L'ORA DEL GIUDIZIO: Il futuro di Assange vacilla mentre i giudici britannici decidono sull'estradizione negli Stati Uniti
- Oggi, due stimati giudici dell'Alta Corte britannica determineranno il destino di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. Il verdetto, previsto per le 10:30 GMT (6:30 ET), deciderà se Assange potrà contestare la sua estradizione negli Stati Uniti
All’età di 52 anni, Assange è accusato di spionaggio in America per aver divulgato documenti militari riservati più di dieci anni fa. Nonostante ciò, non ha ancora affrontato un processo in un tribunale americano a causa della sua fuga dal Paese.
Questa decisione arriva sulla scia dell'udienza di due giorni del mese scorso che avrebbe potuto essere l'ultimo tentativo di Assange di contrastare la sua estradizione. Se l’Alta Corte respingesse un appello globale, Assange potrebbe presentare un ultimo appello davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani.
I sostenitori di Assange temono che una sentenza sfavorevole possa accelerare la sua estradizione. Sua moglie Stella ha sottolineato questo momento critico con il suo messaggio di ieri affermando: “Questo è tutto. DOMANI DECISIONE”.