacchi cessavano quando i terroristi sostenuti dall’Iran osavano uccidere un americano.

Le nuove leggi dello stato di Washington che entreranno in vigore nel gennaio 2024...

TRUMP, teorie della cospirazione e il loro impatto sulla politica statunitense

- Le teorie del complotto hanno sempre fatto parte della storia umana. Recentemente, sono diventati protagonisti della politica e della cultura. In particolare, l’ex presidente Donald Trump ha propagato teorie sul cambiamento climatico, sulle elezioni, sul voto, sulla criminalità e ha persino prestato la sua voce alla teoria del complotto di QAnon.

Le false affermazioni di Trump sulla sconfitta elettorale del 2020 contro Joe Biden hanno incitato all'attacco al Campidoglio degli Stati Uniti il ​​6 gennaio 2021. Questo evento stesso ha generato una serie di teorie del complotto.

Dall’altro lato dello spettro politico c’è Robert F. Kennedy Jr., che quest’anno ha utilizzato le teorie del complotto legate ai vaccini come piattaforma per la sua campagna presidenziale.

Le teorie del complotto non sono solo strumenti politici: sono anche una fonte di denaro per coloro che sfruttano affermazioni mediche infondate o proposte di investimento o gestiscono siti Web di notizie false.

Le teorie del complotto si sono sempre intrecciate nel tessuto narrativo della storia umana. Eppure recentemente hanno conquistato un ruolo da protagonista sia nella politica che nella cultura.

Le accuse infondate di Trump riguardo alla sua sconfitta elettorale del 2020 contro Joe

OMAGGI e incontri SEGRETI: il socio in affari di Biden vuota il sacco

OMAGGI e incontri SEGRETI: il socio in affari di Biden vuota il sacco

- Eric Schwerin, ex socio in affari della famiglia Biden, ha fatto alcune ammissioni sorprendenti durante una deposizione sull'inchiesta sull'impeachment della Camera martedì. Ha confessato di aver offerto servizi professionali gratuiti a Joe Biden e di aver avuto più incontri con lui.

Oltre a queste rivelazioni, Schwerin ha rivelato la sua nomina al consiglio della Commissione per la Preservazione del Patrimonio Americano durante il mandato di Obama-Biden. Per coincidenza, Elizabeth Naftali, una donatrice democratica che ha anche acquistato l’arte di Hunter Biden, è stata nominata nello stesso consiglio dopo la sua acquisizione.

Nonostante queste rivelazioni, Schwerin sostiene di non avere informazioni sui principali pagamenti esteri effettuati ai Biden. Come ex presidente di Rosemont Seneca Partners – un fondo fondato da Hunter Biden che mediava affari redditizi in Russia, Ucraina, Cina e Romania – questa affermazione solleva le sopracciglia.

Gli investigatori della Camera stanno ora scavando più a fondo nel coinvolgimento di Schwerin in queste transazioni commerciali all'estero e su qualsiasi conoscenza o partecipazione dello stesso Joe Biden. I registri dei visitatori rivelano che Schwerin ha messo piede alla Casa Bianca non meno di 27 volte durante la vicepresidenza di Joe Biden.

Gli inviati delle Nazioni Unite dicono "basta" alla guerra durante un viaggio al confine di Gaza Reuters

Il capo delle Nazioni Unite CHIEDE aiuto agli Stati Uniti a Gaza nonostante la controversia su Hamas

- Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha invitato gli Stati Uniti e altri paesi a continuare a finanziare l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA). L’UNRWA è un’organizzazione umanitaria cruciale a Gaza. Questo appello arriva proprio mentre Israele accusa diversi dipendenti dell’UNRWA di aver partecipato a un attacco di Hamas che ha scatenato una guerra e creato un’instabilità mortale in tutto il Medio Oriente.

Il presidente Joe Biden ha recentemente riferito delle prime vittime militari statunitensi in questa regione dall’inizio delle ostilità, attribuendo la colpa agli attacchi di droni da parte delle milizie appoggiate dall’Iran vicino al confine tra Giordania e Siria. Parallelamente a sviluppi paralleli, si dice che i funzionari statunitensi siano vicini al raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco che potrebbe fermare due mesi di intenso conflitto israelo-palestinese che, secondo le autorità sanitarie locali, ha causato la morte di oltre 26,000 palestinesi.

Guterres ha avvertito che se i finanziamenti non verranno ripresi presto, l’UNRWA potrebbe essere costretta a tagliare gli aiuti a più di 2 milioni di palestinesi che vivono a Gaza già a febbraio a causa di una crescente crisi umanitaria che include potenziali rischi di fame per un quarto della sua popolazione. Ha sottolineato che, sebbene coloro che sono implicati in presunti comportamenti scorretti debbano affrontare la giustizia, ciò non dovrebbe comportare una punizione per altri operatori umanitari o ostacolare la consegna degli aiuti alle popolazioni disperate che servono.

Guterres ha confermato che nove membri dello staff accusati su dodici sono stati immediatamente licenziati, mentre uno lo è stato

Casa | CORTE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE

La Corte delle Nazioni Unite CHIEDE a Israele di impedire il GENOCIDIO a Gaza: uno sguardo più attento alla controversa sentenza

- La Corte Suprema delle Nazioni Unite ha conferito un mandato a Israele. L’ordine è quello di prevenire qualsiasi atto di genocidio a Gaza. Tuttavia, la sentenza non ha chiesto la sospensione dell’operazione militare in corso che ha devastato la regione palestinese.

Questo verdetto potrebbe mettere Israele sotto esame legale per un lungo periodo. Ha origine da una causa per genocidio intentata dal Sud Africa e approfondisce uno dei conflitti più intricati del mondo.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu vede la disponibilità della corte a prendere in considerazione le accuse di genocidio come un “segno di vergogna”. Nonostante la pressione globale e le critiche per le azioni di Israele in tempo di guerra, Netanyahu rimane impegnato a portare avanti la guerra.

Il conflitto ha causato la morte di oltre 26,000 palestinesi e ha provocato lo sfollamento di quasi l'85% della popolazione di Gaza, che ammonta a 2.3 milioni di abitanti. Il governo israeliano, costituito come Stato ebraico dopo la seconda guerra mondiale in seguito al massacro nazista di 6 milioni di ebrei, si sente profondamente ferito da queste accuse.

Gerusalemme - Israele turistico

IL CONFLITTO DI GAZA si aggrava: 21 soldati israeliani morti, si intensificano le richieste di cessate il fuoco

- In una svolta devastante degli eventi, i militanti palestinesi a Gaza hanno orchestrato l’attacco più mortale contro le forze israeliane dall’inizio della guerra. Questo attacco, che ha provocato la morte di 21 soldati, ha amplificato le richieste di un cessate il fuoco immediato.

L'esercito israeliano ha confermato che le sue forze di terra hanno circondato Khan Younis, la seconda città più grande di Gaza. Inoltre, i rapporti suggeriscono che carri armati e truppe israeliane si sono infiltrati a Muwasi, un’area precedentemente considerata sicura per i palestinesi.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha espresso profondo dolore per la perdita dei soldati, ma è rimasto risoluto nel suo impegno per ottenere la “vittoria assoluta”. Ciò include la sconfitta di Hamas e la liberazione di oltre 100 ostaggi israeliani tenuti prigionieri dai militanti. Tuttavia, questi ambiziosi obiettivi di guerra vengono ora esaminati attentamente dagli israeliani che ne mettono in dubbio la fattibilità.

Un alto funzionario egiziano non identificato ha rivelato che Israele ha proposto un piano di cessate il fuoco di due mesi. La proposta prevedeva la liberazione degli ostaggi in cambio del rilascio dei palestinesi imprigionati e del permesso ai massimi leader di Hamas a Gaza di trasferirsi. Nonostante questa offerta, Hamas resta fermo nel suo rifiuto di rilasciare altri ostaggi finché Israele non cesserà la sua offensiva e si ritirerà da Gaza.

L’OCCHIO DI TRUMP su Burgum: un potenziale giocatore di potere nella seconda amministrazione

L’OCCHIO DI TRUMP su Burgum: un potenziale giocatore di potere nella seconda amministrazione

- Doug Burgum, governatore del Nord Dakota, è stato recentemente messo in luce dall’ex presidente Trump come potenziale attore chiave per il suo possibile secondo mandato. Questa notizia è emersa in seguito alla vittoria senza precedenti di Trump nei Caucus dell’Iowa.

Rispondendo alle congetture su un potenziale ruolo nell’amministrazione Trump, Burgum, che in precedenza aveva appoggiato Trump poco prima dei Caucus dell’Iowa, ha detto: “Beh, è ​​molto lusinghiero… ma sai, queste sono tutte ipotetiche”.

Il Governatore ha sottolineato la sua dedizione alla sua posizione attuale e al sostegno alla nomina e agli sforzi elettorali di Trump. Ha inoltre spiegato che la sua precedente campagna era stata motivata dalle preoccupazioni per l’economia, l’energia e le questioni di sicurezza nazionale che l’America si trova ad affrontare.

Gli Stati Uniti contrattaccano: proteggono le navi commerciali dai missili Houthi nello Yemen

Gli Stati Uniti contrattaccano: proteggono le navi commerciali dai missili Houthi nello Yemen

- Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi su una dozzina di missili di proprietà dei ribelli Houthi nello Yemen, ha dichiarato un funzionario. Secondo quanto riferito, questi missili sarebbero stati preparati per colpire le navi commerciali che navigavano nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.

Questa mossa arriva dopo un precedente attacco statunitense contro una scorta di missili balistici antinave di proprietà degli Houthi. L'azione è stata intrapresa come ritorsione diretta ad un missile lanciato contro navi americane presenti nel Mar Rosso.

Le forze Houthi hanno apertamente rivendicato la responsabilità degli attacchi in corso contro le navi mercantili e hanno lanciato minacce contro le navi statunitensi e britanniche. La loro campagna fa parte del loro sostegno ad Hamas contro Israele.

Questo recente attacco degli Houthi è il primo riconosciuto dagli Stati Uniti da quando hanno iniziato gli attacchi venerdì scorso. Ciò fa seguito a settimane di incessanti attacchi alle navi nella regione del Mar Rosso. Restate sintonizzati mentre continuiamo a fornire aggiornamenti su questa storia in via di sviluppo.

Ribelli Houthi

Nave di proprietà degli Stati Uniti SOTTO FUOCO: i ribelli Houthi aumentano le tensioni nel Mar Rosso

- In una recente escalation delle tensioni nel Mar Rosso, i ribelli Houthi hanno lanciato un attacco missilistico contro una nave di proprietà degli Stati Uniti, la Gibraltar Eagle. L’attacco è avvenuto al largo delle coste dello Yemen nel Golfo di Aden e arriva meno di un giorno dopo che un missile da crociera antinave aveva preso di mira un cacciatorpediniere americano nella stessa zona. La responsabilità di questi attacchi è stata rivendicata dagli Houthi, in seguito agli attacchi guidati dagli americani contro le forze ribelli.

L'UKMTO (United Kingdom Maritime Trade Operations) ha riferito che quest'ultimo attacco è avvenuto a circa 110 miglia a sud-est di Aden. Il capitano della nave ha riferito che un missile ha colpito il lato sinistro dall'alto. Le società di sicurezza private Ambrey e Dryad Global hanno identificato la nave attaccata come Eagle Gibraltar, registrata sotto bandiera delle Isole Marshall come nave portarinfuse.

Il Comando Centrale delle forze armate statunitensi ha confermato questo attacco ma non segnala danni o feriti significativi a bordo della Eagle Gibraltar che continua il suo viaggio imperterrita. Il generale di brigata Yahya Saree, portavoce militare degli Houthi, si è assunto la responsabilità di questo attacco durante il suo discorso televisivo lunedì sera.

Saree ha dichiarato durante il suo discorso tutte le navi americane e britanniche coinvolte nell'aggressione contro lo Yemen come obiettivi ostili. Questi attacchi stanno causando interruzioni al trasporto marittimo globale nel contesto del conflitto in corso tra Israele e Hamas a Gaza, incidendo sulle rotte vitali che collegano le spedizioni di energia e merci dell’Asia e del Medio Oriente all’Europa attraverso Suez.

Gerusalemme

La CASA BIANCA supplica: Israele, frena la tua offensiva a Gaza

- La Casa Bianca esorta Israele a moderare la sua offensiva militare nella Striscia di Gaza. Questo appello arriva mentre i leader israeliani mantengono la loro determinazione nei confronti della loro operazione contro Hamas, il gruppo militante al potere di Gaza. La discordia tra questi stretti alleati è diventata sempre più evidente nel centesimo giorno di guerra.

In risposta all’attacco missilistico di Hezbollah che ha causato la morte di due israeliani, gli aerei da guerra israeliani hanno risposto al Libano. Questo recente scambio di opinioni ha alimentato i timori che l’attuale violenza a Gaza possa innescare un conflitto più ampio in tutta la regione.

La guerra, scatenata da un attacco senza precedenti di Hamas il 7 ottobre, ha causato la morte di quasi 24,000 palestinesi e una distruzione diffusa in tutta Gaza. Si ritiene che circa l’85% dei 2.3 milioni di abitanti di Gaza siano stati costretti a lasciare le proprie case e che un quarto rischi di morire di fame.

John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, ha parlato alla CBS delle discussioni in corso con Israele riguardo alla transizione verso “operazioni a bassa intensità” all’interno di Gaza. Nonostante questo dialogo, il primo ministro Benjamin Netanyahu rimane fermo nella sua missione di smantellare Hamas e garantire la libertà agli oltre 100 ostaggi ancora tenuti prigionieri.

I civili pagheranno il prezzo per la più grande sfida lanciata a Israele dal...

IL LIBANO COLPISCE: il mortale attacco missilistico di Hezbollah scuote Israele nel conflitto di Gaza

- Un letale missile anticarro, lanciato dal Libano, domenica scorsa ha causato la morte di due civili nel nord di Israele. Questo incidente allarmante ha acceso le preoccupazioni su un potenziale secondo fronte che emerge nel contesto dello scontro in corso tra Israele e Hamas.

Questo sciopero segna una triste pietra miliare: il centesimo giorno di una guerra che ha tragicamente causato la morte di quasi 100 palestinesi e costretto circa l’24,000% della popolazione di Gaza ad abbandonare le proprie case. Il conflitto è stato innescato da un’inaspettata incursione di Hamas nel sud di Israele lo scorso ottobre, che ha provocato circa 85 vittime e circa 1,200 ostaggi.

La regione rimane tesa mentre continuano gli scontri a fuoco quotidiani tra Israele e il gruppo libanese Hezbollah. Nel frattempo, le milizie appoggiate dall’Iran prendono di mira gli interessi degli Stati Uniti in Siria e Iraq mentre i ribelli Houthi dello Yemen minacciano le rotte marittime internazionali.

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, continua a promettere di persistere finché non verrà stabilito un cessate il fuoco a Gaza. La sua dichiarazione arriva mentre innumerevoli israeliani evacuano le regioni del confine settentrionale a causa della crescente aggressione.

TITOLO

ATTACCHI USA-Regno Unito contro i ribelli Houthi dello Yemen: un severo avvertimento di feroci ritorsioni

- I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno lanciato un severo avvertimento. Affermano che gli attacchi aerei congiunti condotti da Stati Uniti e Regno Unito non rimarranno senza risposta. Il messaggio inquietante è arrivato dal portavoce militare Houthi Brig. Il generale Yahya Saree e il vice ministro degli Esteri Hussein al-Ezzi, che hanno avvertito entrambe le nazioni di prepararsi a una grave reazione.

Secondo quanto riferito, gli attacchi hanno causato la morte di cinque persone e il ferimento di sei tra le forze militari degli Houthi nelle aree dello Yemen sotto il loro controllo. Il Regno Unito ha riconosciuto gli attacchi riusciti su un sito a Bani utilizzato per il lancio di droni da parte degli Houthi, nonché su un aeroporto ad Abbs utilizzato per lanciare missili da crociera e droni.

In una mossa correlata, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a due aziende con sede a Hong Kong e negli Emirati Arabi Uniti. Queste aziende sono accusate di spedire merci iraniane per Sa’id al-Jamal, un facilitatore finanziario degli Houthi con sede in Iran. Quattro navi di proprietà di queste società sono state identificate come proprietà bloccate.

Il presidente Biden ha autorizzato questi attacchi come risposta diretta agli attacchi senza precedenti degli Houthi contro le navi marittime internazionali nel Mar Rosso

Comandante di Hezbollah ucciso mentre Israele attacca i militanti in Libano...

ATTACCO ISRAELIANO Il comandante d'élite di Hezbollah dei Downs: un terribile preludio a un'altra guerra in Medio Oriente?

- Lunedì un attacco aereo israeliano ha causato la morte di un comandante d’élite di Hezbollah, Wissam al-Tawil, nel sud del Libano. Questo evento segna l’ultimo di una serie di crescenti attacchi alle frontiere, suscitando preoccupazioni per un potenziale nuovo conflitto in Medio Oriente.

La scomparsa di al-Tawil rappresenta il colpo più duro inflitto a Hezbollah dall'inizio della guerra innescata dall'incursione di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre. Il conflitto in corso ha portato a un aumento delle scaramucce tra Israele e Hezbollah, soprattutto a seguito di un attacco israeliano la scorsa settimana. che ha eliminato un alto leader di Hamas a Beirut.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken visiterà nuovamente la regione questa settimana, apparentemente con l’intenzione di frenare un’ulteriore escalation. Tuttavia, nonostante l’affermazione di Israele di aver per lo più portato a termine le principali operazioni nel nord di Gaza, i combattimenti continuano mentre l’attenzione si sposta verso le regioni centrali e Khan Younis.

Le autorità israeliane prevedono che il conflitto sia in corso mentre cercano di smantellare Hamas e liberare gli ostaggi sequestrati durante l'attacco del 7 ottobre. L’offensiva ha già provocato la morte di oltre 23,000 palestinesi e lo sfollamento di quasi l’85% della popolazione di Gaza. Ha inoltre causato una distruzione diffusa in tutta la Striscia di Gaza e minaccia di far morire di fame un quarto dei suoi residenti.

L’ondata MAGA di TRUMP innesca i trionfi populisti conservatori globali

L’ondata MAGA di TRUMP innesca i trionfi populisti conservatori globali

- In una recente intervista a Mar-a-Lago, Donald Trump ha affermato che il suo movimento MAGA-Trump sta guidando un’ondata globale di vittorie populiste conservatrici. Ha indicato come esempio il nuovo presidente dell’Argentina, Javier Milei. Secondo quanto riferito, Milei ha ringraziato Trump per aver gettato le basi con le sue politiche. L’ex presidente degli Stati Uniti ha scherzosamente suggerito che lo slogan “Make Argentina Great Again” di Milei potrebbe anche essere abbreviato in MAGA.

Il trionfo di Trump nel 2016 sulla democratica Hillary Rodham Clinton non è stato un evento isolato. È stato preceduto da vittorie significative dei populisti conservatori di tutto il mondo, come il referendum sulla Brexit nel Regno Unito e la vittoria di Jimmy Morales nella corsa presidenziale del Guatemala. Questi successi hanno contribuito ad innescare il movimento che alla fine ha portato all’ascesa di Trump.

Mentre ci avviciniamo al 2024, i populisti conservatori stanno facendo ulteriori passi avanti a livello globale. L’Italia ora vanta Giorgia Meloni come Primo Ministro e il partito PVV di Geert Wilders guida i sondaggi nei Paesi Bassi. Con queste vittorie e altre previste nel corso dell’anno, sembra che sia in atto un’ascesa globale dei populisti conservatori che porteranno alla prevista rivincita di Trump con il presidente democratico Joe Biden.

Kamala Harris: il vicepresidente

HARRIS e BIDEN attaccano la Carolina del Sud: una strategia astuta per la vittoria nel 2024?

- Oggi, la vicepresidente Kamala Harris sta facendo scalpore nella Carolina del Sud. È la relatrice principale del ritiro annuale della Società missionaria femminile della Chiesa episcopale metodista africana del settimo distretto.

Harris intende commemorare il terzo anniversario delle rivolte del Campidoglio del 6 gennaio durante il suo discorso. In una mossa parallela, il presidente Joe Biden parlerà lunedì alla chiesa Mother Emanuel AME nella Carolina del Sud, un luogo segnato da una devastante sparatoria di massa a sfondo razziale nel 2015.

La Carolina del Sud è stata una roccaforte repubblicana, con Donald Trump che si è assicurato la vittoria nelle elezioni presidenziali del 2016 e del 2020.

Le visite strategiche di Biden e Harris suggeriscono un tentativo ambizioso di influenzare questo stato tradizionalmente conservatore in vista della sua potenziale corsa alle prossime elezioni del 2024.

L'INGiusta detenzione del vescovo nicaraguense SCINTILLA l'indignazione nell'amministrazione Biden

L'INGiusta detenzione del vescovo nicaraguense SCINTILLA l'indignazione nell'amministrazione Biden

- L’amministrazione Biden ha espresso forte disapprovazione nei confronti del governo nicaraguense per l’ingiusta detenzione del vescovo cattolico romano Rolando Álvarez. Il Dipartimento di Stato insiste per il suo rilascio immediato e incondizionato. Álvarez è stato tenuto prigioniero per oltre 500 giorni in una famigerata prigione latinoamericana.

Il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, ha espresso critiche contro il presidente del Nicaragua Daniel Ortega e il vicepresidente Rosario Murillo per la loro gestione del caso del vescovo. Ha sottolineato che Álvarez è stato isolato, privato di una valutazione indipendente delle sue condizioni di detenzione e sottoposto a video e foto manipolate che sollevano preoccupazioni sulla sua salute.

Lo scorso febbraio, Álvarez è stato condannato a più di 26 anni di carcere dopo aver rifiutato di cercare l'esilio negli Stati Uniti. Invece, ha scelto di rimanere in Nicaragua come forma di protesta contro la crescente repressione di Ortega-Murillo nei confronti della Chiesa cattolica. La sua condanna è avvenuta dopo aver rifiutato un accordo di scambio di prigionieri proposto dal Dipartimento di Stato americano.

I nuovi leader americani - CNN.com

Il passato travagliato di TRUMP: la squadra di Biden sposta l’attenzione in vista della resa dei conti del 2024

- La squadra del presidente Joe Biden sta adattando la propria strategia per la campagna 2024. Invece di mettere in luce esclusivamente il democratico in carica, stanno rivolgendo l’attenzione al controverso passato dell’ex presidente Donald Trump. Questa mossa fa seguito ai recenti sondaggi che mostrano che Trump guida Biden in sette stati indecisi e guadagna terreno tra gli elettori più giovani.

Trump, nonostante sia alle prese con molteplici accuse penali e civili, continua a essere uno dei favoriti del GOP. Lo scopo degli assistenti di Biden è quello di utilizzare i suoi precedenti contestati e le accuse legali come una lente attraverso la quale gli elettori possono vedere le potenziali conseguenze di un altro mandato di quattro anni sotto Trump.

Attualmente, Trump deve affrontare quattro accuse penali ed è coinvolto in una causa per frode civile a New York. Indipendentemente dagli esiti di questi processi, potrebbe comunque candidarsi alle elezioni anche se condannato, a meno che concorsi legali o requisiti di voto statali non gli impediscano di farlo. Tuttavia, invece di soffermarsi sull’esito dei casi di Trump, il team di Biden intende sottolineare cosa significherebbe un altro termine per i cittadini americani.

Un assistente senior della campagna ha osservato che, sebbene Trump possa riuscire a mobilitare la sua base con una retorica estrema, la sua strategia evidenzierà come tale estremismo potrebbe influenzare negativamente gli americani. L’attenzione si concentrerà sul potenziale impatto negativo di un altro mandato sotto Trump piuttosto che sulle sue battaglie legali personali.

L’amministrazione Biden scavalca il Congresso sulla vendita di armi a Israele…

Vendita di armi di EMERGENCY a Israele: la mossa coraggiosa di BIDEN nello stallo degli aiuti esteri

- Ancora una volta, l’amministrazione Biden ha dato il via libera alla vendita d’emergenza di armi a Israele. Il Dipartimento di Stato ha fatto questo annuncio venerdì, affermando che la mossa è progettata per sostenere Israele nel conflitto in corso con Hamas a Gaza.

Il Segretario di Stato Antony Blinken ha notificato al Congresso una seconda decisione di emergenza che approva la vendita di attrezzature per oltre 147.5 milioni di dollari. Queste vendite comprendono i componenti necessari per i proiettili da 155 mm precedentemente acquistati da Israele, inclusi fusibili, cariche e inneschi.

Questa decisione è stata eseguita in base a una disposizione di emergenza della legge sul controllo delle esportazioni di armi. Questa disposizione consente al Dipartimento di Stato di eludere il ruolo di revisione del Congresso riguardo alle vendite militari straniere. È interessante notare che questa mossa coincide con la richiesta del presidente Joe Biden di quasi 106 miliardi di dollari di aiuti per paesi come Israele e Ucraina, bloccata a causa dei dibattiti sulla gestione della sicurezza delle frontiere.

“Gli Stati Uniti restano impegnati a garantire la sicurezza di Israele contro le minacce che incontra”, ha dichiarato il dipartimento.

Freccia giù rossa

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TAIWAN SHAKEN: il terremoto più potente degli ultimi 25 anni

- Mercoledì Taiwan ha vissuto il terremoto più forte degli ultimi 25 anni. Il sisma provocò nove morti e provocò il ferimento di oltre mille persone. Ha avuto origine al largo della costa rurale della contea di Hualien, causando danni strutturali significativi e lasciando molti esemplari bloccati nelle cave e in un parco nazionale.

Anche la capitale Taipei, situata a circa 150 chilometri di distanza, ha risentito degli effetti del sisma. Molti edifici più vecchi hanno perso le piastrelle a causa delle scosse di assestamento che hanno provocato l'evacuazione delle scuole. A Hualien, alcuni piani terra sono stati completamente distrutti dall'intensità del sisma, costringendo i residenti a fuggire dalle finestre.

Le operazioni di salvataggio sono attualmente in corso in tutta Hualien mentre le squadre cercano le persone intrappolate sotto le macerie mentre lavorano per mettere in sicurezza le strutture instabili. La situazione è in costante cambiamento con diverse segnalazioni di persone scomparse o bloccate mentre gli sforzi di salvataggio continuano senza sosta.

L'agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan ha riferito che circa 70 lavoratori intrappolati in due cave di roccia sono salvi nonostante le strade di accesso danneggiate dalla caduta di massi. Giovedì sono previste operazioni di trasporto aereo per sei lavoratori.

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