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THREAD: houthi missile

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Cronologia delle notizie

Freccia su blu
L’attacco missilistico Houthi contro navi statunitensi e israeliane aumenta le tensioni marittime

L’attacco missilistico Houthi contro navi statunitensi e israeliane aumenta le tensioni marittime

- Gli Houthi hanno preso di mira tre navi, tra cui un cacciatorpediniere americano e una nave portacontainer israeliana, aumentando la tensione sulle rotte marittime cruciali. Il portavoce degli Houthi Yahya Sarea ha annunciato l’intenzione di interrompere la navigazione verso i porti israeliani su più mari. Il CENTCOM ha confermato che l'attacco coinvolgeva un missile antinave puntato sulla MV Yorktown ma non ha riportato vittime o danni.

In risposta, le forze statunitensi hanno intercettato quattro droni sullo Yemen, identificati come minacce alla sicurezza marittima regionale. Questa azione evidenzia gli sforzi in corso per proteggere le rotte marittime internazionali dalle ostilità Houthi. La situazione rimane tesa con continui impegni militari in quest’area chiave.

Un’esplosione vicino ad Aden ha sottolineato le instabili condizioni di sicurezza che incidono sulle operazioni marittime nella regione. La società di sicurezza britannica Ambrey e UKMTO hanno osservato questi sviluppi, che sono in linea con la crescente ostilità degli Houthi nei confronti delle spedizioni internazionali in seguito all’inizio del conflitto di Gaza.

LA MARINA USA SALVA la situazione: sventato l’attacco missilistico degli Huthi alla petroliera

LA MARINA USA SALVA la situazione: sventato l’attacco missilistico degli Huthi alla petroliera

- Gli Huthi, un gruppo ribelle con sede nello Yemen, hanno annunciato di aver preso di mira una petroliera britannica, denominata Pollux, nel Mar Rosso utilizzando missili. Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM), tuttavia, ha chiarito che questa nave è in realtà di proprietà danese ed è registrata a Panama.

Il CENTCOM ha confermato che dalle aree dello Yemen sotto il controllo degli Huthi sono stati lanciati quattro missili balistici antinave. È stato riferito che almeno tre di questi missili erano diretti verso la MT Pollux.

In reazione a questa minaccia incombente, il CENTCOM ha eseguito con successo due attacchi di autodifesa contro un missile da crociera mobile antinave e una nave di superficie mobile senza pilota situati nello Yemen. Questo incidente è avvenuto proprio mentre la riclassificazione degli Huthi come gruppo terroristico da parte di Washington diventava ufficiale insieme alle relative sanzioni.

Questo evento sottolinea l’importanza della vigilanza e dell’azione rapida per mantenere la sicurezza nelle acque internazionali. Evidenzia inoltre l'impegno di Washington nella lotta al terrorismo a livello globale.

Petroliera RUSSA INGHILTERATA: l’attacco missilistico degli Houthi scatena la paura nel Golfo di Aden

Petroliera RUSSA INGHILTERATA: l’attacco missilistico degli Houthi scatena la paura nel Golfo di Aden

- Un attacco missilistico degli Houthi ha recentemente incendiato una petroliera russa, la Marlin Luanda, nel Golfo di Aden. La nave trasportava nafta russa quando è stata presa di mira. L'attacco ha provocato un incendio in una delle cisterne del carico. Fortunatamente l’incendio è stato domato tempestivamente e nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito.

L'incidente ha suscitato reazioni immediate da parte di altre navi della zona. Un'altra petroliera ha rapidamente invertito la rotta per sfuggire al potenziale pericolo. Nel frattempo, il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) è intervenuto per neutralizzare una minaccia imminente rappresentata da un missile antinave Houthi contro le navi mercantili e della Marina americana che operano nelle vicinanze.

L’attacco ha avuto anche ripercussioni economiche, provocando un aumento dell’1% dei prezzi del petrolio a causa delle preoccupazioni per potenziali interruzioni del flusso di petrolio attraverso la regione del Mar Rosso. Questo evento segna il più grave attacco degli Houthi alle petroliere fino ad oggi e serve a ricordare che anche il petrolio russo non è al sicuro dagli attacchi degli insorti dello Yemen sostenuti dall’Iran.

È interessante notare che, nonostante abbiano preso di mira una nave che trasportava merci russe gestita dalla Oceonix Services Ltd. con sede a Londra, gli Houthi hanno affermato che il loro obiettivo era in realtà una “nave britannica”. Questa discrepanza potrebbe potenzialmente alimentare le tensioni geopolitiche in futuro.

Gli Stati Uniti contrattaccano: proteggono le navi commerciali dai missili Houthi nello Yemen

Gli Stati Uniti contrattaccano: proteggono le navi commerciali dai missili Houthi nello Yemen

- Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi su una dozzina di missili di proprietà dei ribelli Houthi nello Yemen, ha dichiarato un funzionario. Secondo quanto riferito, questi missili sarebbero stati preparati per colpire le navi commerciali che navigavano nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.

Questa mossa arriva dopo un precedente attacco statunitense contro una scorta di missili balistici antinave di proprietà degli Houthi. L'azione è stata intrapresa come ritorsione diretta ad un missile lanciato contro navi americane presenti nel Mar Rosso.

Le forze Houthi hanno apertamente rivendicato la responsabilità degli attacchi in corso contro le navi mercantili e hanno lanciato minacce contro le navi statunitensi e britanniche. La loro campagna fa parte del loro sostegno ad Hamas contro Israele.

Questo recente attacco degli Houthi è il primo riconosciuto dagli Stati Uniti da quando hanno iniziato gli attacchi venerdì scorso. Ciò fa seguito a settimane di incessanti attacchi alle navi nella regione del Mar Rosso. Restate sintonizzati mentre continuiamo a fornire aggiornamenti su questa storia in via di sviluppo.

Ribelli Houthi

Nave di proprietà degli Stati Uniti SOTTO FUOCO: i ribelli Houthi aumentano le tensioni nel Mar Rosso

- In una recente escalation delle tensioni nel Mar Rosso, i ribelli Houthi hanno lanciato un attacco missilistico contro una nave di proprietà degli Stati Uniti, la Gibraltar Eagle. L’attacco è avvenuto al largo delle coste dello Yemen nel Golfo di Aden e arriva meno di un giorno dopo che un missile da crociera antinave aveva preso di mira un cacciatorpediniere americano nella stessa zona. La responsabilità di questi attacchi è stata rivendicata dagli Houthi, in seguito agli attacchi guidati dagli americani contro le forze ribelli.

L'UKMTO (United Kingdom Maritime Trade Operations) ha riferito che quest'ultimo attacco è avvenuto a circa 110 miglia a sud-est di Aden. Il capitano della nave ha riferito che un missile ha colpito il lato sinistro dall'alto. Le società di sicurezza private Ambrey e Dryad Global hanno identificato la nave attaccata come Eagle Gibraltar, registrata sotto bandiera delle Isole Marshall come nave portarinfuse.

Il Comando Centrale delle forze armate statunitensi ha confermato questo attacco ma non segnala danni o feriti significativi a bordo della Eagle Gibraltar che continua il suo viaggio imperterrita. Il generale di brigata Yahya Saree, portavoce militare degli Houthi, si è assunto la responsabilità di questo attacco durante il suo discorso televisivo lunedì sera.

Saree ha dichiarato durante il suo discorso tutte le navi americane e britanniche coinvolte nell'aggressione contro lo Yemen come obiettivi ostili. Questi attacchi stanno causando interruzioni al trasporto marittimo globale nel contesto del conflitto in corso tra Israele e Hamas a Gaza, incidendo sulle rotte vitali che collegano le spedizioni di energia e merci dell’Asia e del Medio Oriente all’Europa attraverso Suez.

I civili pagheranno il prezzo per la più grande sfida lanciata a Israele dal...

IL LIBANO COLPISCE: il mortale attacco missilistico di Hezbollah scuote Israele nel conflitto di Gaza

- Un letale missile anticarro, lanciato dal Libano, domenica scorsa ha causato la morte di due civili nel nord di Israele. Questo incidente allarmante ha acceso le preoccupazioni su un potenziale secondo fronte che emerge nel contesto dello scontro in corso tra Israele e Hamas.

Questo sciopero segna una triste pietra miliare: il centesimo giorno di una guerra che ha tragicamente causato la morte di quasi 100 palestinesi e costretto circa l’24,000% della popolazione di Gaza ad abbandonare le proprie case. Il conflitto è stato innescato da un’inaspettata incursione di Hamas nel sud di Israele lo scorso ottobre, che ha provocato circa 85 vittime e circa 1,200 ostaggi.

La regione rimane tesa mentre continuano gli scontri a fuoco quotidiani tra Israele e il gruppo libanese Hezbollah. Nel frattempo, le milizie appoggiate dall’Iran prendono di mira gli interessi degli Stati Uniti in Siria e Iraq mentre i ribelli Houthi dello Yemen minacciano le rotte marittime internazionali.

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, continua a promettere di persistere finché non verrà stabilito un cessate il fuoco a Gaza. La sua dichiarazione arriva mentre innumerevoli israeliani evacuano le regioni del confine settentrionale a causa della crescente aggressione.

TITOLO

ATTACCHI USA-Regno Unito contro i ribelli Houthi dello Yemen: un severo avvertimento di feroci ritorsioni

- I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno lanciato un severo avvertimento. Affermano che gli attacchi aerei congiunti condotti da Stati Uniti e Regno Unito non rimarranno senza risposta. Il messaggio inquietante è arrivato dal portavoce militare Houthi Brig. Il generale Yahya Saree e il vice ministro degli Esteri Hussein al-Ezzi, che hanno avvertito entrambe le nazioni di prepararsi a una grave reazione.

Secondo quanto riferito, gli attacchi hanno causato la morte di cinque persone e il ferimento di sei tra le forze militari degli Houthi nelle aree dello Yemen sotto il loro controllo. Il Regno Unito ha riconosciuto gli attacchi riusciti su un sito a Bani utilizzato per il lancio di droni da parte degli Houthi, nonché su un aeroporto ad Abbs utilizzato per lanciare missili da crociera e droni.

In una mossa correlata, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a due aziende con sede a Hong Kong e negli Emirati Arabi Uniti. Queste aziende sono accusate di spedire merci iraniane per Sa’id al-Jamal, un facilitatore finanziario degli Houthi con sede in Iran. Quattro navi di proprietà di queste società sono state identificate come proprietà bloccate.

Il presidente Biden ha autorizzato questi attacchi come risposta diretta agli attacchi senza precedenti degli Houthi contro le navi marittime internazionali nel Mar Rosso

Crisi del Mar Rosso: gli Stati Uniti cercano di persuadere i caricatori a salpare nonostante...

AVVISO ULTIMO: gli Houthi dello Yemen lanciano un drone armato contro la marina americana, accendendo le tensioni

- Un drone, armato e senza pilota, è stato lanciato dallo Yemen sotto il controllo degli Houthi. Si è avvicinato pericolosamente – nel giro di poche miglia – alla Marina americana e alle navi commerciali prima di esplodere giovedì. Questo incidente allarmante si è verificato poche ore dopo che la Casa Bianca e i suoi alleati hanno lanciato un severo “avvertimento finale” al gruppo di miliziani sostenuto dall’Iran. Hanno avvertito di potenziali azioni militari se tali attacchi persistessero.

Questo evento segna la prima volta per gli Houthi: il loro primo utilizzo di una nave di superficie senza equipaggio (USV) da quando hanno iniziato a molestare le navi commerciali nel Mar Rosso in seguito allo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, come affermato dal vice ammiraglio Brad Cooper, che guida Operazioni della Marina americana in Medio Oriente. Fabian Hinz, esperto di tecnologia missilistica e ricercatore presso l’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici, ha sottolineato che questi USV costituiscono una parte cruciale dell’arsenale di armi marittime di Houthi.

Dalla fine di ottobre dello scorso anno, si è registrato un aumento delle aggressioni da parte degli Houthi con numerosi droni e missili d’attacco mirati alle navi commerciali che attraversavano le acque del Mar Rosso. In risposta a questi attacchi, il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha annunciato l’operazione Prosperity Guardian lo scorso dicembre 2022; ulteriori navi sono state schierate per salvaguardare le navi commerciali che navigavano attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb.

La nave da guerra della Marina americana vicino allo Yemen ha intercettato proiettili, afferma il Pentagono ...

La nave da guerra più potente della Marina, la USS Gerald R Ford, torna a casa: lascia il Medio Oriente in mezzo alle crescenti minacce degli Houthi

- La più grande nave da guerra americana, la USS Gerald R. Ford, si sta preparando a tornare a casa dal Mar Mediterraneo orientale. Questa mossa arriva sulla scia dell’attacco contro Israele da parte di Hamas il 7 ottobre e fa parte di una più ampia valutazione del posizionamento globale delle forze da parte delle autorità di difesa.

La USS Dwight D. Eisenhower sarà l’unica portaerei statunitense nella regione, visti i crescenti attacchi degli Houthi con sede nello Yemen contro le navi commerciali che navigano nelle acque del Medio Oriente. Gli Houthi giustificano questi attacchi come una ritorsione alle azioni militari di Israele contro Hamas a Gaza.

Lo scorso fine settimana, gli elicotteri della Marina statunitense della USS Eisenhower e della USS Gravely hanno sventato un tentativo di dirottamento degli Houthi nel Mar Rosso meridionale, affondando tre delle quattro imbarcazioni coinvolte dopo aver risposto a un segnale di soccorso proveniente dalla Maersk Hangzhou.

Alla luce dell’intensificarsi delle minacce da parte degli Houthi, l’esercito statunitense ha istituito una task force internazionale per proteggere le navi commerciali che navigano in queste acque instabili. L’amministrazione Biden continua ad affermare che l’Iran sta fornendo supporto di intelligence agli Houthi per questi attacchi.

Il colpo schiacciante dell’UCRAINA: nave da guerra russa decimata da un attacco missilistico lanciato dall’aria

Il colpo schiacciante dell’UCRAINA: nave da guerra russa decimata da un attacco missilistico lanciato dall’aria

- Il giorno di Natale, l’Ucraina ha dimostrato la sua formidabile potenza militare. Il Paese ha ottenuto una vittoria significativa, affermando di aver annientato un’altra nave da guerra russa, la Novocherkassk di classe Ropucha, utilizzando un missile da crociera lanciato dall’aria. La Russia ha confermato l’assalto alla loro nave da sbarco degli anni ’1980, che è paragonabile per dimensioni alla nave da guerra di classe Freedom prodotta negli Stati Uniti. Hanno riportato una vittima di questo attacco.

Il tenente generale Mykola Oleshchuk dell'aeronautica militare ucraina ha elogiato le prestazioni eccezionali dei suoi piloti. Ha osservato che la flotta navale russa continua a diminuire di dimensioni.

Yurii Ihnat, portavoce delle forze armate ucraine, ha rivelato ulteriori dettagli su questo attacco. Ha rivelato che gli aerei da combattimento hanno lanciato una raffica di missili da crociera Storm Shadow / SCALP anglo-francesi sul loro bersaglio. Il loro obiettivo era che almeno un missile riuscisse ad aggirare con successo le difese aeree russe. L'entità dell'esplosione risultante indicava che probabilmente le munizioni a bordo erano esplose.

I media statali ucraini hanno diffuso filmati che presumibilmente mostravano una massiccia esplosione e un'imponente colonna di fuoco dopo il colpo iniziale: prove che suggeriscono munizioni a bordo

Gli Houthi dello Yemen sono passati dalla milizia disordinata alla forza che minaccia il Golfo...

Stati Uniti e Regno Unito SI PREPARANO ad attacchi imminenti contro le forze Houthi dello Yemen: si apre una situazione di stallo tesa

- Gli Stati Uniti e il Regno Unito stanno compiendo mosse strategiche vicino allo Yemen, suggerendo una potenziale offensiva contro le forze Houthi. Ciò include il posizionamento di risorse aeree e navali sensibili nella regione, insieme a una task force navale guidata dagli Stati Uniti.

Gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno recentemente intensificato le tensioni lanciando molteplici attacchi contro navi civili nel Mar Rosso. Questi attacchi hanno gravemente interrotto le rotte marittime internazionali, costringendo molte aziende a dirottare le loro navi attorno alla punta meridionale dell’Africa. Questa deviazione ha comportato un aumento dei tempi e dei costi.

Anche se non vengono divulgati dettagli specifici sulle forze militari posizionate più vicino allo Yemen, è confermato che sono coinvolte sia piattaforme di attacco che di supporto. Il gruppo d'attacco della portaerei Eisenhower è attualmente di stanza al largo della costa yemenita con quattro squadroni di caccia F/A-18 e uno squadrone di guerra elettronica.

Considerati questi sviluppi, sembra sempre più probabile che nel prossimo futuro le forze statunitensi e britanniche eseguiranno attacchi contro obiettivi Houthi all’interno dello Yemen.

Petroliera norvegese SOTTO ASSEDIO: la scioccante protesta degli Houthi contro Israele

Petroliera norvegese SOTTO ASSEDIO: la scioccante protesta degli Houthi contro Israele

- Il movimento Houthi nello Yemen, alleato dell’Iran, ha annunciato martedì di aver preso di mira una petroliera e una nave chimica norvegese con un razzo. Questo recente attacco è la loro ultima forma di protesta contro le azioni di Israele a Gaza. La nave, Strinda, è stata colpita dopo che il suo equipaggio “ha ignorato tutte le chiamate di avvertimento”, ha detto il portavoce militare Houthi Yehia Sareea.

Sareea ha anche affermato che gli Houthi continueranno a disturbare le navi dirette verso i porti israeliani. La loro richiesta? Vogliono che Israele permetta l’ingresso di cibo e forniture mediche nella Striscia di Gaza, a oltre 1,000 miglia di distanza dalla loro roccaforte di Sanaa.

L’attacco a Strinda ha avuto luogo a circa 60 miglia nautiche a nord dello stretto di Bab al-Mandab, una rotta marittima essenziale per le spedizioni globali di petrolio. Il comando centrale dell’esercito americano ha confermato martedì che un missile da crociera antinave “lanciato da un’area dello Yemen controllata dagli Houthi” ha colpito la Strinda.

Caos nel MAR ROSSO: gli Houthi sostenuti dall’Iran lanciano attacchi missilistici contro navi commerciali, il cacciatorpediniere americano risponde

Caos nel MAR ROSSO: gli Houthi sostenuti dall’Iran lanciano attacchi missilistici contro navi commerciali, il cacciatorpediniere americano risponde

- Il Comando Centrale ha verificato quattro attacchi missilistici contro tre navi commerciali nel Mar Rosso. Una di queste era una nave di proprietà israeliana. Gli Houthi nello Yemen hanno avviato gli attacchi, ma sono stati “pienamente sostenuti dall’Iran”, secondo una dichiarazione rilasciata domenica. La USS Carney, un cacciatorpediniere statunitense, ha reagito abbattendo due droni.

Gli assalti sono iniziati alle 9:15 ora locale, quando la Carney ha rilevato un missile antinave lanciato dalle aree controllate dagli Houthi nello Yemen sulla M/V Unity Explorer. Questa nave batte bandiera delle Bahamas e del Regno Unito ed è di proprietà con membri dell'equipaggio provenienti da due nazioni. Tuttavia, USNI News e Balticshipping.com riferiscono che la Ray Shipping, con sede a Tel Aviv, ne è proprietaria.

Intorno a mezzogiorno, Carney ha risposto e ha abbattuto un drone lanciato anche lui dalle aree controllate dagli Houthi nello Yemen. Il Comando Centrale ha dichiarato che non era sicuro se il drone avesse preso di mira specificamente CARNEY o meno, ma non ha confermato alcun danno alla nave statunitense o lesioni al personale.

Questi attacchi rappresentano una minaccia diretta al commercio internazionale e alla sicurezza marittima", ha affermato il Comando Centrale nella sua dichiarazione. Ha aggiunto che prenderà in considerazione risposte adeguate “in pieno coordinamento con i suoi alleati e partner internazionali.

Freccia giù rossa

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L'esercito americano CONTATTA: i ribelli Houthi dello Yemen SOTTO il fuoco

- L'esercito americano ha avviato nuovi attacchi aerei contro i ribelli Houthi dello Yemen, come confermato dai funzionari venerdì scorso. Giovedì scorso questi attacchi hanno neutralizzato con successo quattro droni carichi di esplosivi e sette lanciatori mobili di missili da crociera antinave.

Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha annunciato che gli obiettivi rappresentavano una minaccia diretta sia per le navi della Marina statunitense che per le navi commerciali nella regione. Il Comando Centrale ha sottolineato che queste azioni sono cruciali per salvaguardare la libertà di navigazione e garantire acque internazionali più sicure sia per la marina che per le navi mercantili.

Da novembre, gli Houthi hanno costantemente preso di mira le navi nel Mar Rosso durante l’offensiva israeliana a Gaza, spesso mettendo a rischio le navi senza legami apparenti con Israele. Ciò mette in pericolo una rotta commerciale vitale che collega Asia, Europa e Medio Oriente.

Nelle ultime settimane, con il sostegno di alleati tra cui il Regno Unito, gli Stati Uniti hanno intensificato la loro risposta prendendo di mira le scorte missilistiche e i siti di lancio degli Houthi.

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